Dom
23
Ott
2016
Zuccherino Dolce
Ho usato un sacco di metafore per raccontare quello che mi è successo nell’ultimo anno. Ho scritto tanto, ma proprio tanto, su me stessa, i miei sentimenti, le paure, le ansie, le attese, i ricordi, i progetti, le speranze.
Il sito è un diario, una pagina bianca in cui metti te stesso, per me è sempre stato così.
È passato un anno e mi sono successe molte cose, belle e brutte, piccole e enormi, crudeli e dolci. Sono stata ferita, in modi meschini, sono stata fregata, usata, abbandonata ancora e ancora. Nei periodi in cui sei fragile ci sono due tipi di persone che ti stanno accanto: quelli che fanno di tutto per sorreggerti e quelli che fanno di tutto per affossarti. Succede per tutti. Io avevo anche questo enorme sfogo del forum e Santa si è messa da parte ed è arrivata Lei, e mentre per tutti Santa sembrava non cambiare mai, Lei è cambiata, ha fatto e detto cose imperfette, come me.
A un certo punto è finita una storia d’amore e ci ho messo del tempo per superarla. È' passato qualche altro uomo e qualcuno di importante ma poi non si è fermato. Così ho cambiato tutto, ho chiuso tutti i ricordi in una scatola e ho fatto finta di niente.
Torino secondo me ha il grande vantaggio di non farti mai sentire estraneo. A Milano se non sei nato lì non ti sentirai mai completamente del posto, mentre Torino è democratica, dà la cittadinanza a tutti. Sei di casa da subito o non appena hai i tuoi posti. Quando le persone ti riconoscono perché lavori in centro, quando conosci tutti nel tuo quartiere, quando la panettiera ti chiede dei fidanzati, quando nel bar dove fai colazione prima del lavoro iniziano a chiamarti "Fatina" per via dei capelli.
È' un po' di anni che vivo qui e non è sempre bello. Ci sono gli amici di sempre, pochi e d'occasione, gli amici di tutti e di nessuno, quelli con cui ti diverti ma non parli, ci sono le serate, il lavoro, le cose da fare, da vedere. Ma sei sempre sola con te stessa e vorresti scappare lontano, ancora più di così, magari vedere il mare, salpare su un cargo battente bandiera liberiana e non tornare più.
Ogni tanto, specialmente quando torno a casa, qualcuno mi dice sei cambiata, non sei più quella tutto pepe e un pò stronzetta, non sei cinica, sei forse meno brillante, meno strafottente, meno carismatica. Allora io penso che si possa cambiare sempre, anche superata l’adolescenza, che possiamo essere altri da noi in ogni momento, quando prendiamo martellate sui denti e sul cuore, quando siamo stanchi, quando la vita ci cambia attorno, quando vogliamo conoscere sapori nuovi, quando non ce la facciamo più, quando gli altri ci abbandonano.
Sabato ho preso un treno che non arrivava da nessuna parte e mi sono messa a leggere quel libro tanto bello che non riesco a finire. Fuori dal finestrino era tutto così brutto che avevi voglia di osservare il panorama dentro. A volte penso a quando ho preso il treno per venire da te e poi a tutti i treni della mia vita, quelli per scappare e quelli per tornare. C’è un sacco di vita in attesa sui treni.
E lo so che non sono più la stessa, non importa. Chi non si trasforma spesso muore. E chi resta sempre uguale mi spaventa, chi non ha le budella che si mescolano e creano nuovi dentro.
Stamattina non piove più, ma siamo stati presi in giro. Avevamo scambiato per primavera una cosa che non lo è. Come quando incontri un paio di occhi e ti sembrano quella cosa là. Che poi non è. E ci rimani anche un po’ male. Ma poi ti infili un golfino e aspetti. Non può piovere per sempre. Perché altrimenti vaffanculo.
Adesso vivo di espedienti, ho pochi lavori, pochissimi soldi, qualcosa da scrivere, un paio di chitarre, un gatto part-time, la mia bicicletta, qualche amico, uomini importanti e mai giusti, un buco nel petto e questo posto.
Sono morta un anno fa e adesso un po’ rinasco, mi alleno, cambio pettinatura, cerco di sorridere, non racconto più a nessuno i fatti miei, quando mi feriscono riparo con la vodka, ho una terribile paura nel futuro, ma dicono che significa essere vivi. Allora vivo.
22 commenti
Eh gia`, Santa, nella vita si cambia e per fortuna non restiamo sempre uguali a noi stessi!
Nel mio caso anche questo sito ha contribuito a portare cambiamenti nella mia vita , percio` colgo l'occasione per ringraziare te e gli altri moderatori per tutto il lavoro che fate per gestirlo.
Questo posto e` come lo studio di uno psicanalista e un bar insieme. A volte veniamo qui e ci sdraiamo sul lettino raccontando le nostre cose piu` private; altre cazzeggiamo con i beoni frenquentatori piu` o meno assidui del bar (scritto con affetto) come se fossimo fra vecchi conoscenti. Tu, pero`, non esagerare con la vodka! ;)
InquietaMente alle 22:29 del 23-10-2016
Mi è piaciuto leggerti e mi hai ricordato una vecchia canzone degli anni 70.
http://www.youtube.com/watch?v=K_LxSZG3Y_M
OldJoe alle 22:31 del 23-10-2016
Bere vodka forse allevia il dolore ma è solo temporaneo, l'alcol ti porta a deprimerti ed ha effetti collaterali e può provocare dipendenza. Invece di bere fai dell'esercizio fisico, sport da combattimento o corsa.
Ps invece della vodka prova la camomilla. E, ricordati di ridere!
