Mer
15
Mar
2017
La parata dei babbei
In confronto ad altri sfoghi che ho letto, la mia è una sciocchezzuola infantile, lo so, ma non riesco a staccarmene.
dopo un paio d'anni che ero all'università mi ero, o almeno credevo, nserita in un bel gruppetto affiatato con cui mi trovavo molto in sintonia. In particolare una ragazza sembrava avermi preso sotto alla sua ala (io sono timidina e chiusa) e mi riempiva sempre di attenzioni come se fossi la sua migliore amica. Gà così si vede la fine della storia eh? quanto sono scema.
Long story short, la ragazza in questione è pesantemente manipolatrice e ha passato circa un annetto a distruggere sistematicamente la mia poca autostima e a mettermi contro agli altri in maniera da farmi sentire isolata e con solo lei come porto sicuro, questo parlando sempre male di tutti i nostri amici, raccontando fandonie a cui io credevo come una scema, facendo la vittima, scene patetiche di lei in balia della cattiveria altrui e bisognosa di protezione, uno strano meccanismo in cui lei voleva sapere le mie confidenze e mi teneva il muso se non le dicevo gli affari miei, ignorandomi, oppure mi ricompensava con attenzioni e affetto se obbedivo. Questo meccanismo si è spezzato quando ho preso coscienza della cosa, ma mano a mano che va avanti il tempo mi sono resa conto che fa così con tutti e che il centro del nostro gruppo di amici è lei. Ora mi sento circondata da nemici perchè non so quanto posso fidarmi delle persone con cui condivido il mio tempo a lezione e fuori, siccome so che sono tutti così fortemente legati alla Manipolatrice e che la vedono e sentono per messaggio tutti i giorni, anche tutto il giorno (stiamo parlando di 5 persone, ma assicuro che è inquietante vedere come si scambiano messaggi almeno una volta ogni dieci minuti, e a volte per ore intere, lei spesso non alza la testa dal telefono anche per mezz'ora di fila senza fare altro). Non voglio tagliare i ponti con tutti loro ma non sto più bene nel gruppo. se non c'è lei, c'è il suo fantasma in quel maledetto telefonino o nei "lei ha detto" "lei ha consigliato" "io e lei abbiamo fatto", se lei c'è dalla sua bocca esce un flusso continuo di "ioioioioio" e tutto ciò che dice mi infastidisce. Vorrei prendere le mie amiche per le spalle e scuoterle forte fino a fare cadere dalle loro orecchie tutti i pezzettini di pensiero che la manipolatrice ha infilato li dentro! svegliatevi ragazze! c'è altro nella vita a parte la sua opinione, non siete speciali, ha fatto così anche con me e mi ha gettata via appena si è resa conto che mi stavo rendendo conto del problema! io ho provato a parlare con la Man. per cercare di trovare una soluzione e detossificare un rapporto soffocante e per tutta risposta ho ottenuto di sentirmi dire che ho grandi problemi a legare con gli altri e respingo i tentativi di approfondire le amicizie (i suoi) e che è un problema grosso che devo risolvere. Ci tengo a dire che ho anche altri amici nella città in cui studio, e nella mia città natale ho amicizie che durano da oltre dieci anni (e che vedo ogni weekend, non del tipo che ci sentiamo a natale e capodanno), quindi ho una socialità nella norma per una ragazza introversa e che la timidezza non è un problema mentale...ha cercato deliberatamente di farmi credere di avere qualcosa che non va, quando non è vero.
Io potrei non parlare più con nessuno di loro, però non voglio. ho creato legami profondi con quelle ragazze e non voglio dover mandare in vacca le mie amicizie preferite per questa psicopatica, ma non vedo altre soluzioni perchè loro sono morbosamente legate a lei e davvero mi sembra di non riuscire a smettere di pensarci...si mischia il dolore di aver perso una amica che si è stufata di me e mi ha buttato via, con l'umiliazione di essermi fatta trattare così, con la frustrazione di vederla tranquilla e beata con la prossima me, un'altra ragazza timida che ha spottato in giro e che ha acallappiato facendole credere di essere così speciale...ormai ogni volta che la sento nominare h un moto di rabbia, perchè lei non sarà mai sola e riuscirà sempre a farsi amici che poi getta via dopo un paio d'anni, mentre io che sono introversa faccio più fatica a crearmi una rete sociale e poi devo starci male quantdo le persone di cui mi sono fidata si rivelano così!!!!!
fra un paio di giorni ci sarà la festa della facoltà e vorrei andarci, ma mi viene talmente tanta nausea all'idea di assistere alla parata dei babbei con la stronza portata in trionfo come un re sole che sto pensando di rinunciare...rinunciare a vedere le mie amiche per non farmi il sangue amaro con quella. Se potessi cancellarla con un colpo di spugna....!
8 commenti
tutto finisce, prima o poi. non si sa bene il perché, ma ogni cosa ha inizio, procede verso l'alto, poi discende.
la tizia ha cominciato l'opera, ha infinocchiato tutti e la manipolazione è nella fase di boom. non può durare, prima o poi succede qualche casino. poniti come osservatore esterno,tieni i contatti al minimo, e aspetta. ci sarà da divertirsi.
non metterti contro di lei, considera le tue amiche malate, sotto influsso malefico, ignora il problema e si risolverà da solo. guardati intorno e cerca altre persone, nel gruppo invece tira a campare, fai finta (con loro) che vada tutto bene. ti garantisco che questo sistema funziona.
