c'è posta per te

Ora ho capito perché stai così male per quei messaggi: pensi che lui ti abbia fatto cornuta come hai fatto tu!

Ottimi presupposti per continuare il fidanzamento e sposarsi direi...

avete ragione

avrei dovuto lasciarlo, ma ora come ora lui mi sta dimostrando quell'amore che io ho sempre cercato. Non avrei basi per lasciarlo senza contare che sto male solo al pensiero.

=c'è posta per te=

C'è corna per te!

Apprezzo sempre più le relazioni di coppia. 

Quoto dark.

Una volta io avevo lo sguardo e i pensieri di quel ragazzo li, quello che hai citato. Poi mi sono passati.

Leggo immaturità 

ma scusa...

mi hai fatto rimanere  proprio male... vedete c'é posta per te?

 cerco di sdrammatizzare...  hai perso ogni diritto di stare "male" e lamentarti.

E che c'è?

C'è posta per te è istruttivo :p

>C'è posta per te è istruttivo :p

Istruttivo quanto un proiettile in testa.
Stessa cosa.

Tutta la storia gira intorno a una cosa soltanto.
Mancanza di comunicazione ed entrambi dalla parte del torto.
Una relazione con buchi da tutte le parti, se vengono scoperti.

Due cose*

Una storia che si regge in piedi su di una menzogna è una storia fragile senza basi solide.

Per quel che leggo tu non sei assolutamente maturata, anzi, vedo una forte regressione in come eri e come sei. Non vedo una donna forte  che si fa rispettare ma una ragazzina che fondamentalmente non sembra avere altro che un'idea confusa a dir poco della parola "rapporto" ed incapace di prendere decisioni nette per paura di rimanere, sostanzialmente sola 

la maturitá acquisita dimostrata a colpi di cappellate.

Potrei quasi suggerirla a Miller, se non fosse morto.

Se diventare una donna forte che si fa rispettare implica farsi pisellare di nascosto da un altro uomo solo per ripicca, fattelo dire da uno sconosciuto: non hai capito niente. 

be

be bel modo di svincolare e giustificarsi.... Magari lui ha davvero solo messaggiato... e allora chi sarebbe la merda? Ma io non capisco la frase "mi ha trascurata" veramente questa frase non la comprendo! Tu ti trascuri? questo devi chiederti! non se ti trascura un altro! Ma cazzo!

Se il tuo uomo ti rascura ti senti male e non stai bene, quindi quello che pensa lui è molto più imporante di ciò che pensi tu! lui ha responsabilità della tua felicità? è cosi! e lo pretendi! Ma farsi una propria indipendenza emotiva no? cercare di non stare appoggiati agl'altri no? crescere no? non lo so sono domande che continuo a farmi e le persone sembrano non capirle! Io ho una mia indipendenza emotiva e grazie a questa riesco ad amare. Se amare significa andare a sublimare dei bisogni, anche se solo emotivi non è amore! é possessione, è sesso è prendere ciò che uno ti da! è pretenderlo! è incazzarsi e giustificarsi per una azione come questa! Che infondo non ha nessun senso e l'unica ad essersi tradita sei proprio te stessa e non lui! evitare di darsi la colpa è giusto! ma lavandosi cosi la coscienza c'è il rischio che non impari dai tuoi errori! O forse chi si comporta cosi non si merita un uomo fedele e il tuo scopazza in giro tutto il giorno.... E magari sbaglio tutto ed è giusto cosi! ciao ciao  

Otello, il punto non è che le persone sembrano non capire, ma che, alla fine, a chi viene insegnato che è importante avere un'indiprndenza emotiva? Parliamoci chiaro, soprattutto a noi donne, viene inculcato il contrario, fin da bambine. Il principe azzurro che è la panacea di tutti i mali, che salva e colma i vuoti interiori...

Poi la realtà è ben diversa, infatti concordo, in generale, con il tuo discorso. Ma, a mio parere, non bisogna dare per scontato che raggiungere un'autonomia, emotivamente parlando, sia un obiettivo perseguito da molti  

Io non discredito in modo assoluto l'autrice del post.

Se prima credevo che il tradimento fosse da condannare a prescindere, benché non abbia mai tradito, ora credo esistano delle attenuanti. Ho visto situazioni in cui lei subiva ogni cosa, insulti pesanti durante i litigi, la sua parola non veniva mai presa in considerazione, faceva la schiava a casa, e se solo osava dire che lui doveva evitare certi comportamenti con le altre...buum! Ecco che lui se ne strafotteva. La umiliava davanti a tutti facendo il simpaticone con le altre, e lei zitta a subire. Ed ecco che dopo un anno così, anche lui s'è beccato il suo paio di corna, e francamente penso che ben gli sta! Lei l'avrebbe anche lasciato, ma non l'ha fatto altrimenti lui stava a vivere sotto ai ponti. Quando la situazione è migliorata, lui è cambiato e a quel punto che senso aveva dire tutto? A coltivare odio e sofferenza, non si può ricevere nulla di buono. Ben gli sta, anzi, penso che sia ancora poco considerando che lei ha soltanto dato un bacio ad uno che non ha manco più rivisto, mentre lui l ha trattata come una merda per un anno. Se l'autrice del tread ora sta bene col suo moroso, per quanto mi riguarda apposto così. Se lui non le avesse umiliata, tutto questo se lo sarebbe evitato.  

