Lun
06
Feb
2017
Lacrime
Ho 25 anni e sono completamente distrutta. Anche se il termine distrutta non rende l idea di quanto io sia devastata nel corpo e nell'anima. Dopo una battaglia di tre anni papà si è spento. Era sereno, circondato da noi che invece eravamo disperati. Al funerale mi sembrava di essere in una bolla e che niente di quello che stava accadendo intorno a me fosse vero... papà mi manca idescrivibilmente e per quanto sapessi che questo giorno sarebbe arrivato non ero affatto pronta e darei qualunque cosa per un ultimo minuto con lui.
La mia rabbia tuttavia in questo momento è tutta incanalata in una frase che ho sentito fuori dalla chiesa, detta da una che per me era una perfetta sconosciuta: Hai visto la figlia? Non ha nemmeno pianto...
È vero. Non ho pianto di fronte alla bara di mio padre perché non avevo più lacrime. Non mi pareva nemmeno di essere lì e che stesse succedendo davvero. Quelle parole mi hanno ferita come non credevo possibile. Ho dato l impressione di non aver amato il mio papà?! Come si può giudicare cosa un altro ha nel cuore senza conoscerlo, solo così?
Io amo papà. Con ogni fibra del mio cuore. E non sopporto che qualcuno l abbia anche solo potuto metterlo in dubbio.
Mia madre e mio fratello mi dicono di non pensarci perche sono le parole vuote di una persona vuota.
Grazie per la possibilità di sfogarmi.
8 commenti
Non ti curar di loro......
Mi spiace per il tuo papà ma lui è tuoi parenti più stretti sanno il bene e l'amore che provavi e provi per tuo padre. È più difficile non piangere in quei casi, il fiore dentro è troppo forte. Un abbraccio.
Non tutti manifestiamo il dolore allo stesso modo: alcuni riescono ad esternarlo, altri no, ma non per questo soffrono di meno.
E' normale che il ricordo di quella frase ti provochi rabbia: magari hanno ragione tua madre e tuo fratello e quello e` stato solo il commento di una persona poco intelligente, oppure quella donna voleva sottolineare la tua forza d'animo e lo diceva con ammirazione. Non so quale sia la verita` e non ha nemmeno importanza. L'unica cosa che conta e` il bene che hai voluto e che vuoi a tuo padre: solo tu sai quanto e` grande e nessuno puo` guidicarlo.
Ti auguro di superare questo momento. Un abbraccio.
Devi sapere
devi sapere che siamo tutte persone diverse, e che fra le tante vite ci sono anche quelle che devono necessariamente esprimere il proprio giudizio, per quanto possa essere fuori luogo.Per quanto riguarda il giudizio in se, reputo che non si possa entrare nella mente altrui, e meno ancora nel cuore.Ognuno ha le proprie reazioni, ognuno ha il proprio vissuto e le proprie emozioni.Io posso piangere per un film che ho visto ieri sera, e magari non piango per la perdita di un caro.Io potrei aver perso un caro, dopo una lunga battaglia, ed aver sofferto tantissimo, ma essere giunto al funerale con il boccone amaro mandato giù.Poi varia da persona a persona.Ho un amico, il cui padre venne a mancare anni fa.Al funerale madre e moglie del defunto urlarono, il mio amico era immobile e non versò una lacrima.Non focalizzarti su commenti stupidi, perché se in un funerale una persona nota certe sciocchezze, significa che questa persona potrebbe starsene a casa propria.Non mettere in dubbio il tuo dolore ed i tuoi sentimenti, gli altri non ti conoscono e non possono sapere cosa hai nel cuore.
Stai tranquilla e pensa al tuo babbo.Ti faccio le mie condoglianze e ti mando un abbraccio forte.Fatti forza.
ps.hai fatto piangere pure me, ti sono vicino.
L.ignoranza delle persone non ha fine, la gente giudica senza conoscere tutta la situazione.che c e dietro, non farti prendere dalla rabbia per quella persona, tu dentro.di te sai quanto hai sofferto e stai soffrendo tutt ora. Mi.dispiace moltissimo per la tua perdita, i genitori sono i pilastri della vita dei figli. Ti sono vicina anche se non posso capire il tuo dolore, ti abbraccio forte.
Ci sono passata... Stessa identica situazione... Ero... Assente? Non so, ricordo visi, mani, abbracci, condoglianze, ma io impassibile, ringraziavo, zero lacrime...mi sembrava quasi di vedermi dal "di fuori"... In compenso per un anno ho sofferto di ansia, la brutta sensazione di mancanza d'aria... Incubi...vabbeh...e tutti a dire che non me ne importava un cavolo, che ero quasi contenta, un'insensibile. Una massa di idioti, parenti in primis! Bella gente, brava gente... Gente insulsa ed ignorante, ribadisco: parenti in primis! E tutti a dire cose... Dovresti, potresti, dovrai, farai... Quando sarebbe bastato un abbraccio. Ero piccola ma non troppo, ho dovuto crescere in fretta. Ascolta tua madre, il tuo dolore è soltanto tuo e solo tu, con il tempo, riuscirai a superarlo e tuo padre sarà sempre con te, nei tuoi ricordi. Ti abbraccio forte, ciao e fatti forza.
Dispiace cara, tanto.
Ma voglio dare un consiglio. In periodo di devasto interiore, come nel tuo caso, tutte (quasi) le esternazioni sono consentite. Cosa intendo? Che se ti fossi rivolta alla stronza non interpellata con delizie del tipo "Ma come si permette, stupida vecchia? Come si permette di dare giudizi sul mio grado di disperazione? È talmente ignorante da non vedere al di là del suo naso!" saresti stata completamente protetta e capita. Inoltre avresti fatto passare quella vacca come una ignorantona, davanti a tutti.
Non pensarci, cara.
dispiace per te, cara.Putroppo, come altri hanno detto, incontrerai molto spesso persone ignoranti ebecere.
Concordo con @Lottascudo.
Di persone vuote e stupide ne esistono milioni, tu non devi giustificarti con nessuno se piangi o meno. Non pensare mai al giudizio degli altri.. tuo padre lo sa che gli volevi bene e lo sa la tua famiglia..solo questo conta!!