Meaow alle 22:38 del 23-10-2016
santa....penso che,come ho scritto in uno.sfogo bisogna sempre vedere il bicchiere mezzo pieno delle cose(non di vodka...ma liscia o aromatizzata?va beh...)..sai...molte volte ci accorgiamo sempre di quello che.nn abbiamo,mai di quello che abbiamo!!!
degli uomini che dire,fottitene,si,è bello avere dell'affetto da un qualcuno,ma se questo qualcuno non c'è amen...ci si trucca,ci si cura e chissene dell'altro...non hai un uomo stabile?amen!non è la morte!
il lavoro va male?questo mi spiace,ma secondo me devi aspettare l'onda giusta...non so di cosa ti occupi,ma non disperarti...molti hanno momenti bui ,ma ciò nn vuol dire che basta,si divemta barboni...la ricchezza la si ha dentr0!
la gente nn ti vede più la stronza di prima,la cinica ecc...?emmenomale!!!vuol dire che stai cambiando...maturando e inconsciamente stai prendendo atto che stai crescendo...le batoste ti fanno crescere per fprtuna o purtroppo,ma cara,la vita è questa!
può piovere tutto il tempo che vuoi,ma la cosa più importante è il non farsi prendere dallo sconforto e ballare sotto la pioggia e non aspettare che passi la tempesta!
tutti hanno delle piogge,io delle.bufere dove nn ci vedo una mazza,ma ad un certo punto sbattitene,non sbevazzare troppo che ti rovini il fegato e ridi!!ridi in faccia alla.malasorte...la vita è un gioco!!!bisogna apprezzarla per quello che ci regala...tante volte.nn ci fa doni eccezionali,ma ce li fa lo stesso e molte.volte.dobbiamo capire il significato...nn sono a caso i regali...
VIVI
spell alle 00:52 del 24-10-2016
La canzone non l'avete ascoltata?
La vita questa gran signora
si paga a ore, come una puttana
è così cara
che è un lusso averla... tu...
Vivrò
morendo ogni giorno un po'...
Finché avrò un respiro
vivrò.
[Renato Zero - Vivo - 1977]
Versione originale sul tubo: http://www.youtube.com/watch?v=K_LxSZG3Y_M
OldJoe alle 08:22 del 24-10-2016
l'ho ascoltata...nn la conoscevo
spell alle 09:39 del 24-10-2016
...
milano cosa???
ma non dire cazzate ti prego! dai dai, ho smesso di leggere lo sfogo proprio su quell'abominio che hai scritto
Anonimo alle 09:46 del 24-10-2016
E' molto bello tutto sia.... si, mi aggratate la do' io la vodka, ti metto in riga io a te Santa.un paio di sessioni di cardio fitnes come dio comanda e via. scherzo :* senti comunque, a volte vorrei morire per poter rinascere, e giovare di questo dono... e se dopo nascerei in un altra dimensione ? no no, dopo non sarei piu' io, e questo si che e' un grande dono!!! poi volevo dirti anche, come dici.a volte e' bello essere la goccia che crea, usando le solide basi che la natura ci ha donato. diamoci dentro cazzo !!!!!
vaisereno alle 10:59 del 24-10-2016
vaisereno
a parte il congiuntivo mancato,ho riletto il commento due volte e continuo a rimanere perplesso
christian1992 alle 11:02 del 24-10-2016
@oldjoe è molto bella la canzone, la conoscevo e poi io sono una sorcina da sempre :)
La canzone a cui pensavo quando ho scritto però era questa:
https://youtu.be/4rKRxx8TGwE
È una canzone allegra ma a me suina malinconica per qualche motivo
SantaDubito alle 14:55 del 24-10-2016
@christian
Continuerai ad esserlo anche dopo la nona o decima volta...
Xyz alle 15:02 del 24-10-2016
Santa, il tuo link è di un qualcosa che c'entra con la contraccezione 😮
Soldatojoker alle 15:11 del 24-10-2016
Forse ho copiato la pubblicità :) scusate!
Era questo!
https://youtu.be/U-3KoJC0j4Q
SantaDubito alle 15:13 del 24-10-2016
Io preferisco la pubblicità sul metodo contraccettivo.
Meaow alle 15:22 del 24-10-2016
E comunque scherzi a parte, ti consiglio la tequila, sambuca (a chi piace) La vodka è per sfigati.
Meaow alle 15:27 del 24-10-2016
Oppure LOL
Prendi un tampax e imbevilo con la vodka, cosi il livello di sfigaggine sale ...
Meaow alle 15:30 del 24-10-2016
OMG meaow LOL!
Gioia123 alle 15:33 del 24-10-2016
Guardate qua
https://www.youtube.com/watch?v=1CZGWMghTSI
Meaow alle 15:41 del 24-10-2016
Christian xyz, baciatemi ste chiappeeeeee -.-
vaisereno alle 15:54 del 24-10-2016
Anonimo 9,46
È una sua impressione, prendila come tale, non è la verità assoluta è la sua verità, tra l'altro in un momento specifico della sua vita... Leggila o non leggerla ma non cercare di legittimarla... Non ha molto senso.
Miè piaciuta la metafora del treno... Come icona del viaggio, della vita... In attesa che qualcuno di gradevole ti si sieda vicino.
gagenore alle 19:24 del 24-10-2016
Ci credo
Ricordo ancora quando te la feci sentire per la prima volta...ogni viaggio in macchina, ogni momento privato era per noi un incontro mentale, fatto di musica, di poesia e di qualsiasi cosa ci stimolasse il pensiero.
non ci sono in questo sfogo, non mi ci trovo.
Forse di me non è rimasto che una canzone.
"Dolce, zuccherino dolce, tu m'hai deluso e vado via da te..."
abbi cura di vivere.
Anonimo alle 14:49 del 25-10-2016
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