Dom

25

Ott

2015

Cosa sto facendo?

Sfogo di Avatar di EvanescentStarEvanescentStar | Categoria: Altro

Eccomi qua, prossima ai miei 18 anni tanto agognati, eccomi qua, ancora in preda ad un'angoscia folle che sembra essersi cucita sulla mia anima. Con questa ridicola messa in scena sono riuscita a convincere tutti, convincerli che sono 'guarita', che sono cambiata, che sono finalmente motivata... Ma la realtà è un'altra.

Non sono cambiata poi così tanto in fondo: continuo sempre a 'tramortirmi' per scampare alla realtà; continuo a rattoppare i buchi, dai quali è possibile intravedere il vuoto che porto dentro, con cose futili; continuo a sorridere e a sostenere gli altri... E poi? Poi mi chiudo in camera, ed ho finalmente il diritto di essere me stessa, di poter strappar via dal mio volto quella maschera opprimente e piangere. Fin qui tutto ok, giusto? No, perché in poco tempo degenera tutto, ed eccomi a rovistare in cucina, a mangiare tanto in fretta da non distinguere neppure i sapori di ciò che ingurgito e pochi istanti dopo sono chiusa in un bagno, a confessare la mia vergogna alla me riflessa nello specchio dopo aver vomitato tutto.

Io ci provo a cambiare, ad essere felice, ma proprio non va. Anche quando le cose sembrano andare per il verso giusto, l'angoscia non va via... Ed in un istante, mi ritrovo a piangere per l'ennesimo fallimento.

Con quella messa in scena avevo convinto persino me stessa, ma dal momento che questi fantomatici 'periodi' non fanno che susseguirsi ininterrottamente, forse mi sono soltanto illusa...

10 commenti

Qua urge uno specialista.

Avatar di GingerBreadGingerBread alle 14:13 del 26-10-2015
Conoscere il problema

è già metà dell'opera. Conosci qualcuno che ti possa aiutare? Poche persone guariscono dal disturbi alimentari da sole, moltissime ne soffrono e non lo sanno neppure. Sappi che non bisogna mai vergognarsi a chiedere aiuto! 

Ti racconto la mia storia: quando avevo 10 anni ho smesso di mangiare. La gente pensa che uno lo faccia per vanità. No no... Io volevo solo restare bambina. Mi piaceva la mia vita così com'era e mi disturbava diventare più alta etc Così ho smesso di mangiare. Mia mamma non capiva e il dottore neppure... Dicevo di soffrire di mal di pancia, tossivo per finta... Tutto per giustificare la mia mancanza d'Appetito. Ricordo persino di non aver toccato il mio uovo di Pasqua. Figurati, una bimba di 10 anni che non mangia il suo uovo! Poi sono iniziate le medie e per fortuna la scuola mi piaceva ed anche i miei compagni... Così ho scoperto che anche essere più grandi non era male e tutto si è risolto pian piano.

Dove voglio arrivare? Devi capire cosa ti fa star male. Io da bimba avevo capito che il problema era crescere! Una cosa che funziona moltissimo è porsi degli obiettivi piccoli, spuntarli e poi darsi sempre degli obiettivi più grandi.

Un problema alla volta. Devi solo capire che la vita è lunghissima. La strada sarà sempre in salita, ma ne vale comunque la pena.

Cerca di capire in primis da cosa nascono i tuoi disturbi. Poi risolvi i problemi uno ad uno. Mi dispiace non poterti conoscere di persona, perché lo vorrei veramente, per aiutarti! L'importante è saper chiedere aiuto, se pensi di non potercela fare da sola. Ti abbraccio! 

Avatar di LouiseLouise alle 14:23 del 26-10-2015

Non hai un gran autocontrollo su te stessa.

Avatar di iAlwaysAskToMySelfiAlwaysAskToMySelf alle 19:13 del 26-10-2015

Be', se avessi avuto questo grande autocontrollo probabilmente non starei scrivendo qui, o più semplicemente, non avrei avuto tutti i problemi che invece ho avuto. Mi sa che hai scoperto l'acqua calda.

Louise, sono contenta (?) che per certi versi tu possa capirmi, mi fa sentire un po' meno sciocca; ma vedi, sono stata in terapia con vari terapeuti ma a parte l'alleggerirsi del portafogli, come avrai notato, non ci sono stati progressi a lungo termine. Io posso dirle di averle provate, forse non tutte ma tante sì, ma sono ancora al punto di partenza. Anche quando faccio dei progressi, quando la motivazione si fa strada dentro di me, prendendo il posto di quella odiosa rassegnazione, che sembra aver affondato le radici nella mia anima, puntualmente degenera tutto. E' come se si innescasse qualcosa in me, qualcosa che diventa poi irrefrenabile e incontrollabile e per uscire da quel circolo vizioso soffocante, mi tocca adoperare tutta la forza e la volontà possibili. Ma la domanda è: servirà davvero, se poi, malgrado tutto, continuo a ripetere gli stessi errori...?

