Gio

12

Mag

2016

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Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Io ancora non comprendo,a quasi quarant'anni,questo bisogno spasmodico della tetta di mamma.Giuro,non capisco!Vorrei sapere cosa ne pensano gli uomini del sito e come sia possibile che in giro ci siano così tanti mammoni,la rovina di noi donne adulte.

28 commenti

Mamma son tanto felice perchè ritorno da te...

Forse per quegli uomini la donna migliore con cui stare rimane la madre.

Avatar di RorschachRorschach alle 20:47 del 12-05-2016

La mammina é e sempre sarà la mammina, viva le mamme

Avatar di MaroccoboyMaroccoboy alle 21:03 del 12-05-2016

Beh se si vuole fare una famiglia non si può sposare la mamma però

Avatar di AnonimoAnonimo alle 21:43 del 12-05-2016

Da parecchi anni sono indipendente al 100% e non ho bisogno della mamma (non sono neppure sempre in braccio a lei, è più lei che mi cerca), tuttavia...

GUAI a chi me la tocca! le mamme sono intoccabili!!!

Invito tutte le donne che odiano il rapporto fra marito/compagno e mamma a fare un figlio maschio, dopodiché crescerlo e vederlo grande e fidanzato/sposato.

Una volta fatto questo tornerò a chiedere loro come pensano che dovrebbe essere il rapporto fra madre e figlio.

Avatar di OzymandiasOzymandias alle 21:51 del 12-05-2016

non l'ho mai capito neanche io come sia possibile che ci siano tanti mammoni..

mah..

mi verrebbe da dire uomo mammone, uomo coglione

Avatar di bardeibardei alle 22:57 del 12-05-2016

Allora chiariamo il punto:un figlio maschio non deve abolire il rapporto con la madre,ci mancherebbe.A me da noia questa assurda competizione in cui si infilano certe madri,quasi volessero essere loro le mogli,le fidanzate.Qui si sfocia in un rapporto non sano

Avatar di AnonimoAnonimo alle 23:08 del 12-05-2016

Il vero successo è staccare un uomo dalla propria madre.

Avatar di MeaowMeaow alle 23:10 del 12-05-2016

In realtà credo che l'uomo dalla propria madre dovrebbe staccarsi DA SOLO (nel senso che non dovrebbe essere onere di una ragazza farlo).

Tuttavia anche da un uomo indipendente (che non ha più bisogno di un cazzo da nessuno) non si può pretendere che venga eliminato quel sentimento che lo lega alla propria madre, è innaturale.

Secondo me quella di alcune donne è gelosia morbosa, è una forma insensata di possessività, non accettano che fra il proprio uomo e la madre ci sia un buon feeling e ci si voglia bene (come se uno dovesse sfanculare la mamma non appena trova una donna).

Se lo sapranno dire poi quando saranno loro ad avere un figlio grande e si porterà a casa la ragazza, dopo vedi che risate... dopo loro figlio (al contrario del loro uomo) sarà sempre il "preferito di mamma". 

Avatar di OzymandiasOzymandias alle 06:29 del 13-05-2016

Nel mio caso: sono parecchi anni che mia mamma non deve fare più un cazzo per me, non son certo uno che è sempre in braccio a lei (tutt'altro).

Però oh: tutte le volte che ho dei cazzi per la testa non c'è modo di tenerle nascosto niente, ma proprio niente. Mi parla e capisce subito il mio stato d'animo a prescindere dagli sforzi che io possa fare per tenerle tutto nascosto.

Il giorno che qualsiasi altra persona riuscirà a fare questo ne riparleremo. 

Avatar di OzymandiasOzymandias alle 06:33 del 13-05-2016

Secondo me quella di alcune donne è gelosia morbosa, è una forma insensata di possessività, non accettano che fra il proprio uomo e la madre ci sia un buon feeling e ci si voglia bene (come se uno dovesse sfanculare la mamma non appena trova una donna).

