Dom
26
Lug
2015
come glielo chiedo?
Ciao ragazzi.. dilemma: adesso mi scade il contratto dopo due anni e mezzo di lavoro, dove comunque mi trovo molto bene (a parte rinnovo semestrale ogni volta, con puntuale licenziamento ai 12 mesi) e non so come dire al mio capo che non mi va più bene così... faccio part time 4 ore guadagnando 600 euro, da maggio convivo, io non ho più voglia di lavorare per 6 mesi e ogni volta stare con l'ansia quando ho già 26 anni e potrebbe lasciarmi a casa quando vuole, per non parlare dell'orario che se prima poteva essere comodo adesso non lo è per niente perché ho bisogno di uno stipendio intero, e di passarmi a 8 ore non se ne parla...!
è un'azienda a conduzione famigliare di 30 persone, questo continua ad assumere gente (1 fisso, 1 apprendistato, 3 cooperativa vuol dire che non è che non mi assumi per un problema di soldi!!), io ho paura, come se "stia tenendo il posto per qualcun'altro".... quando ne parlo è sempre tipo “eh si vediamo come va il lavoro” “ti assumo quando ti faccio fare 8 ore…” troppo vago!
che ne pensate? cosa dovrei fare? come glielo devo dire che voglio una proposta seria, passino le 8 ore, ma almeno assunta fissa!!! dopo quasi 3 anni! presumo che ormai gli vado bene no??
aiuto... mi devo licenziare? cerco altro e poi mi licenzio? rimango?
so che al contrario loro non si fanno scrupoli... ma io mi prendo male, mi vergogno.... :-(
grazie!!
6 commenti
Se vuoi licenziarti, prima trova un altro lavoro. Sempre cadere in piedi, mai a terra
no, non penso di essere indispensabile, mi occupo del rapporto clienti-fornitori... dopo un affiancamento è capace chiunque...
Quoto mmHg.
ma secondo voi dovrei rischiare? ad esempio per quei contratti 1 mese più proroghe, 6 mesi scopo assunzione o solo per contratti già inizialmente lunghi?
grazie
se ti trovi bene coi colleghi puoi chiedere loro di fare pressione
non puoi fargli pressione attraverso altri colleghi o altri titolari?
sei indispensabile?