Madri social modello...tzè

Sei solo na zittella acida, se avessi figli capiresti che significa e anzi faresti la stessa cosa

ecco appunto

mi spiace che tu abbia questa brutta opinione di te

Forse la cosa ti sconvolgerà, ma c'è un'opzione rivoluzionaria su FB: si chiama "non seguire più" e se ci clicchi sopra, non vedrai più i post pubblicati da tali donne.

Come siamo tecnologicamente avanti, vero?! 

Ammazza temo di aver punto sul vivo qualcuno qui dentro eh? ;)

Logico che basta cliccare sull'opzione "non seguire più", tuttavia per me rimane esagerato mettere in mostra un bimbo piccolo in ogni sua fase su internet.  

Sei solo na zittella acida

giá detto

uhmmm

uhmmm

Sei solo na zittella acida!

(No che poi tutte ste foto vanno a finire nel giro dei siti per pedofili.)

 Sinceramente la penso come te. Perché devono incessantemente sfracassare i coglioni con le foto del bimbo? È un trofeo o una creatura? Tutta questa emulazione delle VIP che devono pubblicare anche quanti peli si sono rasati per il parto non la capisco. Ha mangiato? Ha fatto la cacca? Si è vomitato addosso? Meno male, hai un bambino che sta bene. 

Egocentrismo, brutta bestia. 

@Xyz 

"un trofeo o una creatura?"

esattamente ciò che penso  

Per la storia delle foto nel giro dei pedofili, mi sembra un cicinino strano, ma va beh.

Comunque. Compagna di classe di liceo. Sposata. Un figlio. In attesa del secondo. Praticamente ha la famiglia del Mulino Bianco, tutta amore e uccellini che cinguettano in cielo. Non fa altro che scrivere su Facebook quando ama la sua famiglia, suo marito, che la sua vita è perfetta e blablabla. Bon. Fino a qui ci sta. Leggere i suoi post mi fa venire il diabete, ma amen. Giustamente, se una è felice, è più che giusto che lo faccia sapere, se lo desidera.

Poi, comincia a condividere post su cosa deve fare il genitore perfetto. E piazza la sua opinione non richiesta su qualsiasi cosa porti scritto un riferimento a dei figli.

Sinceramente, a questo punto, non vedo l'ora che i suoi pargoletti raggiungano l'adolescenza. Età in cui LEI ha fatto di tutto e di più: cambiato un discreto numero di ragazzi, ubriaca un weekend sì e l'altro pure, un odore di fumo che si rischiava un'intossicazione da monossido quando passava, non parliamo del fatto che capitavano anche le canne. Se i suoi figli avranno anche solo una piccola parte del suo carattere, sarà da ridere! Non mi era antipatica, sia chiaro! Ma ora fa tanto la santarellina di 'sto cazzo, e si comporta come se essere genitori fosse la cosa più semplice del mondo, non tenendo conto del fatto che i figli sono persone a sè stanti, e, in quanto tali, completamente imprevedibili. Troppo facile, finché sono dei bamberottoli sani (meglio per lei, eh!) che al massimo passano qualche notte in bianco! La aspetto al varco!

Quindi, ora, l'unica cosa che si può fare è: togliere la spunta al "segui". Semplice, facile da ricordare.

No Criseide non è strano. Quei siti non li becchi cercando su google ma esistono. Che i bambini non siano nudi poco importa, le catalogano lo stesso.

"Troppo facile, finché sono dei bamberottoli sani" infatti il numero di foto è inversamente proporzionale all'età dei pargoli, chissà perché...

Facebook non è altro che una vetrina dove l'egocentrismo fa mostra anche delle cose più sciatte e inutili. Ma sono sempre esistite le mamme che devono spiattellare tutto dei loro fenomeni. Purtroppo con i social network 24 ore su 24 la questione è più evidente, sembra che debbano compensare su facebook qualcosa che nella vita reale gli manca, celebrando con tutti la pappa, cacca e vomito.

Sarà che io non metto nemmeno le foto del mio cane. Me lo spupazzo, coccolo, scodello, pulisco senza foto su facebook, tanto chi mi conosce lo ha visto. Eppure ho un rapporto bellissimo col mio cane (forse lui non sarà dello stesso avviso ma non può scriverlo sui social network).

Riguardo alle foto non ne sono certa al 100% e spero anche di sbagliarmi! Però è consigliato di non farlo per sicurezza, basta leggere alcuni articoli a riguardo.

Dopotutto prevenire è meglio di curare.

@Xyz 

esattamente! Una mia conoscente ha postato giusto due foto del bimbo, ma non si vede il viso.

ha detto che chi vuole vederlo può benissimo venire a casa sua! Ed ha fatto bene 

Boh. Sarà che la cosa mi tange poco. Primo non ho figli, secondo, se uno vuole fare il pervertito, un modo lo trova. Ciò non vuole assolutamente dire che mi piace pubblicare le foto di bambini e che tanto vale facilitare loro le cose. Anzi, mi sento a disagio quella volta l'anno in cui pubblico foto di mia nipote. Diciamo che, se uno vuole pubblicare le foto dei suoi pargoli, semplicemente non dico nulla.