Avatar di EvanescentStarEvanescentStar alle 23:02 del 04-11-2015

>Mi sa che hai scoperto l'acqua calda.

Se è così facile, dovrebbe esserlo altrettanto risolverlo.
Come bere un bicchiere d'acqua.
kek.

>servirà davvero, se poi, malgrado tutto, continuo a ripetere gli stessi errori...?

Serve se non vuoi passare la tua intera esistenza nella monotonia, depressione, noia e autocommiserazione.

Hai 18 anni e te ne rimangono altri (per stare largo) 70.
Vuoi che in tutto quel tempo che ti rimane non ne esci fuori?
Prima o poi succederà qualcosa che ti farà cambiare in meglio.

Avatar di iAlwaysAskToMySelfiAlwaysAskToMySelf alle 06:05 del 05-11-2015

ci sarà stato qualche pensiero negativo durante la tua crescita che ti ha portato a questo, qualche repressione, non lo so...?

Avatar di farnightfarnight alle 00:48 del 15-11-2015

Sono sempre una persona tendenzialmente introversa e malinconica, ma credo che sia degenerato tutto dopo un abuso da parte di un parente, subito da piccola. La psicoterapeuta mi ha spiegato che probabilmente i miei disturbi alimentari sono strettamente connessi con questa cosa. Le mie difficoltà relazionali derivano dal fatto che mi sono chiusa in me stessa per molto tempo e che comunque sono stata spesso presa di mira, isolata o ferita dagli altri. Ho sempre covato molta rabbia e rancore verso il mondo e verso me stessa. Sono sempre stata insoddisfatta e mi sento impotente. Ho sempre la sensazione di non aver preso in mano la mia vita e non voglio continuare a fare l'ameba all'infinito.

Avatar di EvanescentStarEvanescentStar alle 17:24 del 18-11-2015

Il problema è che, se decidi di prendere in mano la tua vita, non si risolverà tutto per magia in una settimana. Ci vogliono mesi, in certi casi anni, e un abuso non ti genera solo un'emozione a cui far fronte. C'è la rabbia, la tristezza, la vergogna, il senso di colpa, la delusione.

Una cosa che aiuta, e non poco, è ascoltarti. Ascoltare tutte le emozioni che porti dentro, e darti il permesso di provarle. Spesso è la repressione di quei sentimenti a portarti a stare male, piuttosto che l'evento in sè. Una volta preso atto dei tuoi sentimenti, agli abusi e alle sofferenze patite non penserai praticamente più. Ma devi essere tu a guardare in faccia la realtà e accettare quello che hai provato. Non ti risolverà la vita per magia, come ti ho già detto, ma senz'altro te la faciliterà. Parlo per esperienza personale.

Se ti va di parlarne meglio, contattami pure in privato. 

Avatar di CriseideCriseide alle 17:43 del 18-11-2015

Parlare? Non saprei cosa dire più ormai. Revocare quei momenti mi fa solo venire la nausea. Non pretendo certo che questa situazione cambi in uno schiocco di dita (oggi mi sento positiva, chissà per quanto durerà... Ah!), riconosco di aver fatto diversi progressi e forse qualche ricauduta di tanto in tanto è perdonabile, però be', a volte mi sento come se non stessi al passo col mondo, mi sento in una bolla; però mi sono resa conto che se in quei momenti mi abbandono alla contemplazione, i pensieri scorrono senza freni, come un fiume in piena e questo mi portà a sprofondare nell'angoscia. Quindi non appena mi capitano questi 'momenti' tendo a distrarmi o a scrivere qui. Tuttavia mi sembra quasi di 'rimandandare' la risoluzione del problema e capisci bene che a furia di rattoppare una maglia vecchia, prima o poi il suo tessuto si lacererà irrimediabilmente.

Avatar di EvanescentStarEvanescentStar alle 13:09 del 20-11-2015

-Ho sempre covato molta rabbia e rancore verso il mondo e verso me stessa.
non ho molto da dire se non che secondo me non c'è da vedere le persone come 'stronze' se ci trattano male; cioè ovviamente questo non le rende ottime persone, anzi... eppure dipende molto da noi, da come ci facciamo trattare

-Ho sempre la sensazione di non aver preso in mano la mia vita 
tra le cose che ti bloccano c'è qualcosa che non puoi controllare?

Avatar di farnightfarnight alle 16:20 del 21-11-2015

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