Lun
03
Lug
2017
Pubblica Umiliazione: Effetti a lungo termine.
Andavo in un liceo di scarse 150 persone situato in un paese di 8000 circa. Sono sempre stato un ragazzetto timidino, e nessuno mi conosceva a scuola, se non di vista, togliendo un paio di persone della mia classe con cui andavo d'accordo [Gli altri non mi stavan sulle balle, mi eran più che altro indifferenti.]
Avevo da poco compiuto 18 anni, era la seconda metà del quarto, quando, durante un party, un po' aiutato dall'alcool, stavo chiacchierando con un ragazza che faceva il secondo (della stessa sezione);era una bella ragazza, mi sembrava piuttosto gentile, durante quel party mi aveva pure detto che mi trovava divertente ed intelligente [ero il tipico tizio che parlava poco ma se interpellato aveva la battuta pronta].
Di rado ci provavo con le ragazze, ma quella mi sembrava una buona occasione. Tra una chiacchiera ed un'altra esce fuori che aveva problemi con una materia, avendo avuto la stessa insegnante ed essendo stato discretamente bravo in quella materia mi offro di aiutarla. Fa la verifica, mi contatta su FB per dirmi che è andata bene e che mi ringraziava. Approfitto per chiederle se le andasse di uscire per festeggiare con una birretta. Nessuna risposta, e stavam parlando già da 10 minuti; immaginavo "vabbé, ho cagato fuori dal vaso, lezione imparata". Alla fine, lei era bella e popolare; io ero un ragazzo ciccione, insicuro, con la faccia asimmetrica ed il naso storto; ero uno sfigato, che speranze avevo?
E invece non era finita là manco per il cazzo. Dopo qualche minuto sulla Home mi compare lo screen del mio ultimo messaggio (senza aver rimosso né Avatar né nome) e il suo commento in didascalia "Non puoi fare un complimento che subito pensano tu ci stia, vi suggerisco di imapare i livelli" o una cazzata del genere. Piuttosto doloroso; già di mio ero timido da fare schifo per paura di non piacere al prossimo. Ora tutti quei dubbi erano diventati realtà.
La settimana a venire manco ve lo racconto, lo immaginate già. A scuola risatine alle spalle più o meno ovvie, occhiatacce divertite e quant'altro. Mi sono sentito una merda, ma non ho avuto il coraggio di andarle ad urlare contro. Infatti non le ho parlato più; incontrandola per i corridoi, abbassavo la testa.
Mi iscrivo in palestra, inizio a perder peso, finisce il quarto, finisce il quinto, mi trasferisco in città per l'università. Per i primi due anni di Uni a malapena ho parlato con le ragazze, anche solo in amicizia. Non posso cambiare la mia faccia, che è oggettivamente brutta, ma quantomeno posso lavorare sul fisico, e quando ho raggiunto l'obiettivo voluto ho iniziato a muovermi.
Ho ricevuto un'incetta di no a non finire, e ognuno di essi faceva più male del prossimo, ma almeno sono state tutte educate ed oneste nel farlo. Di tanto in tanto qualcuna ha pure accettato di uscire, ma niente di quagliato. Fino allo scorso anno non avevo mai manco baciato una ragazza, ad esser onesti.
Nel frattanto mi prendo la laurea di primo livello, inizio a lavorare. Due mesi fa vengo trasferito in un ufficio più grande in una città vicino al mio paese d'origine. Si era organizzati per lo scorso sabato una cena di classe con quelli del quinto. Volendo rivedere qualcuno e non avendo nulla contro gli altri accetto di buon grado.
Quello che non sapevo è che uno dei nostri compagni si è messo proprio con quella stronza, e lui, bravo imbecille, se l'è pure portata appresso, nonostante sapesse della mia presenza. Quando ci incontriamo mi aspettavo che maturata avrebbe abbassato lo sguardo e avrebbe evitato di parlarmi per il resto della serata. Manco per il cazzo. Mi da un falso sorriso, diabolico, e mi fa "Vedo che FINALMENTE sei ALMENO dimagrito", frase testuale. Avevo la risposta pronta nella mia mente, quello che di solito avrei detto. "ALCUNI di noi migliorano." ma non mi è uscita, come si fosse interrotta la connessione tra cervello e bocca, sopraffatta da qualcosa.
Sabato ho capito due cose.
1 - Do troppo spesso il beneficio del dubbio. Stronza era e stronza è rimasta.
2 - Il ragazzo ciccione ed insicuro che pensavo di aver sepolto sotto un mare di rifiuti è ancora vivo e vegeto, e qualche volta riesce ancora a prendere il sopravvento.
16 commenti
Hai ragione, avrei dovuto farlo. Ma ero talmente piccolo e instabile ... in più soprattutto allora la mia reazione era quella di non reagire ed assorbire tutto
mi piace la coerenza di quest'uomo. si fa un futuro. auguri y pasa de eso.
La risposta giusta, quella che la tipa si sarebbe meritata (e che neanche io avrei mai dato) era: Eh, ma non tutto è dimagrito, alcune zone sono grosse di costituzione e non ci puoi fare niente. Se sei interessata...
Sai che dovevi rispondere?
Beh io sono riuscito a dimagrire e perdere peso con l'impegno ma tu nemmeno se ti impegni puoi smettere d'esser stupida!!
Mi ricorda una stronza compagna di scuola,magra popolare ma non bella in verità. L'esser magra, stronza e atteggiarsi a quantosonfiga la rendeva popolare. Io ero timida, cicciottella, carina m vestita male.