Secondo me invece la possessivitò morbosa è da parte della madri dei maschi, non in tutti casi, ma nella maggioranza dei casi sì, putroppo fa parte di una mentalità arcaica da cui neanche tu, ozymandias, sei immune. La mamma sarà sempre la mamma ma si deve anche capire che ad un certo punto i figli vanno lasciati liberi. E'  l'invadenza (nel senso più ampio del termine) che da fastidio, per il resto nessuno vi impedisce di chiamarle, andarle a trovare etc etc  Ma se preferisci andare a passeggio con mamma invece che on la tua famiglia, forse e dico forse due domande te le dovresti fare, questo, non è riferito direttamente a te ma tutti quegli uomini che quando la mamma chiama o la mamma comanda corrono come bravi soldatini a scapito magari di moglie e figli.

Una madre deve capire quando non è il caso di intromettersi e questo non significa sfanculare ma rispettare gli spazi del figlio e della nuova compagna.

Poi, per completezza questo discorso va rigirato al femminile, anche le madri di figlie femmine sono mamme. 

 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 10:05 del 13-05-2016

sono mammoni per una questione di "comodo".

E´comodo avere tutto preparato da mammina:

-0 ore spese a cucinare, imparare a cucinare

-0 ore spese per stirare, lavare, stendere i panni, fare cambio armadio

-0 ore spese a pulir casa

-0 sensazione di protezione, qualunque cosa possa succedere, ci sará sempre qualcuno, vicinissimo, che dará TUTTO il suo tempo per te.

-0 pensieri su scadenze, bollette, varie

-0 notevole guadagno economico (nel caso in cui si lavori) visto il vitto e l´alloggio (e l´auto eventualemnete) offerto.

Nella mia famiglia siamo andati via di casa prestissimo, appena dopo le superiori. La scelta ha pagato, costando comuque alcune fatiche (tempo in meno= meno relax, meno tempo per le proprie passioni) ma ha portato comunque un guadagno: totale libertá, autonomia, migliori capacitá gestionali e decisionali.

Non sento spesso mia madre, anche se a volte é un affetto che manca, e molto. E´uno dei tanti aspetti della vita, le scelte non sono mai dolci, mai solo amare.

Io riempio il distacco non risparmiando ai mammoni (un pó eunuchi un pó molli): ahhh, vivi ancora con tua madre?

Di solito ottengo sempre di far girare le palle. Yep

Avatar di mmHgmmHg alle 10:22 del 13-05-2016

@mmHg.

Tu definisci mammoni chi rimane a casa, ma il mammone per eccellenza è chi sviluppa una dipendenza psicologica dalla madre e quindi per lui la mamma ha sempre ragione anche quando ha palesemente torto, non riesce a distaccarsi anche se vive fuori casa, che la mamma non la contraddice mai perchè "è mia madre!", che non riesce in poche parole a lasciar fuori la madre dal rapporto di coppia facendolo diventare un "mènage a trois".

Quelli sì che sono uomini senza palle o a cui l'ostetrica ha dimenticato di staccare il cordone ombellicale.

E dovresti riempire il distacco con qualche telefonata in più a tua madre, far battute del genere basandoti sull'idea stereotipata del mammone senza sapere la reale situazione (puoi vivere in casa e prenderti molte più responsabilità di uno che magari vive per conto suo e scarica tutto sulla compagna).

Detto questo se tua madre ti manca e sei insoddisfatto dovresti porre rimedio in maniera più costruttiva. Queste piccole soddisfazioni sono appunto per gente piccola. Ma nessuno è perfetto.

Avatar di justine1978justine1978 alle 10:44 del 13-05-2016

Menomale che si è alla fine capito il senso di quello che volevo esprimere e vi ringrazio infinitamente!E' vero anonimo,dovremmo voltarla anche al femminile ma la maggioranza dei casi,purtroppo,è declinata al maschile!Ozy io non sono ancora madre quindi non lo so,ma una cosa la vorrei fare nel caso lo fossi di un maschio:insegnargli a essere autonomo,saper cucinare e tenere una casa in primis per lui e poi eventualmente per una futura compagna,E' pessimo trovarsi davanti i cocchi di mamma che non hanno mai lavato un piatto,che buttano la roba sporca in giro(tanto c'è la serva),che manco sanno salare l'acqua per la pasta e mai e dico mai sono obbiettivi se la madre è una stronza!E il bello è che molte di loro hanno avuto suocere terribili e dovrebbero capire la situazione e invece...no!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 11:06 del 13-05-2016

@justine

ma io non sono "gente grande".

