Ven
05
Ago
2016
Mia madre
Oggi, per l'ennesima volta ho litigato con mia madre. Ho 16 anni, e ho sempre cercato di essere perfetta in tutto. L'anno scorso i miei si suono separati (meno male, litigavano molto) e ho sempre cercato di aiutare mia madre perché era lei ad essere stata lasciata. Mio padre mi ha confessato che voleva molto bene a mia madre ma che non ce la faceva più. Sono sempre andata bene a scuola, faccio un sacco di sport, sono abbastanza brava a scrivere temi (ne è più fiera lei di me), perciò partecipo a tutti i concorsi che vuole, ecc., ecc... Il problema è che non andiamo d'accordo. Io sono un po' con la testa fra le nuvole, sono meno pratica di lei, sono un po' ritardataria ma se mi chiede di fare qualcosa in casa, obbedisco sempre. Ora siamo al mare ed è arrabbiata perché non sono venuta a camminare con lei. È vero, avevo fatto una mezza promessa, ma quando mi ha detto che voleva andare da un'altra parte, ho rifiutato. Quando ho visto che si era arrabbiata ho provato a dirle che andava bene, ma lei ha detto che non ha bisogno della carità di nessuno. Mi sembra un motivo molto stupido. Il problema è che entrambe ingoiamo la rabbia e il dolore, ma, mentre lei ha qualcuno con cui sfogarsi, io vivrò nel costante terrore che legga questo pensiero che ho scritto. Spero che commentiate perché ho bisogno di sapere un parere diverso dal mio.
2 commenti
Concordo con Rorschach: da quello che scrivi, sembra che tua madre non abbia nessuno che le stia accanto tranne te e tu sei fin troppo paziente. Comincia a prenderti, poco a poco, piccoli spazi di libertà: ad esempio fai qualche uscita da sola o con le amiche, altrimenti finirai per farle da stampella emotiva per tantissimo tempo.
Magari tua madre ha bisogno di attenzioni e fa leva sui sensi di colpa per riceverne? l'essere stata lasciata ha sicuramente peggiorato questo.
Dovrebbe capire che è controproducente; poi magari sotto c'è altro.