Ecco c'è posta per te è diventato interessante, io la penso come Otello.

Aurora vedi? Da bambini facciamo i capricci, vogliamo fare le cose, chiediamo e strilliamo pure, ma i genitori ti dicono no, esercitando il dovere di educare. Poi cresci un po di più, cominci ad avere qualche opinione, qui i genitori non possono dire sempre no, perchè hanno capito che si tratta di opinioni, di punti di vista. E allora ti dicono che questa è casa loro, che si fa come dicono loro, e che quando avrai la tua autonomia farai come ti pare. Stanno provando ancora ad educare, e lo faranno sempre anche per deformazione. Sta a te trovare il giorno in cui dovrai esercitare la tua piena capacità di decidere.

Però se tu credi al principe azzurro stai solo cercando di passare da un castello all'altro. In fondo la vera opportunità dell'emancipazione sarebbe quella di conquistare l'autonomia emotiva e tutto quello che da essa ne deriva. Ed ancora purtroppo... non ci siamo.

è ovvio che nessuno si è mai trovato nella situazione

infierire nella sofferenza di questa ragazza, vergogna!

Inno io non volevo "giustificare" l'autrice,  tutt'altro. Il mio intento era quello di far comprendere ad Otello che ciò che lui recrimina agli altri non è così scontato come sembra. Ma anche io la penso come lui: l'autonomia emotiva è una delle fondamenta su cui costruire la propria felicità. Altrimenti sei fottuto, letterarmente.

Ma, perdonami, non credo che sia un valore tanto propinato oggi. Anzi, vedo tanta gente che basa la sua felicità sugli altri, sul rapporto con gli altri, prima genitore-fihlio, poi tra partner. È più facile appoggiarsi agli altri che alzare il culo ed essere i soli fautori del proprio benessere emotivo. Costa fatica, sacrificio, responsabilita per questo, a mio parere non bisogna ddare  per scontato che tutti siano disposti ad accettarlo. Molto meglio lamentarsi...

Forse non era molto chiaro nell'altro commento, ma  non credo al principe azzurro, nonostante sia un'inguardibile romantica :)  

Cosa intendi per "stanno provando ad educare  e lo faranno sempre anche per deformazione"? 

Comunque grazie, interessante il tuo commento, mi aiuta a mettermi dall'altra parte, visto che sono sempre molto critica ( e molto rigida) verso l'argomento genitori. 

Aurora lo so, volevo io aggiungere qualcosa, un po è che mi rode la questione "autonomina emotiva" (tra le tante).

Sono stato un figlio molto libero, mia madre ha perso molto presto la sua, gli costò un trauma che l'ha portata a credere che noi figli potessimo rimanere da soli precocemente, Aveva questa idea e non vedeva l'ora di svezzarci nei confronti della vita, ha fatto uno sforzo, immagino violentando pure se stessa, ma credo che a noi ha fatto bene. Non è morta precocemente ed è ancora qui con noi, lucida come sempre.

Invece ho sposato una persona che ha ceduto la sua autonomia emotiva per amore di una madre ansiosa. 

Riflettendo... L'elemento comune è la paura, eppure ha avuto due effetti diversi.

ma qui si parla dei cazzi propri

 o si commenta il post?

Sei la stessa? Quella indignata?

Gli avevano spiegato la bellezza dell'amore la sua purezza e tutto, che il sesso va all'unico amore più grande, e poi lei ha scoperto di non avere al fianco un principe azzurro, lui che stava scambiando messaggi per giunta con una lesbica. Si direbbe appena un ragazzo all'epoca della scoperta. Così lei non si sente più una principessa. 

Scrive:

"Al momento mi son sentita una merda e stavo per confessare tutto, ma quando ho  riletto/ripensato alle conversazioni tue e della lesbica che te la volevi fare, e della tua ex nonostante stavi con me..penso che ti sta bene e a volte vorrei dirti :ora anche tu sei cornuto!"

Lei soffre? E dove se addirittura si sente fiera di averlo fatto?

Dobbiamo fare l'enciclopeida sulla questione? C'è immaturità, e veramente non ha dimenticato niente, quando ne ha avuto una opportunità si è mossa di conseguenza.

Tradisce perchè lui la trascurava? E' inutile autoconvincersi che ti è passata, che adesso lo amavi perchè non è vero. Vorresti solo che tornasse la favola del principe azzurro, in realtà scarichi la colpa su di lui e sul suo comportamento per alleggerire un peso, quello che è successo a te è più grave.   

Questa relazione non può funzionare e la cosa migliore per onestà è smettere adesso che non ci sono vincoli, fa un favore a te stessa e rasserenati. Oppure smetti di pensarci e costruisci seriamente una relazione.

ps: Contenta anonima?

@anonimo 12:15; un po' e un po' !

Se fossi davvero una donna non staresti con uno così! 

Posso capire che ti abbia fatta sentire un verme, ma il tradimento non lo tollero per niente! Si chiude una storia e se ne comincia un'altra!

Posso capire i tuoi sentimenti ma avergli permesso di trattarti così in più di un'occasione per poi mettergli le corna non ti fa sicuramente donna, anzi una bambina e molto piccola! 

Ma sai ma cosa? HAI FATTO BENE A FARGLI LE CORNA!! 

E ora avanti  magnatemi nei commenti!!     :-D