Per il resto, quoto. 

Eliminati e problema risolto.
Così non perdi neanche tempo a curiosare troppo nella vita degli altri.

Io non pubblico nulla di mio figlio ma non mi interessano le pubblicazioni altrui. Sarà , ma le cose che mi indignano sono altre.

@alwaysasktomyself

 uh certo, non potrei fare a meno di "curiosare" su che tipo di pappe offrono in giornata per il bimbo. 

Lo sfogo si riferiva a ben altro in ogni caso. 

Sinceramente sebbene posso essere d'accordo in linea di massima sul ragionamento sono un po' sconcertato sul livore nei confronti di chi fa scelte che non ti riguardano minimamente.

Mi sembri una persona decisamente frustrata 

@Setanta

Mi viene un po' da ridere perché in questo post sono stata etichettata come: frustrata, incattivita, acida etc. , forse è molto più facile rispondere così indossando la propria tonaca di giudice ti-faccio-un-mazzo-nero, invece di dare almeno un argomentazione valida (che tipo in due utenti mi hanno saputo dare).

Probabilmente è molto più semplice dare un giudizio su sfoghi come i tradimenti dove il terreno è già stato ben sondato e sapete dove andare a parare, invece di affrontare qualcosa di diverso. Mia impressione eh!

Ringrazio per la preoccupazione sullo stato del mio fegato o il mio stato di salute emotiva, ma potete stare tranquilli che sono felice dei miei affetti.:)

Il mio sfogo, più sarcastico che altro, è basato per come un figlio diventi una specie di spettacolo (?). Uno show dove bisogna per foza aggiornare se il figlio urla, fa pupù da finire il pacco famiglia o fare foto su foto giornaliere. Lo trovo grottesco con manie di protagonismo.

Questo non ha nulla a che fare con le madri che postano ogni tanto una foto o che pubblicano uno stato sul loro bimbo che le ha appena chiamate mamma per la prima volta, lo trovo tenerissimo.

Ho l'impressione che ormai internet ci abbia resi degli zombie social, dove ogni cosa deve essere documentata e chi se ne infischia del resto.

Per quanto vi può sembrare assurdo, sappiate che i datori di lavoro (non tutti sia chiaro) vanno a documentarsi tramite i nostri social, perciò cosa vi fa pensare che qualche malitenzionato non riesca ad accedere a foto di minorenni?

 Ma a parte questo, troverei imbarazzante se mia mamma ha redatto un diario dettagliatissimo delle mie azioni da infante. Niente di grave, anzi si risolve con al massimo uno stupido litigio di 5 minuti, ma possibile che siamo arrivati al punto da voler spiatellare la nostra vita per essere al centro dell'attenzione? Che se non ricevi un like sei uno sfigato?

Le priorità sono altre ovviamente e di sicuro preferisco queste madri social a quelle che abbandonano i figli nei cassonetti o li maltrattano, era una constatazione di quanto ormai ci siamo rincitrulliti sopra Facebook e di quanto possiamo arrivare a "strumentalizzare" per esserne protagonisti.

Detto ciò la mia vita va avanti e serena. Un piccolo sfogo rimane tale e finisce li. 

Un piccolo sfogo al quale si risponde: le fatti i fatti tuoi , vivi e lascia vivere.

@anonimo 14.55

Credo che hai sbagliato luogo per parlare di "farsi i fatti propri", qui nessuno se li fa :D

Intendevo di farsi i fatti propri sulla questione madri social. Cioè , io non sono una madre social ma non me ne frega nulla di chi lo e'.

Autrice, il mio "etichettarti", come tu sostieni, frustrata, non nasce tanto dall'argomento di cui parli, ma del come ne parli. Ne parli con un sarcasmo che facilmente si può ricondurre ad una rabbia, rabbia che o è generata dal fatto in se, il che supporrebbe una qualche forma latente d'invidia o semplicemente uno sfogo di una frustrazione, dove le mamme che postano la vita dei propri pargoli corrisponde al semplice pungiball metaforico dove sferri i tuoi cazzotti.

Non prendertela per una constatazione o dovrò anche darti della permalosa 

@Autrice: capisco quello che dici e quoto. 

@ Anonimo alle 16:18 del 12-10-2015: ecco appunto, ha fatto benissimo. È l'esasperazione che fa male. 

@Setanta

Lo capisco che può essere sembrato uno sfogo di rabbia pura, ma non sempre si può ricondurlo come un modo per esternare un disagio interiore. Cioè ok sto facendo una pippa enorme a raccontarla così, ma per renderlo chiaro è è lo stesso modo che mi può far "sbroccare" l'automobilista random  che mi taglia la strada.. mi fa imbestialire due minuti, ma poi è finita lì. Non mi farà riscoprire shock emotivi o sentimenti di rosicamento :D

vabbe che noi donne non siamo degli angeli, ma se facciamo una minima critica non significa che siamo delle invidiose. 

Niente metafore, niente visioni insoddisfatte della mia vita, solo una "richiesta" di trovare una via di mezzo. :)  

@ xyz grazie per la solidarietà