Mer

17

Giu

2015

dolore..

Sfogo di Avatar di persa92persa92 | Categoria: Altro

Ho 23 anni e convivo da 3 anni abbondanti. Da quando la convivenza è iniziata, pian piano mi sono resa conto di essermi persa, non mi riconosco più.  

Essendomi trasferita non vedo piu i miei genitori, solo una volta ogni tre mesi se tutto va bene, ci sentiamo spesso al telefono, ma se è ho un problema molte volte non voglio creare preoccupazioni a chi ne ha gia troppe. Il mio ragazzo è incentrato su se stesso l unico aiuto che mi concede sono su cose pratiche, non riesce a capire che c'è altro oltra a darmi un passaggio a lavoro. Continua a dirmi che non sono sola che lui è con me ma, a ogni lite a ogni incomprensione se ne va e per me non conviene fermarlo. Da quando mi sono trasferita la mia diversita (geneticamente non sono italiana) mi ha dato problemi per la prima volta, trovare lavoro è difficilissimo, mi guardano malissimo chiedendomi stupidamente... ma tu... hai la cittadinanza italiana?.... oppure..... ma sei italiana?......... cosi minino 5 volte al giorno devo raccontare morte e miracoli della mia vita...

Volevo riprendere gli studi,con un solo anno di artistico volevo provare con scienze sociali perchè non sentivo più che quella fosse la mia strada. mi hanno incoraggiata a farlo e io caricatissima mi ero rimessa sotto con lo studio, vado a parlare con la vicepreside della scuola che volevo intraprendere, anche se con la prima telefonata mi incoraggiav, mi disse di pensarci bene, che forse non era giusta per me... io presa in contro piede me ne andai ferita... qualche giorno dopo, mi convinsi che se era possibile farlo e se mi fossi impegnata avrei potuto fare questo percorso ritornai alla carica   ...cosi mi ero fatta dare la lista dei libri... dopo aver comprato quelli che mi servivano mancava solo il consenso della preside perchè chiedevo di fare la scuola da privatista... sembrava tutto ok... anche se ci avrei messo un po di tempo per finirla ma, non mi importava. Il giorno che dovevano farmi sapere le date e parlare un po con i professori per sapere il programma la vicepreside mi disse ... anche la preside non ti sconsiglia di fare questa scuola, devi provare qualche altra cosa...       sono scappata, sono uscita e ho pianto...  

tutto questo e altro mi stanno portando cosi tanta sofferenza che spesso quando sono in luoghi affollati il panico mi assale e devo scappare, comincia a piacermi bere un po troppo, mi sembra di non riuscire a toccare mai il fondo, per dire.... ora posso risalire.

 

6 commenti

Ma questa preside, che ti ha vista una sola volta, come fa a permettersi di scosigliarti la sua scuola? Chi si crede di essere?

Cara, nessuno conosce le nostre capacità e la nostra volontà meglio di noi stessi: se ritieni che quel percorso di studi sia quello giusto per te, non arrenderti e iscriviti! Prostresti cambiare istituto, se non vuoi più incontrare quelle persone, ma secondo me ti darebbe molta più soddisfazione dimostrargli che sul tuo conto si sbagliavano. 

Avatar di InquietaMenteInquietaMente alle 21:57 del 17-06-2015

-l unico aiuto che mi concede sono su cose pratiche, non riesce a capire che c'è altro 
succede fin troppo spesso

-mi disse di pensarci bene, che forse non era giusta per me... 
anch'io dico, ma lei come fa a saperlo? al limite è che non ti vogliono...?

-comincia a piacermi bere un po troppo,
facci attenzione o.o

Avatar di farnightfarnight alle 22:34 del 17-06-2015
Nessuno ha diritto...

...di togliere il diritto all'istruzione. Ma chi cazzo è sta preside? Come si permette di sindacare le scelte altrui?

Avatar di AmodomioAmodomio alle 09:39 del 18-06-2015
Dunque...

il tuo ragazzo non vive bene i momenti di tensione fra voi...come soluzione fugge.

 E va bene così...meglio quello che magari urlare frasi di cui poi magari ci si pente o peggio.

Ora la soluzione è fargli sbollire la rabbia (o quello che è) ed il giorno o giorni seguenti con calma cercare di riaffrontare la questione in modo costruttivo (se tu gli parli con calma e comprensione lui non fuggirà più)

 

Sul sei italiana? premesso che se sei di colore o hai gli occhi a mandorla o hai un accento straniero la domanda mi sembra piu che legittima (e per nulla razzista)...nel rispondere puoi limitarti ad un "si, sono italiana" ...non devi necessariamente raccontare la tua vita

 

Sugli studi la preside è una demente, prova con altro istituto magari fatti accompagnare dal tuo ragazzo...e siate risoluti...non possono negarti l'accesso alla scuola 

Avatar di TomTomTomTom alle 10:43 del 18-06-2015
a dimenticavo

...sui tuoi genitori fai bene a non preoccuparli ulteriormente ma raccontargli i tuoi problemi senza sembrare eccessivamente dimessa o frustrata ti aiuterà a sfogarti senza metterli troppo in agitazione

Avatar di TomTomTomTom alle 10:45 del 18-06-2015

Concordo con Amodomio...sulla base di cosa questa preside ti ha sconsigliato l'iscrizione? Magari prova in un altro istituto con lo stesso indirizzo, non esiste proprio che non ti accettino, mica ci sono le selezioni nella scuola superiore! 

Avatar di AuroraAurora alle 22:56 del 18-06-2015

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