Lun

16

Mag

2016

Allucinante.

Sfogo di Avatar di UnholyCathedralUnholyCathedral | Categoria: Altro

È allucinante come quasi tutte le persone che conosco siano fissate con questa maledetta laurea. Ma tu, che studi mantenuto dai tuoi una cosa che in quasi tutti i casi manco ti piace, ti senti tanto sopra me che vorrei fare il fabbro? Stimo chi studia con amore e impegno, e ritengo la cultura essenziale per tutti, me compreso. Ma davvero mi sto stufando di sentire sempre le stesse litanie. Almeno un obiettivo preciso in testa ce l'ho, e soprattutto ho il coraggio di seguire i miei sogni cercando di arrangiarmi da solo.

Voi che ne pensate? Secondo me la laurea sta perdendo il suo significato principale, ossia studiare per l'amore di conoscere.

8 commenti

Ti stimo...quello che penso anch'io...alla fine ci sarnno miriadi di medici,avvocati e chi piú ne ha più ne metta...e invece di cuochi,sarte,fabbri ecc...non ce ne sará manco mezzo...

Avatar di spellspell alle 12:27 del 17-05-2016

perdendo completamente, intendi? ma no, perché

Avatar di farnightfarnight alle 14:13 del 17-05-2016

Penso che tu che farai il fabbro guadagnerai di più della maggior parte dei laureati (che non sanno un cazzo della vita reale), che vivrai in maniera più serena e pacata mentre loro saranno in perenne stress e continua competizione a chi più lecca il culo al capo solamente per effimeri riconoscimenti.

Tu ti verserai i tuoi contributi all'INPS, loro saranno sottopagati, tu potrai farti un mutuo, loro probabilmente no.

A momenti invidio chi ha scelto una vita di lavoro "concreto" rispetto alla fuffa o allo sfruttamento riservato ai laureacazzi italiani.

Avatar di bardeibardei alle 14:24 del 17-05-2016

Credo che ognuno nella propria vita dovrebbe cercare, per quanto possibile, di seguire le proprie passioni e aspirazioni. Essere un fornaio non è meno dignitoso che fare l'architetto.

Una persona può conoscere e studiare anche per conto proprio, non è necessario che frequenti l'università che, semmai, prepara a specifiche professioni, o dovrebbe farlo. 

Avatar di InquietaMenteInquietaMente alle 16:22 del 17-05-2016
Stima.

Stime per ciò che avete detto: studiare è un arte così come lo è lavorare. Se non hai passione, non hai nulla di concreto tra le mani.

Avatar di UnholyCathedralUnholyCathedral alle 19:10 del 17-05-2016

"studiare è un arte così come lo è lavorare. Se non hai passione, non hai nulla di concreto tra le mani."

in teoria dovrebbe essere così, in pratica è un po' diverso.

comunque hai ragione, non ha senso iniziare uno studio o un corso se non si è interessati. e da quando bisogna sentirsi inferiori se si fa un lavoro manuale?? io non vedo che l'idraulico si sente inferiore o ha dei complessi quando lo prego di venire prima che affoghi nella merda. e nemmeno il meccanico lo è, con la laurea ci si pulisce le mani, pensa un po'.

quello che si sente tanto superiore a te si ricrederà, vedrai. tu viaggerai a gonfie vele mentre lui userà la laurea come cappellino :) in bocca al lupo 

Avatar di XyzXyz alle 19:42 del 17-05-2016

Eh. Fai presto a parlare caro...uscita da un liceo scientifico con il mio diploma mi ci potevo pulire il popo e allora che si fa? si va all'unersità, il che per molti genitori è d'obbligo per i propri figli! e cosa scegli? che fai? tuo padre dice medicina perchè si trova lavoro sicuramene e anche se ti fai un culo della miseria per quasi 10 anni poi è tutto ripagato dallo stipendio e dal lavoro assicurato! ma a me non piace, ho sempre amato leggere, le mie professoresse di italiano sono sempre state entusiaste di me e quindi scelgo lettere moderne in un'università statale e non vedo l'ora di iniziare..primo anno: una merda, non è proprio come me l'aspettavo, in più l'organizzazione dell'università fa venir da piangere ma fine secondo semestre do il primo esame e prendo 30, tutta ringalluzzita meto la quarta, arriva il secondo anno di corso...nuovamente una merda, tra lezioni che si sovappongono, da seguire seduta per terra, e corsi che non mi interassano e non dovrebbero a parer mio, far parte del mio corso di laurea mi trascino fino ad oggi che sono alla fine del terzo anno periodo di esami, ansia e stress e non faccio che pensare che se andavo a lavorare subito forse sarebbe stato meglio, anzi sicuramente. ma dimmi mio caro..che dovevo fare? al secondo anno quando la conferma che sto corso faceva schifo e questa università ancora di più che facevo? mollavo tutto? no, troppi soldi sarebbero stati buttati nel cesso (sono fuori sede e pago quindi l'affitto, per ogni cazzo di esame ci sono infiniti libri da comprare e non costano bruscoletti ecc ecc ecc) e allora che si fa? vai di studio e di impegno per non deludere nessuno e per arrivare a qualcosa di concreto dopo tanti sforzi..che poi chissa se troverò lavoro.. Il problema mo caro non sono i ragazzi che scelgono di intraprendere l'ardua strada universitaria, il problema è che l'università italiana fa schifo e il mondo del lvoro in italia fa venir da piangere. Si potessi tornare indietro sceglierei un istituto professionale e andrei a lavorare, ma indietro non s torna. non sentirti superiore solo perchè hai azzeccato la strada da seguire... in bocca al lupo per il tuo lavoro di fabbro 

Avatar di mazoramazora alle 20:31 del 19-05-2016

@mazora mica l'autore ce l'ha con te o con chi fa l'università, anzi, tu hai scelto una materia che ti appassionava, purtroppo sei caduta nello schifo ma non è colpa tua e ti fa onore il fatto che stringi i denti e ce la metti tutta. Non credo che lui si senta superiore, si è rotto le scatole di chi si sente al di sopra degli altri. 

Perché non ti sfoghi anche tu e ci racconti in uno sfogo tutto tuo?

Avatar di XyzXyz alle 21:06 del 19-05-2016

Inserisci nuovo commento



Attenzione: i commenti sono moderati per i non iscritti.

Statistiche:

Voto medio

0 VOTI

Iscriviti per poter votare questo sfogo.
 

Iscriviti!

Iscriviti
Iscriviti e potrai aggiungere commenti senza attendere approvazioni, votare gli sfoghi e gestire i tuoi post ed il tuo profilo senza limitazioni.
Clicca qui per aggiungerti