lui parte e io sono egoista

Sfogo di

Angel | Categoria: Altro

Ciao a tutti... tra pochi giorni mi sposo e lui poi partirà in missione per l'Afghanistan...quindi ieri sera ci siamo presi un po' di tempo e siamo usciti a cena fuori e poi siamo andati su una birreria...abbiamo trovato dei colleghi e la serata era fantastica (poi io praticamente non esco mai quindi era perfetto) solo poi tra colleghi si sa' il discorso è caduto sulla missione... il nocciolo del discorso era che tutte le mogli/fidanzate sono egoiste che non pensiamo a loro che sono li che si fanno il culo e sono in grave pericolo, che noi sapevamo benissimo quando li abbiamo conosciuti il lavoro che fanno ecc. ecc. .. ma deve proprio fare così male? non riesco a smettere di piangere, ho capito che quello è il loro lavoro ma addirittura che siamo egoiste!! io non voglio legarlo a casa costringerlo a stare 24 ore su 24 a casa ma caspita da quando sono con lui mi sento tanto sola, è sempre via e credete che quando sarà in missione io possa vivere tranquillamente? sarò con lo stomaco sottosopra e la paura che arrivino gli ufficiali a darmi "la notizia" . Io lo amo da morire ma da quando sono con lui mi sento donna a metà...mi sono annullata ..non esco..non faccio più nemmeno un quarto di quello che facevo prima e ho perso tutti i miei amici ...mi sento davvero giù di morale.. per favore ditemi con estrema sincerità se sono davvero egoista perché se è così cercherò di capire dentro di me cosa che non va'...grazie a tutti..lo sfogo ci voleva..

24 commenti

sarò brevissima

ti sembra una cosa giusta l'annullarsi per un uomo? no, non lo è. non lo è farlo per nessuno. anche perchè se lo fai finisci per attribuire la colpa della tua infelicità all'oggetto che ha "provocato" l'annullamento, invece la colpa è solo tua. se non ti annulli non vuol dire che sei egoista: un sacco di persone vorranno fartelo credere, ma non è così. e l'annullarsi non dipende da quanto sia pericoloso quello che il tuo uomo va a fare. partire è una sua scelta, nessuno lo obbliga. nessuno lo ha obbligato a fare il lavoro che fa. non sta scritto da nessuna parte che "se lui va a fare un lavoro rischioso allora è tuo dovere annullarti per lui perchè altrimenti sei egoista"... ma dove sta scritto!! guarda, per dirtela tutta, questo è proprio un concetto malato che poteva saltare fuori solo in ambito militare, dove è assai noto il maschilismo imperante. vabbè, contenta tu...amare non vuol dire annullarsi per l'altro, MAI. vuol dire esattamente il contrario, vuol dire dispiegare liberamente la propria potenzialità d'essere CON L'ALTRO. l'annullarsi non viene dall'amore, ma da una dipendenza. non capisco proprio perchè hai dovuto perdere tutti i tuoi amici o smettere di fare quello che ti piaceva... cos'è, non hai più una tua vita? ognuno è libero di fare le proprie scelte, lui le sue, tu le tue.ci penserei prima di fare il passo del matrimonio. se già ti sei annullata ora, figurati poi. non scegliere una vita di merda, perchè è quello che rischi a fare "la moglie e basta". auguri

Anonimo alle 09:09 del 09-11-2010

Sono figlia di un militare

e della sua vedova. Mio padre é morto per una cazzata, durante una cosiddetta missione di pace. L'ultima, perché iniziava a essere in lá con gli anni...che culo, eh?

Non sposarlo. Sposare un militare ti distrugge la vita. Ci sono tantissimi uomini che potranno amarti facendo un lavoro normale, sono proprio i militari ad essere egoisti e a distruggere la vita delle proprie mogli e figli per un ideale (ideale di cartigienica, fra l'altro).

Lascialo, fallo per te stessa....capisco che sia dura, ma fidati, scappa.

