Lun
29
Giu
2015
Basta.
Da diversi mesi a questa parte ho smesso di vivere. Mio padre è disoccupato da più di un anno, così abbiamo dovuto lasciare la casa dove abitavamo in affitto per trasferirci a casa dei miei nonni.
Io studio in un'altra città: durante la settimana alloggio in un convitto e nei fine settimana torno a casa. Tutto questo mi ha portato ad essere sola, non ho amici con cui uscire, a cui confidare i miei problemi. Non c'è giorno che non mi senta triste e sola. Nonostante questo sono una ragazza molto ambiziosa e so di avere tutte le carte in regola per raggiungere tutti gli obiettivi che mi sono prefissa. I miei genitori, però, non fanno altro che ostacolarmi con il loro egoismo. Vorrei tanto frequentare dei corsi linguistici all'estero, per me sarebbe un sogno che si realizza, ma loro non mi ascoltano e quando origlio le loro conversazioni li sento dire che dicendomi di sì vogliono solo darmi il contentino, che in realtà non mi faranno mai fare un'esperienza simile. Ho detto loro che sarei disposta a cercare un lavoro da fare nei fine settimana, ma loro si sono guardati ridendo.
Mi trattano come se fossi una bambina capricciosa, quando quello che voglio è solo riuscire ad avere il futuro che ho sempre sognato, quello che non hanno saputo fare loro.
Questa è solo la goccia che, oggi, ha fatto traboccare il vaso. Mi sento oppressa, incompresa, sottovalutata.
Io, una ragazzina tanto ambiziosa ed ottimista, sono ora costretta a pensare al suicidio. Sono stanca di vivere questa vita, non mi appartiene più
14 commenti
mamma mia, povera Italia!
Il suicidio non è mai la risposta corretta, almeno in questi casi.
Una cosa non capisco
Sono cazzi dei tuoi se vai all'estero o dei tuoi????
Impegnati per una borsa di studio, lavoricchia e metti da parte soldi. E poi te ne vai in erasmus. È la tua vita, sono scelte tue e nessuno ti può fermare.
Io sono minorenne, ed ovviamente mi sono informata più e più volte riguardo a borse di studio. Mi impegnerei ad avere la media del dieci, a lavorare quando posso, ma loro ovviamente prendono le mie parole come le chiacchiere di una bambina. Il problema non sono i soldi, dunque. Il problema è semplicemente il loro egoismo e la loro chiusura mentale. Sì, per un uomo adulto è difficile trovare un lavoro oggi, ma da cosa dipende questo? Da scelte sbagliate fatte in passato.
Se fossi me, capiresti perché parlo di suicidio. Io sono sicura che quando sarò grande, sarà tutto perfetto, tutto come lo voglio io. Ma ne devono passare di anni, e sono proprio quelli a preoccuparmi, guardando come stanno le cose ad ora.
Acerbis, io dico povera Italia per la gente come te. Questo è un posto in cui sfogarsi e quelli come te subito puntano il dito.
Di me non sai nemmeno il nome, mi ci sciacquo le palle con quello che scrivi.
Una persona che si reputa ambiziosa non si fa di certo abbattere dal primo ostacolo ( per quanto esoso sia ) che trova davanti, benché meno una persona ottimista. La natura, o meglio la vera indole di una persona, la si conosce, a mio parere, nei momenti difficoltà, non quando va tutto bene, troppo facile in quei frangenti attribuirsi qualità.
Fatta questa premessa, ti posso dire che comprendo la situazione. Ci sono passata anche io e capisco il senso di oppressione, la frustazione, lo scoraggiamento...ma Non tutto il resto. Alza il culo, metti i soldi da parte e vai a fare sti corsi, con il consenso dei tuoi o meno. Gli anni in cui mio padre era a casa mi sono mantenuta in tutto:retta dell'università, i libri, abbonamento mezzi, vacanze estive, tutto ciò di cui avevo bisogn, ho anche aiutato economicamente a casa, ma non mi sono di certo arresa. I sacrifici sono enormi ( mattina lezione, pomeriggio lavoravo e finivo anche alle 9;di sera e la sera/notte studiavo), ma sono quasi alla fine della prima tappa e d i questo sono molto orgogliosa, nonostante l'anno e mezzo di ritardo con cui, alla fine, mi accingo a concludere questo primo ciclo di studi.
