Ven
26
Ago
2016
Qual è il limite del sano e sopportabile?
Facendo due passi per tornare a casa, ieri, mi sono perso in un ricordo, sfociato poi in riflessione.
La mente mi ha riportata a qualche anno fa. Stavo correndo in un circuito per allenare il mio copro e schiarire la mia mente. Sin dall'inizio della corsa mi accorsi di provare un leggero fastidio ad un piede. Decisi di ignorarlo! Continuai nel mio allenamento e, dato che la mia mente aveva ancora bisogno di sfogare ed il mio fisico reggeva bene, decisi di percorrere per una seconda volta il lungo circuito.
Il fastidio alle dita del piede era sempre più presente ma io, testardo, tenace e concentrato sulla mia rabbia, continuai sempre più ad ignorarlo. Purtroppo però, col tempo, il fastidio diventava dolore...ma solo quando finii nuovamente il circuito mi fermai e, abbassando lo sguardo verso il piede dolorante, mi accorsi che la scarpa era sporca di sangue. Tornai di fretta a casa, levai le scarpe, e per fortuna nulla di grave. Avete presente quando mettete male una calza? Ecco qual'era la causa.
Essendo io un tipo molto riflessivo, lì per lì mi venne subito in mene di fare di quell'episodio una lezione: la testardaggine, il raggiungimento di uno scopo, la mente offuscata dalla rabbia o dai pensieri, non sempre sono una buona cosa...non sempre sono indice di determinazione. C'è una sottile linea tra determinazione e testardaggine. Nella prima si potrebbe non perdere la lucidità, nella seconda invece si! Bastava mi fermassi, aggiustassi il calzino, e continuassi a correre i miei 14 Km senza dolori, più velocemente e più correttamente...senza che mi sanguinasse il piede.
Oggi, come allora, vivo una fase di rabbia, stasi, annichilimento...sono affranto e dolorante.
Oggi sono più adulto e maturo.... beh nonostante ciò ho un qualcosa che mi stringe, mi offusca l'anima e mi annebbia la mente... mi fa male, mi fa sanguinare....e non riesco a mollare la presa. Maledetto amore!
8 commenti
Hai un amore che ti fa soffrire, come il "calzino messo male" . Bella la tua illustrazione :-)
Non continuare a soffrire allora, cerca di "fermarti ed aggiusta il calzino", aggiusta e sistema il tuo rapporto d'amore che ti fa star male, te ne sei reso conto, l'hai capito...quindi agisci
Se non lo fai ora, in futuro potresti "sanguinare" di più
putroppo credo di essere arrivato ben al di là del limite per poter essere ancora in tempo a sistmare le cose....posso solo mollare, smettere di correre, per evitare di continuare a snaguinare...ahimè! Putroppo sò per certo questo...e nonostante ciò non riesco a mollare.
Ormai sanguino....ma continuo ancora a correre, quando dovrei fermarmi!
oltre il calzino..
Delle volte Il problema non è il calzino, ma il modo in cui corrri!
Forse il calzino era messo bene, era la persona giusta ma è stato il modo in cui hai corso,senza farci troppa attenzione (preso forse dalla rabbia di cui parli), a far spostare il calzino e farlo diventare un problema, un qualcosa che ha iniziato a farti sanguinare. Il modo in cui hai "trattato" il calzino l ha reso una lama che taglia e fa sanguinare. Che io sappia i calzini non hanno mai ferito nessuno, sono di cotone o d spugna o comunque di un materiale morbido, confortevole.
tempismo..
Il tempismo è tutto. Soprattutto se ci sono in ballo i sentimenti.
Se ti fossi fermato subito, al primo fastidio e avessi sistemato il calzino tu non ti saresti fatto male e sicuramente sarebbe stata una corsa migliore.
Nella corsa come in amore se ci si ferma a ragione e "aggiustare" subito le cose prima che peggiorino poi sarà una corsa meravigliosa.
Non è il calzino il problema ma il modo in cui corri.
Troppo ficalizzato sul raggiungimento dei 14 km che sulla qualità della corsa.
Se i problemi si risolvono subito, appena a si presentano, si evitano catastrofi o sanguinamenti. Se si ignorano (come hai fatto tu col fastidio del calzino) le conseguenze possono essere devastanti.
Ti faccio i miei auguri e facci sapere poi come va
Il problema non è il calzino, ma il modo in cui corri.
Se avessi corso meglio e con più attenzione (fermandoti ad aggiustare il calzino al primo fastidio) non ti saresti fatto male. Probabilmente, preso dalla testardaggine, hai puntato solo al raggiungimento dei 14km senza preoccuparti del COME.
Aggiustare le cose appena non vanno bene è il segreto x una buona corsa o una relazione senza sanguinamenti o conseguenze negative.
Facci sapere come va!
Grazie Vetta60
Grazie Vetta 60, a quanto pare le tue risposte nei diversi forum mi fanno capire che il mio sfogo ti "sta molto a cuore". La "rabbia" , o meglio l'ammonimento, che mi trasmettono i tuoi messaggi mi turbano se pur mi fanno piacere perché hai investito del tempo per me e sicuramente le tue parole saranno spunto di riflessione e fonte di crescita.
Purtroppo non concordo con te, un calzino, seppur di cotone o spugna, una volta ricucito da un strappo, da fastidio se indossato...fino a portare al dolore. Sicuramente avrei dovuto o smettere di correre, tornare a casa a cambiar calzino, ....da subito, e riprendere ad allenarmi...o in alternativa (cosa più giusta) aggiustare il calzino prima che mi facesse del male...e prima che io lo sporcassi col dolore del mio sangue. Ti farò sapere come andrà...ma di sicuro hai ragione su una cosa: l'ostinazione e la testardaggine non hanno nulla a che fare con l'amore! Alle volte bisogna aver il coraggio di fare un passo in dietro!
Grazie per il tuo tempo.
In effetti, bastava spostare il calzino, per l'amore,invece, nessuno è' riuscito a trovare un rimedio..