Il mio sterotipo, se cosí vogliamo chiamarlo, viene dall´esperienza. Quella di un paesino del centro Italia e di una cittá del sud, quello dei colleghi che vengono da parti simili. Viene dalla constatazione che su 25 membri di una classe, 18 di loro vivono con padre e madre, e solo alcuni lavorano. Molti di questi, manco se lo sognano di VOLER lavorare.

Non riesco a veder come "globale" il tuo esempio, perché forse viene da esperienze o visioni diverse, in cui la distanza madre-figlio fuori casa, é di qualche km, non di 500, 1000 o piú. Nessuno, a piú di mille km, puó contare sui genitori, nelle piccole cose, che sono i veri problemi.

Detto questo, dov´é il torto nel constatare che a 30 e piú anni, si vive ancora con la madre? E nel notare la differenza tra me ed altre persone che vivono in modo opposto?

Il colmare un distacco, giustificare uno sforzo viene proprio da queste considerazioni.

Esempi (suo la prima persona singolare per esprimerli, ma non necessariamente calzanti con me):

Mi sveglio presto e lavoro fino a tardi per avere qualche soldo in piú in tasca-->invidia per chi dorme fino a tardi, ha il pomeriggio libero per il proprio hobby--> gratificazione di quei soldini in piú

Compro cibi di qualitá per una migliore salute---> soldi in meno rispetto a chi, con pari lavoro, mangia merda---> colesterolo normale comparato a chi ha sangue e grasso nelle vene

Sport, palestra, corsa---> invidia di chi ha un pó di tempo per giocare alla paly station, pc, etc--->gratificazione quando non hai un aspetto da cetaceo o da scheletro

E via dicendo. Ogni scelta, comporta un guadagno e una perdita. Ma il guadagno é tale solo in una scala di comparazione, nella qual scala si dovrá trovare il livello di soddisfazione per averne piacere.

Non sono insoddisfatto nel rapporto con mia madre, né vorrei averla piú vicina. Per contro, sono io che da qualche anno bado ai miei, che son diventati di nuovo "bambini", e hanno bisogno di qualcuno che li sgrida per istigarli a curare la loro salute di piú, o li scarrozza negli interventi importanti. E con questo, mi allaccio al tuo esempio, in cui, molte persone che abitano con i genitori, diventano i genitori degli stessi.

Ma qui si parlava di mammoni, e io prendevo in esempio chi abita con la propria madre e si comporta come mammone, appunto. 

@Justine, penso che togliersi le scarpe strette la sera, dopo aver camminato tanto, dia piú soddisfazione del non portarle affatto

Avatar di mmHgmmHg alle 11:11 del 13-05-2016

@mmHg.

Ovviamente veniamo da esperienze e visioni diverse. Inoltre io cerco di valutare la questione sotto prospettive diverse.

 Detto questo, dov´é il torto nel constatare che a 30 e piú anni, si vive ancora con la madre? E nel notare la differenza tra me ed altre persone che vivono in modo opposto?

Io non ho parlato di torti ma di battute sterili che tu fai per colmare qualcosa.

Il colmare un distacco, giustificare uno sforzo viene proprio da queste considerazion 

Sarò ridondante ma per colmare un distacco ci vuole altro, questi sono palliativi.

E ti dirò di più, non aver paura a sentirti migliore, un po' di sano e schietto egocentrismo non guasta mai. 

Potevi risparmiarti gli esempi, ho capito ma siamo sempre lì. Sarà che ho imparato a guardare meno quello che fanno gli altri a meno che le loro azioni non vadano a mio svantaggio o  ricasco.

 Ma qui si parlava di mammoni, e io prendevo in esempio chi abita con la propria madre e si comporta come mammone, appunto. 

