Gio
29
Dic
2016
Libertà?
Più che uno sfogo questo vuole essere uno spunto di riflessione sia per me sia per chi leggerà. Spesso si è dibattuto sul fatto che le donne single spesso e volentro risultano essere "pericolose" per le coppie. Tra le femministe c'è la convinzione assoluta che il tutto sia legato al maschilsimo perché se la prendono tutti con la donna è mai con l'uomo.
Francamente se da una parte sono d'accordo, dall'altra penso anche che le cose si fanno in due, quindi come non è giusto incolpare solo lei, mi sembra ingiusto anche incolpare solo lui perché la ragazza in questione sarebbe "libera di fare quello che vuole perché neanche ti conosce e non ha vincoli".
A me hanno sempre insegnato che la mia "libertà" finisce quando comincia quella di un'altra persona. Mi hanno insegnato che bisogna portare sempre rispetto per le persone ed evitare, se possibile, situazione in cui la mia stessa morale possa essere minata. (Ovviamente capisco situazioni in cui lei non ha idea del fatto che lui sia fidanzato e a me fanon schifo anche quei poveracci single che ci provano con le donne impegnate, lo stesso discorso vale per loro, parlo della donna perché è tema principale delle pagine femministe, ma gli uomini non sono affatto esenti da simili comportamenti, anzi...)
Ora, su una pagina mi è capitato di leggere un commento:
"È la natura, se io vedo un ragazzo in coppia sono più attratta e interessata che con uno single. È il piacere della sfida e del dubbio "se ha la fidanzata allora qualcosa di buono ce l ha"
A prescindere dal fatto che sia stato scritto da una donna (se fosse stato scritto da un uomo sarebbe stata la stessa cosa per me!)
Credo che alcune volte si utilizzi il femminismo per giustificare comportamenti sbagliati. Dire che una persona può fare ciò che vuole perché è libera (ripeto, la mia libertà finisce dove inizia quella di un'altra persona.) Non mi sembra giusto in certi casi, ovviamente la colpa più grande va a chi, pur avendo una relazione, si concede certe "avventure". Specialmente qui sopra la ragazza ha tranquillamente evidenziato come lei stia cercando solo ragazzi fidanzati con cui stare, ma non in una vera relazione. (Come a dire, ora ti soffio il lavoro ma poi mi licenzio perché non voglio un full time. )
La mia domanda è questa: considerando sia uomini che donne single, considerando che spesso sanno bene che la persona da "conquistare" sia impegnata in una relazione, mettendovi nei panni di tutti e tre i presi in causa (single libero, traditore/traditric'è, tradito/tradita) non credete che certe volte le persone utilizzino il termine indipendenza, libertà... Solo per giustificare comportamenti amorali anche per loro?
Scusate lo sproloquio, ma è una domanda che da qualche tempo mi fa pensare, perché io mi ritengo una persona abbastanza aperta, tuttavia non mi ritrovo a pensare che tradire, cercare la persona impegnata, sopportare spesso sapendo, perdonare tradimenti...siano comportamenti giusti.
9 commenti
Anche io sono dello stesso parere, ma spesso an che su questo sito mi è stato detto che se una persona è libera può tranquillamente provarci con una fidanzata se è realmente innamorata. Oltre al fatto che se uno tradisce per te chi ti dice che non lo farà anche con te
Io sono stato oggetto di tradimento, e di certo non me ne vanto.Vedo in giro donne che si atteggiano dinanzi a uomini sposati che, a loro volta, rispondono lanciando segnali ben chiari finendo per tradire la propria consorte.
Io non non giustifico il tradimento, ma posso capirlo, anche se fino ad un certo punto.Perchè la carne è debole, ma volere è potere, e se ti voglio un minimo di bene non ti faccio le corna.
Per quanto riguarda le donne libere che provocano uomini impegnati, o viceversa, reputo che la loro mente sia solo tormentata da insicurezze e dubbi riguardo la propria persona;Ma sono comunque del parere che chi è in una relazione faccia più schifo, in quanto impegnato, visto che deve comunque nascondere il tutto con bugie, segreti e paure.
