Ven
13
Gen
2017
Senza Titolo
Ma possibile che in rete si debba sempre essere costretti a leggere cose scritte in un italiano immondo? E non parlo di ortografia eh, si sa che scrivere con i telefonini è scomodo e le lettere scappano facilmente, passi per quello. Ma lessico e grammatica santiddio! Non pretendo mica virtuosismi letterari, ma almeno frasi con un livello di correttezza minimo! C'è in giro un'ignoranza grassa, il che è deprimente visto che si pensa come si scrive...
16 commenti
Concordo, quant'è fastidioso leggere cose scritte male.
Specie i ragazzi piú giovani, che non leggono piú in favore dei video su Youtube, scrivono proprio malissimo. Anche noi vecchi facciamo abbastanza pena, comunque. 🤢
l'italiano scritto di molta gente adulta è a livello seconda media, e la scuola è un gigantesco campo sorvegliato di allevamento sudditi consumatori. vuolsi così colà dove si pute ciò che si vuole, e più non dimandare.
correzione
puote
Quello che mi preoccupa di più è l'ampiezza del fenomeno, ormai riguarda qualsiasi mezzo di comunicazione, non solo telefonini, forum o siti social. Gli errori dilagano anche negli articoli di giornale, nelle riviste, nelle pubblicità, ovunque. In rete e in tv non ne parliamo nemmeno. Il linguaggio utilizzato nelle aziende, ad esempio, fa venire i brividi. Nelle conversazioni in pubblico moltissime persone navigano a vista e utilizzano il linguaggio ad un livello elementare non riuscendo ad imbroccare correttamente nemmeno quello. Assisto a situazioni imbarazzanti.
Il punto secondo me è che ora sono ignoranti anche coloro che sono chiamati a valutare l'ignoranza altrui. Mi capita di leggere ebook autoprodotti e pubblicati dopo revisione, c'è da mettersi le mani nei capelli.
Molti sminuiscono il problema relegandolo al solo ambito della comunicazione e non si rendono conto che è solo la punta di un immenso meccanismo di rilassamento qualitativo che sta deteriorando anche tutto il resto della nostra vita.
Nello specifico parlo degli interventi in questo sito. A me danno più fastidio i refusi che neanche gli errori di ortografia veri e propri. Sono più disposto a tollerare un condizionale al posto di un congiuntivo che testi scritti schiacciando i tasti alla cazzo di cane. All'insegna del "tanto si capisce ugualmente" (come ha scritto un tale a commento di un altro sfogo, esempio di ciò che sto dicendo), si propongono testi che costringono il lettore a sgradevoli sforzi di comprensione e io mi chiedo: ma un minuto per rileggere e correggere quanto scritto è troppa fatica? Eppure cavolo, una persona dovrebbe tenere al fatto che il proprio messaggio sia comprensibile. Non lo so... Insomma, a me dà più fastidio la pigrizia dell'ignoranza...
Io spero di non diventare cosi alla vostra età,cioè il discorso può essere condivisibile ma voi lo sostenete con una pesantezza estrema,poi mi domando se voi siate laureati o membri dell'accademia della crusca......ah no già uno fa le puzze in metro.
Almeno le mie puzze divertono; le tue ciance, oltre che scritte coi piedi, ne hanno pure l'odore!
ah si? ;)
😽
mi associo a Soldato
bardei
fottesega,tu sei uno psicopatico asociale
i tuoi insulti sono come trofei :D
il tuo bacio è come un rock.
Beh invecchiare ha i suoi svantaggi, inutile negarlo :|
In compenso però a 24 anni non mi sarebbe venuto di frequentare un sito di sfoghi :D
analfabetismo funzionale e deiezioni online
si parla di analfabetismo funzionale e di migliaia di persone che scrivono in migliaia di forum e commentano le notizie che appaiono sui quotidiani online.
certi scritti sono DEIEZIONI. e subentrata la dipendenza tutte queste persone, quotidianamente, fanno i loro bisognini fisiologici con la tastiera e il T9.
come aveva detto Umberto Eco.
Preciso!... Come quello del mi'poro marito!
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se a scuola gli insegnanti ormai non insegnano un cazzo e devono passare la giornata a sorvegliare che non si facciano male e non succeda niente, i dirigenti presiedono i consigli di classe dove spingono i docenti a promuovere perché hanno bisogno di un certo numero di "clienti" per far andare avanti la baracca, i genitori che difendono i propri figli anche negando palesemente la verità e pretendendo che la scuola assuma anche al ruolo educativo che spetta alla famiglia, cosa pretendi?
la scuola è solo un luogo di intrattenimento sorvegliato per aspettare che i ragazzi compino 18 anni.