Vedi, è quì che io dissento (poi tu continua a pensarla a modo tu tuo), non sempre un figlio/a che vive a casa con i genitori è mammome, secondo me il mammone per eccellenza è colui che non riesce a staccarsi psicologicamente anche se magari ha la sua (apparente) indipendenza.

Ti faccio un esempio: Ex vicino di casa, laureato in ingegneria elettronica, lavora per una multinazionale e viaggia molto spesso tra Italia e Singapore, parla tre lingue, vive fuori casa da che ha 19 anni, eppure, senza il consiglio di mammina non muove un passo. Persino il colore delle pareti ha scelto lei.

 penso che togliersi le scarpe strette la sera, dopo aver camminato tanto, dia piú soddisfazione del non portarle affatto.

Quì il mio punto di vista coincide con il tuo ma rimane il fatto che sulla questione "cosa significa essere mammoni" le nostre idee divergono, forse quelli della Crusca sapranno illuminarci.

Ora ti saluto e vado ad indossare le mie bellissime scarpe strette :P 

 

 

Avatar di justine1978justine1978 alle 11:40 del 13-05-2016

Il concetto di mammone lo racchiude il personaggio di Seymour Skinner dei Simpson (e non solo per il fatto che vive con mamma).

Per il resto un rapporto sereno con la madre non è sbagliato.  

Avatar di FunghettoFunghetto alle 12:17 del 13-05-2016

@Anonima autrice:

Effettivamente visto nella tua chiave ti posso solo dar ragione: i "mammoni" intesi come quelli psicologicamente dipendenti dalla mamma in tutto e per tutto sono pietosi.

Occorre però non esagerare al contrario, nel senso che ci sono donne che fanno di tutto per inquinare il rapporto fra il proprio compagno e sua mamma (solo perché magari non hanno buoni rapporti con lei).

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Ozy io non sono ancora madre quindi non lo so,ma una cosa la vorrei fare nel caso lo fossi di un maschio:insegnargli a essere autonomo,saper cucinare e tenere una casa in primis per lui e poi eventualmente per una futura compagna.
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Questo è SACROSANTO!! io ho un figlio e farò DI TUTTO per insegnargli a vivere senza aver bisogno di NESSUNO (è la forma mentis secondo la quale ho sempre vissuto io).
Reputo la totale AUTARCHIA come la più grande vittoria dell'individuo e vivo la mia vita perseguendo questo ambizioso obbiettivo. :-)

Puoi avere chi vuoi al tuo fianco, ogni aiuto può essere beneaccetto, ma la regola imprescindibile è che devi essere organizzato e pronto per potertela cavare anche nel caso in cui ti abbandonassero tutti di sana pianta.  

 

Avatar di OzymandiasOzymandias alle 12:51 del 13-05-2016

PS: e il motivo di tutto ciò è molto semplice:  l'unica persona al mondo su cui potrai sempre e sicuramente  contare al 100% sei tè stessa.

Avatar di OzymandiasOzymandias alle 12:58 del 13-05-2016

se intendi chi mette la mamma davanti a tutto, in effetti non lo capisco

Avatar di farnightfarnight alle 17:13 del 13-05-2016

Farnight proprio questo!Ozy amara verità...Severo ma giusto.Justine hai capito cosa intendo:quelli che apparentemente sono indipendenti ma la tetta di mamma...E' sempre la tetta e in cuor loro desiderano un clone per sposarselo.Deprimenti

Avatar di AnonimoAnonimo alle 17:31 del 13-05-2016

mia madre se ne sbatte di me. vivo da solo. mi cerca se ha bisogno però io la cerco ...e non la trovo. cioè non trovo la madre, trovo lei con la sua testa confusa. credo che continuo a cercarla perché mi manca una madre, e batto sempre la testa nel solito muro.

può essere una spiegazione completa del mio caso. a volte mi chiedo perché insisto... e la risposta è quella. ma assomiglia a una tossicodipendenza. credo che sia un bisogno naturale quello di avere una madre, la natura umana è imperfetta. chiamiamola sindrome dell'orfano. da quando è morta mia nonna con cui sono cresciuto mi manca qualcosa, e non ho ancora ritrovato un equilibrio stabile.

ch'hammo a fa'?