Odio il tradimento.
Il fatto è che ognuno ha la propria morale. Non c'è una morale universale, c'è solo quella della maggioranza.
La mia domanda è questa: considerando sia uomini che donne single, considerando che spesso sanno bene che la persona da "conquistare" sia impegnata in una relazione, mettendovi nei panni di tutti e tre i presi in causa (single libero, traditore/traditric'è, tradito/tradita) non credete che certe volte le persone utilizzino il termine indipendenza, libertà... Solo per giustificare comportamenti amorali anche per loro?
Boh. La gente fa di tutto, quindi ci sarà qualcuno che si giustifica con i termini indipendenza e libertà, sicuramente sì, ma lo fanno DOPO, in un secondo momento.
Scusate lo sproloquio, ma è una domanda che da qualche tempo mi fa pensare, perché io mi ritengo una persona abbastanza aperta, tuttavia non mi ritrovo a pensare che tradire, cercare la persona impegnata, sopportare spesso sapendo, perdonare tradimenti...siano comportamenti giusti.
Perdonare resta una scelta individuale. Non è né giusta né sbagliata.
Vi ringrazio per aver portato una conversazione sana con vari punti di vista!
(Solitamente su questo sito sono più gli insulti che altro!)
Dispongo di un meraviglioso commento in merito a questo sproloquio, che non può essere contenuta nello spazio troppo stretto di questo post (semi cit.)
Io ho sempre pensato, e lo penso ancora oggi a quasi 40 anni, che é la coppia che deve salvaguardare la propria stabilità. Se c'é un progetto di vita comune, ognuno dei due partner dovrebbe impegnarsi a tenerlo in piedi, avendo chiaro in mente che cedere alle lusinghe della libido (che si presentino sotto forma di bella ragazza spudorata o di playboy seducente) significherebbe mandare tutto in merda. Quindi il singolo (maschio o femmina), che vive la propria sessualità liberamente, per me non é amorale, al massimo egoista. Il problema é di chi é accoppiato e cede.
Questo ovviamente nel rapporto ideale. Nella realtá vedo solo corna a gogo, bugie, sotterfugi, robe squallide ecc ecc..soprattutto noto una cosa, ultimamente, che l'amicizia, per le coppie della mia età, é l'occasione di fuga dal rapporto. Ma questo é un altro capitolo dell'ordinario squallore 😉
Citerò una frase che ha scritto oldjoe da un altra parte... Che mi è rimasta particolarmente in mente... Non la riporterò letteralmente perché non la ricordo, ma il "proprietario" é liberissimo di correggermi
"... Non esistono i tradimenti, esistono le scelte che si fanno... "
Ecco... Non aggiungo altro.
E sono d'accordo, la coppia deve sapersi rispettare, tuttavia credo anche che sia normale proprio in questi contesti attraversare periodi brutti in cui si è confusi, scoraggiati, in lotta con il mondo. Periodi magari anche di breve durata che possono però esistere (non ditemi che in una relazione nessuno si voi ne ha mai avuti, temporanei o meno). E spesso i single "a caccia" ne approfittano senza curarsi del fatto che una coppia potrebbe essere rovinata anche inutilmente (ad esempio se consideriamo una moglie che si sente stressata dal lavoro in un particolare momento della sua vita, trascurata dal marito, in lotta con il mondo, sarebbe sicuramente propensa ad accettare attenzioni da parte di un uomo che ci prova spudoratamente, salvo poi pentirsi e accorgersi che in realtà il marito non l ha trattata male o trascurata). Esistono molti casi simili, è lecito interferire tra una coppia approfittando magari anche di debolezze? Mh. Secondo me non è giusto giustificare la persona libera, anche se ha sempre meno colpa di chi è in una coppia
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una persona che provoca un'altra impegnata è priva di morale e dignità verso se stessa, stesso dicasi per chi cede. Mi chiedo perché le persone non riescano mai a farsi i cavoli loro. Lussuria? Vanità? Anche...ma è di pochezza interiore che si parla. Posso concepire cose simili nei ragazzini, negli adulti...no. Sono cose fuori la mia portata.