Ad un ennesimo insulto suo "sei proprio una bella cicciona" ho risposto proprio così: "vero, ma se dimagrisco smetto d'esser cicciona e resto bella, tu invece sei una brutta stronza...credo ti sia impossibile smettere d'esser stronza"!!
Nel tuo sfogo ho letto la storia di un ragazzo in gamba che, nonostante la giovane eta`, e` gia` laureato e impiegato. In questi anni hai trovato il tempo anche per migliorare il tuo aspetto fisico, quindi io penso che tu abbia fatto passi da gigante.
Non prendertela con te stesso per non aver risposto a quella cretina come si meritava, dato il SUO livello non credo avrebbe mai capito la frase: "Alcuni di noi migliorano". Per una persona del genere ci vuole qualcosa di piu` diretto, del tipo: "Tu, invece, sei ingrassata oppure e` quel vestito che ti regala due taglie in piu`?"
Mi dispiace tanto. La risposta che avresti voluto dare tu era perfetta. Assieme ai volti del passato, è riemersa anche la tua insicurezza. Potresti lavorarci su per rafforzarti e far sì che, a soggetti come quella, tu possa rendere pan per focaccia. Siamo qui sulla terra e siamo tutti uguali. Chi ha una cosa, chi ha l’altra, e c’è anche chi è bello fuori ma ha un’anima brutta e, nella sua ignoranza e superficialità, parla di cose come i “livelli”…
Rafforza te stesso, lavora sulla tua sicurezza e fottitene degli stronzi che incontrerai sul tuo cammino. Coltiva le tue passioni, vivi! E se ti piace qualcuna, buttati semplicemente, magari provando prima a captare se lei ricambia il tuo sentimento.
Roxanne
I tuoi risultati parlano per te: sei giovane, laureato, hai un lavoro in una grossa azienda, sei in forma...lei cos' è? Lasciala perdere o se proprio vuoi farle "male" butta lì qualche domanda finta innocente per umiliarla: se come dicevano sopra è ingrassata chiedile con il sorriso più grande che hai se aspetta un bambino e falle i complimenti...se è disoccupata proponiti di aiutarla promettendole di metterla in contatto con qualcuno per un' ottima posizione lavorativa e poi dalle buca dopo aver fomentato le sue speranze...se fa un lavoro di bassa manovalanza comparalo con non chalance al tuo facendole capire quanto il tuo sia meglio o dí frasette del tipo "oh, sei passata da shampista a parucchiera a tempo pieno? Wow, devi essere molto fiera della tua promozione...Comunque tra tre giorni parto per Londra per il meeting dell' azienda e blablabla..."; tutti hanno un punto debole, devi solo trovarlo e dire le cose più cattive che ti vengono in mente con un sorriso.
Ti auguro di continuare a crescere, sei sulla strada giusta.
@Anonimo alle 12:50 del 03-07-2017
5 minuti di applausi
@Sfogante purtroppo di persone stupide (anzi direi ritardate) ne è pieno il mondo, alcuni se le sposano pure
purtroppo non c'e' nulla da fare, capisco che non aver avuto la prontezza di reagire è stato frustrante e che a poco serva scriverti che sei migliore , e pure di molto, di quella demente che se la tira.
Iinvece di abbatterti però ti suggerisco di "esercitarti" per eventuali situazioni simili.
Un abbraccio
Hai ragione... Solo Alcuni migliorano...
È solo questione di pazienza, devi solo stare ancora un altro po sul greto del fiume, ed aspettare, non passerà molto secondo me.
Che gente di merda che c'è in giro...
Io dico invece che quella stronza non valesse neanche una tua risposta. Dritto per la tua strada, così come stai facendo. Tralasciando l'umiliazione ai tempi del liceo che posso capire l'impatto che possa aver avuto su un adolescente, bisogna imparare a fregarsene di quello che pensano gli altri, specialmente se si tratta di imbecilli come la ragazza in questione
Che carogna questa ragazza! Ma pensiamo a che razza di esistenza triste debba condurre se avverte ancora il bisogno di uscite del genere... Se un atteggiamento di questo tipo è deprecabile al liceo in seguito diventa patologico. Mi dispiace che tu ne abbia sofferto, ma devi essere orgoglioso di te stesso e andare avanti con la tua vita. Tu avanti sei andato, lei è sempre lá dietro. Che ci rimanga.
Le puttane si fanno pagare. Si sente dire che alcune chiedano solo un deca di ricarica per una sborrata: vuoi che non fosse una di quelle?
Sei una brava persona ed il tuo modo di agire ti ripagherà facendoti trovare una brava ragazza come te. Non cambiare per colpa di certe troie (ne è pieno purtroppo). Se al mondo ci fossero più persone come te si starebbe meglio credimi!
Sii orgoglioso di ciò che sei, ossia un uomo dai grandi valori.
Ciao
Troppo facile dire ignora e passa avanti... posso solo immaginare cosa si provi... continua a lavorare con te stesso, nessuno assicura niente nella vita, ma se non lotti sei sicuro di perdere.
Buona fortuna.
hai fatto un unico sbaglio: non denunciare quella zoccoletta per violazione della privacy non avendo rimosso ne il tuo nome ne l'avatar nel messaggio (privato) reso pubblico. Per il resto, ti faccio tanti auguri e vedrai che la sicurezza prima o poi verrà anche a te. Ci vuole tempo, calma e gesso.