Avatar di OldJoeOldJoe alle 02:12 del 14-05-2016

@autrice:

sono d'accordo con te per quanto riguarda quelli che non fanno nulla se non lo dice mamma, non fanno questo perchè non piace a mamma, e tutti quelli che hanno una sorta di dipendenza dalla mamma. Ok ci sta, hai ragione. Non confondiamo questi mammoni con quelli che per tanti altri motivi vivono ancora a casa, per me non sono mammoni nel vero senso della parola e non voglio parlare di questi. Premesso che sono d'accordo per quanto dici sui "veri mammoni", ma ora chiedo a te e a tutte le donne qui del sito: ma perchè cazzo vi da tanto fastidio se uno ha un bel rapporto con la mamma, se la chiama per sentire come sta (pue ogni giorno!), se le racconta come va la vita della sua famiglia, e magari le chiede pure qualche consiglio (si care donne, lo sapete che quando state con un uomo non avete automaticamente acquisito l'esclusiva su chi questo può rivolgersi e confidarsi?) Perchè? Cosa vi da fastidio di un sano rapporto tra madre figlio? E perchè non parliamo del vostro rapporto le madri? Davvero dovremmo credere che qua solo gli uomini sono legati alle madri (e ripeto, se in modo sano non ci vedo niente di male, cazzo è la persona che ti ha messo al mondo!)? Per il resto sono d'accordo con Ozy al 100%, fate un figlio maschio e poi vediamo che ve ne pare quando vi accorgerete che alla sua compagna da fastidio anche che vi sentiate troppo spesso... 

Avatar di KadajKadaj alle 13:36 del 14-05-2016

Ma qui non si parla di rapporto sano,mi sembra di essere stata abbastanza chiara Kadaj.Ah per quanto mi riguarda sono figlia unica e ho un rapporto normale coi miei,li sento un paio di volte la settimana e abbiamo un affetto indipendente.Quindi queste frecciatine non mi toccano minimamente,ma noto che a te brucia e la prendi sul personale.Come mai?

Avatar di AnonimoAnonimo alle 14:08 del 14-05-2016

Ragazzi la mamma non si può mica abbandonare così , vi ha concepiti, partoriti, allattati, cresciuti, educati, e amati, sti discorsi non stanno ne in cielo ne in terra, le donne devono capire che l'amore per una madre e differente da quello per una ragazza, e le ragazze dovrebbero capire che dovrebbero trattare la madre del proprio uomo, come se fosse la loro, ed amarla e rispettarla per aver cresciuto il proprio uomo

Avatar di MaroccoboyMaroccoboy alle 14:34 del 14-05-2016

Vabbè qui state andando oltre...Avete capito tutto a vostro comodo!Ma chi vi dice che una non le rispetti?Dove avete letto questa panzana?Cose da pazzi

Avatar di AnonimoAnonimo alle 14:53 del 14-05-2016

Maroccoboy siamo d'accordo, ci mancherebbe, però il rispetto va col rispetto, si dice dalle mie parti. come fa un genero o nuora a rispettare una suocera che ti tratta male? è la classica eccezione alla regola ma succede spesso.E' quel tipo di suocera che dal primo momento che ti vede dopo 30 secondi ha deciso che sei un testa di caxxo se uomo o una battona se donna e che sei la rovina futura del figlio / figlia.

non è per niente facile, sarai d'accordo anche tu (forse non ti è mai successo, se ti succede non te lo scordi).

ciao.

 

Avatar di OldJoeOldJoe alle 15:24 del 14-05-2016

OldJoe, la tua mamma ha la veneranda età di...?

Maroccoboy, quello che dici è un tantinello estremo. Non tutti venieriamo "il sangue del tuo sangue" a priori, ci sono aspetti ben più importanti. 

Avatar di MultiversoMultiverso alle 18:30 del 14-05-2016

Credo che il mio giudizio sia influenzato da un aspetto religioso e culturale

Avatar di MaroccoboyMaroccoboy alle 18:54 del 14-05-2016

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