Detto qyesto, Non farti coinvolgere dalla circostanza in cui ti trovi, so che è difficile, ma cerca di essere lucida e razionale e soprattutto aggrappati con tutte le forze ai tuoi sogni, se hai davvero tutte le carte in regola come scrivi, non c'è motivo per cui tu non possa realizzarli. Alla fine, nella vita non va mai tutto liscio, c'è sempre l'inconveniente che ti "frega" o ti spiazza. Non puoi di certo prevedere queste situazioni, ma puoi scegliere come affrontarle e come reagire ad esse, puoi scegliere se soccombere agli eventi oppure tirare fuori le palle e cercare di trovare una soluzione per uscirne.
sciacquati ciò che credi, resti una povera pivella
preparati la pappa, sempre pronta non la si può trovare, soprattutto se si è nati nella famiglia sbagliata
sai perchè se la ridono (anche se ci sarebbe da piangere) quando cerchi di essere seria?
perchè sei credibile tanto quanto una banconota da 3 euro
le parole stanno a zero, contano i fatti
guadagna un po' di dignità e d'esperienza (e qualche soldino) prima di prendere il volo
-Tutto questo mi ha portato ad essere sola,
ma non ho capito perché
-Vorrei tanto frequentare dei corsi linguistici all'estero
ti occupi di lingue?
---------
-guadagna un po' di dignità e d'esperienza (e qualche soldino)
le tue risposte sono allo stesso livello di ndrecchia, forse peggio :| ha detto che è disposta a lavorare, leggi o fai finta?
Farnight, vivo divisa tra due città. Una in cui vado a scuola, ho degli 'amici', esco ogni tanto. Poi nel fine settimana sono a casa, dove non ho nessuno se non la mia famiglia. E ora che d'estate sono a casa.. mi rendo conto di essere davvero sola.
Studio in una scuola alberghiera, indirizzo accoglienza turistica. Credo di avere dei buoni motivi per fare i corsi di cui parlo. Non è un capriccio, uno sfizio. Io voglio fare di tutto per essere, un domani, un passo avanti agli altri.
Sono ottimista perché avrei già mollato da un pezzo, ma continuo a sperare che se stringo i denti ora, saró ripagata poi.
Ribadisco che sono minorenne e, volere o volare, non posso lavorare. La pappa me la preparo da sola, non ho bisogno di nessuno.
tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare
leggo, anche tra le righe, impara anche tu Farnight
-E ora che d'estate sono a casa.
ma è un posto così brutto da non riuscire a trovare qualche amicizia, anche superficiale? o la difficoltà è più tua?
-Io voglio fare di tutto per essere, un domani, un passo avanti agli altri.
perché i tuoi ti considerano capricciosa?
In primis una mia considerazione: Perchè vedete il suicidio come la panacea dei vostri mali? Vale così poco la tua vita? Ti attribuisci così poco valore?
Hai un ostacolo oggettivo tra te e il tuo obbiettivo e sono i soldi necessari per frequentar eil corso all'estero.
L'ostacolo non sono i tuoi genitori, se sei ambiziosa come dici allora una soluzione la devi trovare. Se sei maggiorenne non devi chiedere loro il permesso per cercare un impiego nei week end, al limite li metti al corrente.
Secondo step, informati sui costi del corso, e delle spese relative a viaggio, alloggio etc etc. Informati se ci sono eventuali borse di studio, programmi dis cambio culturale, ossibilità di fare la ragazza alla pari e ogni tipo di sovvenzione o escamotage che possa abbassare i costi dle tuo progetto.
Di certo ti servirà un ISEE che puoi farti calcolare gratuitamente in un qualsiasi caaf.
Lascia perdere il suicidio, cerca di comprendere anche i tuoi genitori, se è difficile per un ragazzo di 20 anni trovare lavoro figuriamoci per un uomo adulto come tuo padre, diciamo pure che anzichè spronarti e aiutarti a trovare soluzioni, cercano di smontarti forse per evitare di dirti che non ci sono i soldi per farti studiare all'estero.
Insomma, cerca di comprendere e nel mentre rimboccati le maniche, sei giovane e ambiziosa, un ostacolo non può fermarti.