Anonimo alle 17:28 del 12-11-2010

puah!

gli ideali dei militari? Per quelli vale la pena di perdere la vita? Se la pensa così non ti ama abbastanza, quello non è solo un lavoro, ma una scelta di vita e se scegli una cosa così estrema non puoi costringere altre persone a rimanere vedove e orfani e soffrire per sempre. Per me una cosa esclude l'altra, alla fine sarai sempre tu a doverti adattare alla sua scelta che è la più grossa e condizionante. Mettilo con le spalle al muro così vedrai se ama più te o il suo lavoro del cazzo

Anonimo alle 18:54 del 15-11-2010

non è necessario rinunciare ai propri progetti!

oh signore che mi tocca sentire... vabbè, la dico in una frase: se ci si annulla o ci si dimezza per amore non si può nemmeno amare, perchè il vero potenziale di quello che siamo non viene completamente sfruttato. si può amare solo a metà, anche per tutta la vita. rinunciare ai propri progetti non è affatto la soluzione, è una soluzione che fa diventare nevrotici, vecchi anzitempo e dimezza ciò che siamo. è una soluzione che fa diventare insicuri e pieni di rimpianti. scusa gattina, ma tu hai non so bene se 16 o 17 anni, e non te la prendere ma SI VEDE, ragioni esattamente come ragionavo io alla tua età, ma ti auguro di non fare qualche cazzata anzitempo, perchè se avrai fortuna come l'ho avuta io le tue idee dopo i 25 anni cominceranno a cambiare. certo potrebbero rimanere le stesse, ma sarebbe un peccato. io ti auguro di vedere la vita com'è VERAMENTE, non come la vedi nei filmetti rosa o attraverso gli occhi di tua madre, che sarà certamente fiera del suo matrimonio, ma ti garantisco che anche se non lo sa è realizzata a metà. in ogni caso prima si ragionava anche diversamente, le possibilità erano di meno, difficilmente una donna (specie nella nostra bella società cattolico maschilista) aveva una scorza tale da opporsi alla tradizione... mia nonna ha fatto l'insegnante e ha cresciuto due figli - da sola, dato che non aveva sorelle e l'unico fratello viveva fuori-, non ha rinunciato affatto al suo lavoro, mentre mio nonno lavorava fuori città. ha insegnato fino alla pensione, ma a fianco aveva un uomo con il cervello sufficientemente evoluto per capire che NON E' NECESSARIO rinunciare ai propri progetti, anzi l'amore VERO vuole che tu li viva fino in fondo. se no, scusa ma è un castrarsi a vicenda in nome di qualcosa che tanti chiamano amore ma che sembra più un sacrificarsi a non si sa bene cosa (sì, mi rendo anche conto che avere come modello un tizio che a un certo punto si è fatto crocifiggere non aiuta).mio padre purtroppo non ha avuto la stessa lungimiranza di mio nonno e ha chiesto a mia madre di sacrificare un lavoro che lei amava. sì stanno ancora insieme, ma a prezzo di un'enorme nevrosi di mia madre che le è parzialmente passata solo da qualche anno a questa parte. naturalmente non ti dico che goduria crescere con una madre nevrotica. e qua la finisco, perchè mi rendo conto che questi discorsi non te li posso fare ora, perchè ora ti sembrano senza senso... ma per favore, ti auguro veramente di non fare la biblica cazzata di sposarti troppo presto o peggio di mettere al mondo un figlio prima dei trent'anni "per amore" come lo intendi ora... ti pentiresti amaramente e, anche se come tante, tante persone potrai dire a te stessa tutta la vita fieramente, come una grande sacrificata "l'ho fatto per amore", sotto sotto sapresti che quel giorno forse era meglio pensarci di più, pensare più a te

Anonimo alle 20:55 del 16-11-2010

L'amore non basta

L'amore non basta per tenere su un matrimonio. Ci vuole impegno, presenza, sacrificio, e in questo matrimonio queste cose le stai portando solo tu, mentre lui sará sempre e solo una cosa: un militare. I militari non sono mariti o padri, sono solo militari. Scappa tesoro, scappa, te lo dico dal cuore.

Anonimo alle 13:04 del 18-11-2010

grazie a tutti

Grazie a tutti per avermi risposto e anche se ho visto ci sono opinioni diverse devo dire che a distanza di pochi giorni dal matrimonio vorrei scappare via... il brutto che avete tutti ragione e pensando a quello che avete scritto la cosa che mi lacera dentro è che sarò sempre la seconda per lui...sempre...un'abbraccio a tutti io penso proprio di essere esaurita in questi giorni..pensate che non riesco nemmeno a mangiare...comunque Gattina grazie di essermi accanto ...vorrei conoscerti dal vivo..e devo dire che nonostante l'eta :) ragioni davvero molto bene e quello che dici mi tocca davvero...