Lun
16
Mag
2016
Allucinante.
È allucinante come quasi tutte le persone che conosco siano fissate con questa maledetta laurea. Ma tu, che studi mantenuto dai tuoi una cosa che in quasi tutti i casi manco ti piace, ti senti tanto sopra me che vorrei fare il fabbro? Stimo chi studia con amore e impegno, e ritengo la cultura essenziale per tutti, me compreso. Ma davvero mi sto stufando di sentire sempre le stesse litanie. Almeno un obiettivo preciso in testa ce l'ho, e soprattutto ho il coraggio di seguire i miei sogni cercando di arrangiarmi da solo.
Voi che ne pensate? Secondo me la laurea sta perdendo il suo significato principale, ossia studiare per l'amore di conoscere.
8 commenti
perdendo completamente, intendi? ma no, perché
Penso che tu che farai il fabbro guadagnerai di più della maggior parte dei laureati (che non sanno un cazzo della vita reale), che vivrai in maniera più serena e pacata mentre loro saranno in perenne stress e continua competizione a chi più lecca il culo al capo solamente per effimeri riconoscimenti.
Tu ti verserai i tuoi contributi all'INPS, loro saranno sottopagati, tu potrai farti un mutuo, loro probabilmente no.
A momenti invidio chi ha scelto una vita di lavoro "concreto" rispetto alla fuffa o allo sfruttamento riservato ai laureacazzi italiani.
Credo che ognuno nella propria vita dovrebbe cercare, per quanto possibile, di seguire le proprie passioni e aspirazioni. Essere un fornaio non è meno dignitoso che fare l'architetto.
Una persona può conoscere e studiare anche per conto proprio, non è necessario che frequenti l'università che, semmai, prepara a specifiche professioni, o dovrebbe farlo.
Stima.
Stime per ciò che avete detto: studiare è un arte così come lo è lavorare. Se non hai passione, non hai nulla di concreto tra le mani.
"studiare è un arte così come lo è lavorare. Se non hai passione, non hai nulla di concreto tra le mani."
in teoria dovrebbe essere così, in pratica è un po' diverso.
comunque hai ragione, non ha senso iniziare uno studio o un corso se non si è interessati. e da quando bisogna sentirsi inferiori se si fa un lavoro manuale?? io non vedo che l'idraulico si sente inferiore o ha dei complessi quando lo prego di venire prima che affoghi nella merda. e nemmeno il meccanico lo è, con la laurea ci si pulisce le mani, pensa un po'.
quello che si sente tanto superiore a te si ricrederà, vedrai. tu viaggerai a gonfie vele mentre lui userà la laurea come cappellino :) in bocca al lupo
Eh. Fai presto a parlare caro...uscita da un liceo scientifico con il mio diploma mi ci potevo pulire il popo e allora che si fa? si va all'unersità, il che per molti genitori è d'obbligo per i propri figli! e cosa scegli? che fai? tuo padre dice medicina perchè si trova lavoro sicuramene e anche se ti fai un culo della miseria per quasi 10 anni poi è tutto ripagato dallo stipendio e dal lavoro assicurato! ma a me non piace, ho sempre amato leggere, le mie professoresse di italiano sono sempre state entusiaste di me e quindi scelgo lettere moderne in un'università statale e non vedo l'ora di iniziare..primo anno: una merda, non è proprio come me l'aspettavo, in più l'organizzazione dell'università fa venir da piangere ma fine secondo semestre do il primo esame e prendo 30, tutta ringalluzzita meto la quarta, arriva il secondo anno di corso...nuovamente una merda, tra lezioni che si sovappongono, da seguire seduta per terra, e corsi che non mi interassano e non dovrebbero a parer mio, far parte del mio corso di laurea mi trascino fino ad oggi che sono alla fine del terzo anno periodo di esami, ansia e stress e non faccio che pensare che se andavo a lavorare subito forse sarebbe stato meglio, anzi sicuramente. ma dimmi mio caro..che dovevo fare? al secondo anno quando la conferma che sto corso faceva schifo e questa università ancora di più che facevo? mollavo tutto? no, troppi soldi sarebbero stati buttati nel cesso (sono fuori sede e pago quindi l'affitto, per ogni cazzo di esame ci sono infiniti libri da comprare e non costano bruscoletti ecc ecc ecc) e allora che si fa? vai di studio e di impegno per non deludere nessuno e per arrivare a qualcosa di concreto dopo tanti sforzi..che poi chissa se troverò lavoro.. Il problema mo caro non sono i ragazzi che scelgono di intraprendere l'ardua strada universitaria, il problema è che l'università italiana fa schifo e il mondo del lvoro in italia fa venir da piangere. Si potessi tornare indietro sceglierei un istituto professionale e andrei a lavorare, ma indietro non s torna. non sentirti superiore solo perchè hai azzeccato la strada da seguire... in bocca al lupo per il tuo lavoro di fabbro
@mazora mica l'autore ce l'ha con te o con chi fa l'università, anzi, tu hai scelto una materia che ti appassionava, purtroppo sei caduta nello schifo ma non è colpa tua e ti fa onore il fatto che stringi i denti e ce la metti tutta. Non credo che lui si senta superiore, si è rotto le scatole di chi si sente al di sopra degli altri.
Perché non ti sfoghi anche tu e ci racconti in uno sfogo tutto tuo?
Ti stimo...quello che penso anch'io...alla fine ci sarnno miriadi di medici,avvocati e chi piú ne ha più ne metta...e invece di cuochi,sarte,fabbri ecc...non ce ne sará manco mezzo...