Il fatto stesso che tu abbia classificato il tuo sfogo come una sciocchezzuola infantile fa capire quanto tu stia sottovalutando il problema che stai vivendo. Al contrario, visto dal di fuori, mi sembra uno dei più gravi tra quelli che capita di leggere da queste parti. Le dinamiche che stai vivendo sono esattamente le stesse che capitano a scuola in episodi di bullismo, in ambiente di lavoro, con il mobbing e, fatte le debite proporzioni (ma neanche tanto) nelle sette che ruotano intorno a un santone. E c'è l'aggravante del fatto che tu vivi questa situazione 24 ore su 24. Per i soggetti più deboli, questo tipo di relazioni malate può causare delle sensazioni di alienazione talmente profonde lda innescare dei comportamenti patologici autodistruttivi. Nessuno può dirsi immune. Tu ad esempio non sembri una sprovveduta. Facendo il confronto con le altre tue amicizie normali, ti rendi subito conto che qualcosa non va, eppure sei piena di dubbi sul fatto che quella sbagliata potresti essere tu. Rinunciare alla festa di facoltà mi sembra il minimo. Tu adesso fai una cosa: ti spulci gli annunci in bacheca e quelli su internet e ti cerchi una casa e nuovi coinquilini, meglio ancora se si tratta di persone che non hanno niente a che fare con il tuo corso di laurea. In tua sostituzione non ti sarà difficile trovare una babbea ansiosa di entrare a corte. E te ne vai. Senza troppe spiegazioni. Devi andare via. Adesso.
grazie mille per le risposte
rispondo un po' a tutti:
ho infatti istaurato altre amicizie, però sai io ci sono affezionata a queste ragazze, più di quanto lo sia alle altre amicizie più fresche o più superficiali. In ogni caso sto più che altro accampando scuse, so che non resisterò a lungo così e che devo distaccarmi e piantarle in asso più che posso se non voglio impazzire. Già si sentono i primi scricchiolii, sono sicura che prima o poi qualcosa scoppierà.
per fortuna la Manipolatrice non è fra le mie coinquiline, anche se le due che ho sono parte del gruppetto. la casa è bella, io le conosco e il prezzo non male quindi pensavo di non cambiare e resistere fino alla laurea che si spera disti poco più di sei mesi, anche perchè non saprei come giustificare il casino con i miei genitori...cercando di frequentarle meno possibile e di evitare lei. Sai cosa fa rabbia? che una persona così troverà sempre la maniera per ritagliarsi un posticino. non avrà mai quello che si merita, cioè una bella legnata nei denti. Il mondo premia inconsapevolmente questo assetto manipolatorio che ha.
Mah, queste persone finiscono alla lunga per essere vittime delle loro stesse trame, la cosa migliore da fare, quando le si incontra, è farle scivolare via dalla propria vita.
Amiche. Se vai via fai anche il loro bene. Puoi diventare un punto di riferimento al di fuori della prigione e farai nascere qualche dubbio anche a loro. Certo in questa evenienza la vostra amicizia verrà messa a dura prova dal diluvio di cattiverie e bugie che ti verrà riversato come capita a ogni traditore della causa, da Trotsky a Palladineve della Fattoria degli Animali. Nel caso meglio lasciarle al loro destino.
Sei mesi dalla laurea. Come pensi di preparare tesi e ultimi esami in questo clima?
Genitori. Di' loro come stanno le cose e fai capire che i tuoi studi rischiano di risentirne
Casa. Non so dove stai, ma cercando un po' le buone occasioni si trovano
Concordo con Ridge.
queste persone finiscono alla lunga per essere vittime delle loro stesse trame, la cosa migliore da fare, quando le si incontra, è farle scivolare via dalla propria vita.
inoltre, non sperare che questi 6 mesi vadano lisci. ti conviene cercare un'altra sistemazione per non mettere a rischio la laurea.
sono il primo anonimo
sei sicuramente una ragazza intelligente e sensata;le risposte giuste te le sei data da sola sù tutto,nel tuo commento;puoi tranquillamente gestire la cosa,vedrai che andrà tutto bene,basta solo essere un pò diplomatica,e valutare ogni situazione con il giusto peso,non vale la pena di fare scelte troppo drastiche in cui poi l'unica che deve 'rinunciare' sei tu,per loro,belle comode,non cambierebbe niente,quindi grinta e coraggio,vai come un treno verso i traguardi che ti sei prefissata.ciao
Ti fai troppe paranoie. Mandala a quel paese e cambia giro.
Inserisci nuovo commento
Iscriviti!

Lei é l'ape regina.
Vista la situazione di 'disagio' che vivi,potresti tentare parallelamente di instaurare anche nuove amicizie nello stesso ambiente,metti un pò da parte la tua timidezza,vedrai che non ti andrà così male,potresti persino trovare persone che ti vanno più a genio,ed allontanarti definitivamente da chi non sopporti.Saluti.