Gio
29
Dic
2016
Ho sognato...
stanotte ti ho sognato. Indossavo quel vestito rosso che tu adoravi, e mi venivi a prendere con quello scassone della tua prima auto. Cantavamo canzoni che ora ho dimenticato e cenavamo nel nostro ristorante preferito. Parlavamo della mia maturità, del tuo primo lavoro, di un futuro insieme. Poi tornavamo a casa tua, da soli, tua madre faceva la notte è tuo padre boh chissà dov'era forse a vedere la partita con gli amici, insomma tutti tranquilli, e noi facevamo l'amore come due adolescenti.
mi sono svegliata dieci anni dopo con una sorta di angoscia dolce. Un sentimento di mancanza ma che non fa male, non so definirlo. Ho guardato l'uomo che mi dorme accanto, l'ho accarezzato senza svegliarlo, e mi sono alzata diretta in cucina per una tazza di tè, come ogni mattina. Mi sono seduta al tavolo, pensando al sogno, pensando che tutto ciò che mi circondava tu non l'avevi mai visto. Non sai dov'è la mia casa, non conosci la mia vita, nemmeno il taglio di capelli che porto da anni. Non so dove sei, che stai facendo, né con chi sei. Quell'abito rosso non mi sta più, quella vecchia macchina sarà una lavatrice probabilmente, il ristorante ora è una sala scommesse, la maturità l'ho presa da un pezzo e tu hai cambiato lavoro da un bel po'. Non vivi più li, tua madre è in pensione e tuo padre ha smesso di andare al circolo. Non siamo più adolescenti. Un futuro insieme non l'abbiamo avuto. E questo ha fatto male, molto male, per tanto tempo.
Eppure stamattina non fa male. Il ricordo del sogno è dolce e struggente, ma non urgenza. Sono felice di dove sto, non vorrei essere altrove. Va bene così, io sono serena. E mentre torno in camera da letto a svegliarlo, mentre una nuova giornata inizia, mentre passeranno altri dieci anni... Nel mentre ti mando un ciao che non ti dirò mai, una preghiera perché tu stia bene, e un sorriso sereno... E io vado a vivere il mio presente, libera...
9 commenti
Bello davvero. Ho pensato a Fausto e Anna di Cassola. Lei ha sposato Miro ed è felice. Fausto rosica. Non tanto, il giusto e qualcosina di più.
già il fatto che sogni qualcuno del passato però....qualcosa sicuramente vuol dire,perlomeno per il tuo cervello
Vorrei leggerne di più di sfoghi così! Equilibrato, dolce senza essere mieloso, condito da un filo di malinconia...(descritto così sembra quasi una ricetta O_o). Grazie per aver condiviso questo tuo momento!
A volte può capitare, nei momenti in cui siamo insoddisfatti o tristi o...bho...l'inconscio ci lascia rivivere vecchie emozioni che essendo piacevoli, ci rilassano...almeno credo...uhmmm...cmq, gran bello sfogo! ❤
bello
Bello sfogo veramente.Profondo.
Gli amori giovani, gli amori bambini sono gli unici veri. Anche quando finiscono restano dentro di noi per la verità del sentimento che li pervadeva. Perché ci si amava e basta, senza casa, senza soldi, senza obblighi, senza conti ed elucubrazioni, il sentimento vinceva su tutte le brutture della vita.
Poi si cresce, il lavoro (che va male), i figli, la monotonia... una trappola.
Anche io lo ritrovo in sogno raramente. 10 forse 12 anni passati anche per "Noi". Una storia travagliata ma sofferta e intensa come solo degli adolescenti possono avere. Ha fatto male per parecchio dopo. Me lo sono portata dietro per anni quel ricordo e tutt'ora affiora nell'inconscio di tanto in tanto. Non so che terra pesti, ci siamo persi definitivamente 4 anni fa e in 4 anni ne sono cambiate di cose, almeno per me. Non so che lavoro faccia se è sempre a Milano o se è tornato in regione. Se ha una ragazza, se è sposato, se è felice. Io lo sono, finalmente. Rimangono ora dolci ricordi e come dici tu risvegli con sensazione di mancanza ma che non fanno male.
Anonimo alle 12:05
te l'appoggio
Ma che bello sfogo... Finalmente dei ricordi senza rimpianti, un ex che rimane tale e non ritorna su come la peperonata. Brava sperkleprincess!