Ven
07
Lug
2017
i 29. Una riflessione esistenziale
Due cose. C'ho 29 anni quest'anno. Ed è da 25 ,se non prima (tra i venti e i ventiquattro sono stato in depressione, quindi è come se non li avessi vissuti) che mi chiedo quando sarà mai il mio tempo - tempo di avere estati piene di amici, musica, anni formativi... non arrivano mai. MAI . Ma più di tutto, quando i miei genitori smetteranno di rompere i coglioni. Lo dico con il senno del poi, ho un carattere di merda, ma vivo con questi due babbuini da molto tempo e penso che tutto ciò di cui avevano bisogno era un cane, non 2 figli che li considerano - per l'appunto - 2 imbecilli. Perchè questo sono loro, e di riflesso, c'hanno allevato col concetto del "Se urli più forte, hai ragione. Se vuoi avere ragione sicuramente, non essere logico, buttala in caciara. Ma se sei figlio, e discuti con un parente, anche se hai ragione = perdi" C'ho rinunciato. Sto cercando un impiego che mi consenta di mollarli in mezzo alla merda perchè obbiettivamente, logicamente, come genitori hanno fallito. E io di essere loro figlio non mi sento di voler prendere parte alla recita del "volemmosse bbene" che poi è tanto squallida. Voglio che loro si levino dai coglioni, e che io mi levi dai coglioni. Ok, bene, bis,bravi tutti, ma anche no. Mi avete cresciuto storto, e senza un briciolo di entusiasmo. Vi auguro di stare male dal profondo del cuore, quando sarò fuori di qui... perchè per ora mi conviene fare il parassita ancora per un po. E si ricollega a quanto sopra. Sono stato chiamato "ipersensibile" fin da piccolo, e ho tentato di raddrizzarmi. Ma niente, sono finito con persone di merda che mi hanno usato e mollato da parte, nessuna relazione. Solo qualche flirt finito con il togliermi il sonno, i chili di dosso, e la voglia di figliare. Perchè sì, avere un figlio per colmare delle mancanze sarebbe stata una stronzata, e c'ho rinunciato. Perchè comunque le donne non mi vogliono, è evidente. Adesso che non sopporto più ogni piccola scusa, mi chiamano "indisponente" quando prima invece ero troppo disponente e me lo sono preso nel culo.Perchè vivo con i miei, sto diventando calvo, e anche se ho un bel fisico e un bel faccino non ho uno straccio di lavoro e non sorrido senza motivo come uno scemo. Perchè preferiscono gli idioti col risvoltino a quelli che non si depilano, salvo poi andarci per fare le corna agli idioti col risvoltino con altri idioti col risvoltino ma con la barba. Perchè le donne hanno rotto le palle, dai. Esiste una vita oltre il voler "sistemarsi" - a trent'anni se ti vuoi sistemare vuol dire che non hai un cazzo da fare nella vita e hai già fatto tutto, sei morto dentro.MAil problema è che IO vorrei un po più di vita dentro. E fatico a trovarne. Torniamo al fatto della vita che non va avanti - solo relazioni superficiali con amici che personalmente eradicherei dalla mia vita (mi sono reso conto che non li sopporto più) lavori che saltuariamente trovo e puntualmente perdo... Niente. Ho fatto si e no una vacanza, forse 2, con quelli che giudicavo miei amici e i contatti si sono sfaldati con nulla. Boh! Forse erano le persone sbagliate.Ripeto, vado per i 29. Mi sento il cappio al collo, ma continuo sui miei interessi. Ma mi chiedo... possibile che fuori di qui non ci sia un qualcuno che valga la pena conoscere? Arrivato a questo punto, ho deciso che l'anno prossimo mi prenderò il mio titolo OSS e farò un anno o due ancora qui, poi #ciaone a tutti e fine delle trasmissioni. Cancello numeri, blocco contatti, sparisco dai social media, e mi rifaccio una vita lontano da tutti. Tanto una cosa l'ho imparata - meglio non darsi troppo alle persone, finisce che ti prendono per scontato. Finisce che ti fanno male, e finisce che comunque avranno qualcosa da ridere, anche se non hai detto niente. Quindi... perchè preoccuparsi?Comunque andrà sarà un fallimento.
12 commenti
Forse, prima di giudicare gli altri, dovresti ripartire da te stesso e dai tuoi evidenti problemi di relazione in generale (amici o donne che siano).
Non ti sorge nemmeno il dubbio che se non riesci a costruire amicizie sei tu il problema? Non ti sorge il dubbio che se non costruisci rapporti costruttivi con nessuna donna, forse, ao tu un problema? Che non e' che le donne hanno rotto!!
Anonimo alle 21:52 del 08-07-2017
È evidente che ricavi da questi crucci una solida quantità di validazione. Altrimenti avresti già trovato una soluzione radicale ai tuoi problemi.
Anonimo alle 00:10 del 09-07-2017
Sopra alle nubi c'è sempre il sereno e i modi per arrivarci ci sono sempre: una scala, un aereo, un cannone o al limite un calcio in culo ben assestato. Vedi tu, c'è solo l'imbarazzo della scelta.
prepuzio alle 18:17 del 09-07-2017
Ma il cielo è blu sopralenuvoleee
BonusMalus alle 18:23 del 09-07-2017
ciao
quanta cattiveria, rabbia esce dalle tue parole. dai la colpa dei tuoi problemi ai tuoi genitori.
