Non posso fare a meno di pensarlo

Se fossi io a provare compassione verso me stessa ed i "vivi in generale" credo che l'avrei fatta finita da un bel pezzo. La morte può stimolare numerose risposte negli esseri umani, questa mi giunge del tutto nuova.

 

che non abbiano dovuto soffrire una vita.

Dunque vivendo la tua vita, stai soffrendo? 

Quando, raggiunta l'età della ragione, decisi che la vita, seppur di merda, andasse vissuta al meglio e non avendo il coraggio e la voglia di suicidarmi la presi di petto fregandomene della morte. E iniziai a fare alpinismo. E in questo sport con la morte ti ci devi misurare, e non poco. Io sono sempre stato prudente e la pelle l'ho sempre riportata a casa senza graffi particolari. Ma quando sei lì che pensi che una caduta sarebbe fatale, che ti dici “o la va o la spacca”, capisci che a sta vita cazzolina se ci sei attaccato e che quando il pericolo è passato ti rendi conto di essere MOLTO felice di essere vivo. E poi quando la morte ti arriva vicino e ti uccide persone care, senti che a far paura non è la morte in se, che arriva per tutti, ma come si muore e se tu saresti pronto a “vivere la tua morte” con altrettanta serenità. O incoscenza. Io sono arrivato a cinquant'anni felice di essere ancora vivo. Ho avuto qualche basso dove non mi sarebbe importato di morire all'istante, ma anche molti più alti dove la morte sarebbe stata un notevole impiccio. Se guardo indietro non posso dire certo che ho visto e vissuto cose che voi umani…. Ma di certo, adesso come adesso, spero ancora di vivere non solo storie che a noi umani sono consentite di vedere, ma anche quelle che eccezionalmente capitano ai coraggiosi e ai benedetti dal destino. E affanculo anche alla morte.

La mia visione della morte è ambivalente. Dipende moltissimo dallo stato d'animo in cui mi trovo, quando ci penso. E non vorrei pensarci perché mi rattrista, ma oggi mi va di risponderti ;-)

Pensare alla morte, A volte mi terrorizza, perché l'ho vista da vicino, negli occhi di persone care che se ne sono andate. In quegli occhi, Ho visto il dolore, la disperazione di sapere di dover morire...ho avvertito e vissuto il gelo che lascia nel cuore la dipartita di una persona che si ama. Ho visto la sofferenza del corpo e dell'anima prima, e la  parvenza di serenità e di liberazione dalle sofferenze, dopo. Tutto questo, visto che gli altri sono il nostro specchio, mi fa paura...più passano gli anni, e più ci penso...anche se in fondo, so che l'età conta relativamente...perché quella falce è sempre lì sospesa...ecco la paura... e da lì penso...Carpe diem!! ;-D

Poi c'è l'altro lato di me...quello che a volte, nei momenti più bui, più difficili ed incasinati e deprimenti, mi fa pensare alla morte, come ad una liberazione da tutti 'sti cazzo di problemi, frustrazioni, etc.etc. e penso al fatto che andarsene, sarebbe,si da codardi, ma cmq un'ottima soluzione. E medito... Rimugino, ma alla fine, sembrera' assurdo, ma pensare che potrei andarmene quando mi pare, mi dà la forza di andare avanti...di dire, ma si, chissenefrega, vado avanti, affronto tutto e poi, male che vada, me ne posso sempre andare! 

Lo so, forse sono strana, ma in fondo ognuno è fatto a modo suo. Cmq @Lottascudo, quei bambini, morti prima di iniziare a vivere, magari avrebbero avuto una vita felice, che ne sai! ;-) La vita porta sofferenza, è vero, ma porta anche tanti momenti felici, pieni di emozioni positive! E vale sempre la pena VIVERE pienamente ogni momento, perché, come dice Vasco, La vita è un brivido che vola via!!! E manco te ne accorgi che passa, ed è già finita!! 

Buona vita a tutti!! E...CARPE DIEM!!! ;-)) Ciao

Bello scritto, SiLaDoMaQuiNo.

Mi trovi d'accordo su tutto. Però ho studiato le varie tecniche e ho concluso che non esiste un suicidio indolore. Quindi non considero mai quell'opzione "jolly" a cui ti riferisci.

E voglio rispondere anch'io con Vasco: 

Cosa importa se è finita

cosa importa se era la mia vita

ciò che conta è che sia stata

Una splendida giornata....

stravissuta, straviziata, stralunata

 

@OldJoe a proposito di suicidio, qualche anno fa sono capitata per caso in un blog di un aspirante suicida, che poi ha messo in atto realmente ciò che si era proposto di fare. In questo blog lui, lucidamente, scriveva ogni giorno i suoi pensieri e rispondeva a chi scriveva commenti sui suoi post. Pensa che analizzava tutti i vari metodi cercandone pro e contro!!  È stato agghiacciante per me...ma mi ha anche fatto molto riflettere. Aveva gia' programmato tutto...da brividi!! Non so se qualcuno qui ne abbia sentito parlare...è cmq una storia che mi ha scosso parecchio,all'epoca! Il blog è stato chiuso ma in rete, esiste ancora, copiato e pubblicato da chi lo seguiva, come me... :'((

x SiLaDoMaQuiNo

ti dirò... l'argomento non m'interessa particolarmente. in rete c'è di tutto. preferisco cose più allegre. immagino che tu l'abbia seguito per curiosità, per riflettere ecc. che è normale, ma se capitasse un altro tizio e facesse un blog simile non credo che lo seguiresti, giusto?

ciao carissima.

PS - ieri seri ho parlato con una bella ragazza, quindi sono dell'umore opposto.

carpe diem

 

@silado mi sa che per gli sfoghi degli ultimi periodi ci sarà un suicidio di massa fra i naviganti di sfogamici.

Ps: ho saputo che é morto un grande pugile, non lo sapevo e che tristezza immensa, da appena un mese dell'altra triste e grave notizia: non so se avete saputo anche voi. Lo scorso 5 maggio é venuto a mancare Napoleone.

@OldJoe perdona la tristezza del mio commento :-) non era mia intenzione rovinarti la giornata.:-)

@Brigante ...ma ROTFLOL :-D