Sei sicuro che sia colpa loro?
ti lamenti che tutti i tuoi rapporti sono superficiali
non è che sei tu che li affronti cosi? suerficialmente intendo.
chiedi tacitamente che ti venga dato quello che ti è stato da sempre promesso ossia una vita piena. Ma chi è che deve preoccuparsi di riempire la tua vita se non tu?
è uno sfogo scritto da una persona che rantola nel buio e non capisce nemmeno come risolvere i propri problemi e cosi si dispera. Sei l'unico responsabile della tua felicità. Non dimenticarlo
ciao
otelloboy alle 13:35 del 10-07-2017
Io non parlerei di "colpe" ..altrimenti non se n'esce più, spesso è errato attribuire colpe esterne tanto quanto lo è auto-flagellarsi, la depressione comprende già di suo un senso di colpa irrisolto e di impotenza.
Semmai parlerei di causa/effetto, accettazione, comprensione, perdono e risoluzione che è è la roba più importante.
1) L'essere umano è imperfettissimo e difettoso, a meno che i tuoi non siano alieni ne sono parte anche loro..e come tali possono benissimo essere vittime a loro volta dei loro genitori/educazione/società/religione e centomila cazzi sbagliati che li hanno indotti a diventare così come li vedi. Dunque la "colpa" assoluta non esiste.
2) si, devi uscire da lì, ma "la fuga" non sarà la soluzione - finchè non li perdoni e li accetti per come sono (e finchè non lo fai con te stesso) ti porterai sulle spalle e dentro tutto il marcio. In realtà e per assurdo devi ringraziarli, il lato positivo è che una famiglia "demmerd" ti prepara ad affrontare e gestire tutto ciò che demmerd potrai trovare all'esterno, e credimi che fuori è molto peggio.
BonusMalus alle 13:54 del 10-07-2017
Fuori può essere peggio.....ma scegli tu se accettare o meno quella persona mentre a casa lì devi subire.
Oss e un lavoro impegnativo a stretto contatto con chi soffre sicuro che vuoi buttarti su questo lavoro? Ti chiedo perché vedrai di tutto e incontrerai tutti i tipi di colleghi tanti idioti (scusate ma a lungo andare tanti perdono la sensibilità nel trattare la gente).
Ti conviene iscriverti in palestra anche se non hai bisogno ma tiri fuori tutto lo stress accumulato mentre per i tuoi a mio avviso puoi anche non perdonarli ma devi dare pace e perdono a te stesso per tutte le situazioni che hai subito o che subisci devi buttare dietro le spalle quello che è stato solo così puoi guardare al futuro.
veronica0 alle 18:38 del 10-07-2017
@Vero ma che diciiii
Io parlo di situazioni non solo di persone, nella vita il peggio non ha limite!
Metti che ti trovi in alto mare e si rompe il motore della barca (che nel frattempo sta pure andando a picco), non è che puoi scegliere ahaha o te la cavi o affoghi! :
- chi è viziato o non ha mai dovuto gestire cazziamari ed ha avuto la pappina scodellata inizierà a frignare o andrà nel panico assoluto.
- chi ha combattuto per un intera esistenza difficilmente sarà spaventato.. si darà da fare in tutti i modi per reagire e sopravvivere (perchè ha vissuto molto di peggio) a costo di fabbricare una zattera in tempo reale!
Per il resto son daccordo.
BonusMalus alle 19:28 del 10-07-2017
Persone: se un disgraziato ti punta una pistola contro l'unica scelta che puoi fare è come reagire, non è che gli puoi dire "ah scusa ho da fare, siccome sono traumatizzato, non voglio avere a che fare coi rapinatori!" ahahah
BonusMalus alle 19:31 del 10-07-2017
x me non è vero che le brutte esperienze fortificano. è il contrario.
altra cosa da valutare bene: sono in una brutta situazione e ho deciso che fra 3 anni cambio strada. auguri. intanto devi reggere altri 3 anni. minimo perché c'è un esame di mezzo poi 2 o 3 anni e si vedrà. totale= 4 o 5 forse. l'unica cosa sicura è si vedrà. tutto il resto è noia. non mi sembrano piani fatti bene. siamo nelle mani del destino come diceva Villaggio. poi sposi una brava donna - tipo la Pina - che ti stima moltissimo e siamo a posto. ripensaci. si può fare di meglio.
OldJoe alle 15:08 del 11-07-2017
Ok sfogante, sei arrabbiato, deluso dalla vita.
Nonostante tutto, come in altrr circostanze mi sembra che più che prendere in pugno la tua vita, scarichi il barile a chi ti capita intorno. I tuoi genitori ti hanno cresciuto male eppure tu ne sei cosciente e potresti invertire la rotta, ma non lo fai. Le donne non ti voglio no ma invece di capire il perché la butti in caciara facendo di tutta l'erba un fascio con una superficialità disarmante tanto per dire che tu sei il poveretto incompreso.
La realta è che non fai niente, niente di niente a parte straparlare, una volta finito, di nuovo succube della vita stessa, comparsa del proprio film
Setanta alle 16:59 del 11-07-2017
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Forse, prima di giudicare gli altri, dovresti ripartire da te stesso e dai tuoi evidenti problemi di relazione in generale (amici o donne che siano).
Non ti sorge nemmeno il dubbio che se non riesci a costruire amicizie sei tu il problema? Non ti sorge il dubbio che se non costruisci rapporti costruttivi con nessuna donna, forse, ao tu un problema? Che non e' che le donne hanno rotto!!