Mer
27
Mag
2015
Amore e dintorni.
Ciao tutti! Mi chiamo Andrea ed ho 22 anni. Sono uno studente e tra poco concluderò il mio periodo di studio all'estero (Erasmus). Qui in Francia ho avuto la bellissima sorpresa di conoscere Giulia, ragazza della mia stessa età. Lei è di Bologna ed io di Milano (Ad essere precisi, Forlìmpompoli e Cremona). Da qualche mese ci siamo frequentati e fino a poco tempo fa, la relazione sembrava stabile e senza impicci, insomma, stavo davvero bene. Fatto sta che è da quest'ultima settimana che le cose non funzionano più come prima, ed ora arrivo alla lunghissima spiegazione: lei viene da una storia lunga tre anni. Il suo ex ragazzo non è stato diciamo un buon partner (da quello che lei dice, anche se io non ci trovo nessun dramma in certi suoi atteggiamenti) ma comunque è chiaro che se stai con una persona per tre anni, qualcosa devi pur provare. Insomma erano la classica coppia col tutto in comune: amici, attività..Quando ha conosciuto me, qui dove ci troviamo, ha deciso di terminare la relazione col suo ex, ed incominciare ad incamerare una relazione con me. Inizialmente è ovvio che ne ero felice, ricambiavamo i nostri sentimenti, ma è chiaro che, finire una relazione di tre anni e buttarsi subito in un'altra, è forse un passo più lungo della propria gamba. Del resto pure io vengo da una relazione travagliata con una mia ex, relazione anche la mia durata quasi tre anni, finita in maniera piuttosto tragica. Insomma, nel mio caso io non sopportavo gli atteggiamenti della mia ex, e nel caso di Giulia si è chiaramente innamorata di un altro uomo. Dopo essere tornati da un bellissimo viaggio a Parigi ed aver fatto un giro della Provenza, abbiamo deciso di comune accordo di provare a vivere l'esperienza della "convivenza", e sì, dopo solamente un mese, è qualcosa già da fuori di testa, ma sapete, in quell'istante mi trovavo così bene che non mi sono reso delle pericolose conseguenze. Tutto ha funzionato alla perfezione, fino all'incirca ad una settimana fa: si vedeva, eravamo stanchi, stufi e volavano frecciatine di troppo. Io dal mio canto vivevo anche nel nervosismo, visto che ho qualche problema a casa, quindi insomma, la peggiore delle cose. Siamo resistiti quindi 10 giorni, quando ho deciso di ritornare a casa con le mie cose. Dopo aver fatto "i bagagli" ed essere ritornato a casa sua per parlare, abbiamo avuto un'accesa discussione: abbiamo trattato di tutto, inizialmente lei pensava fossi il classico ragazzo cagnolino, che la facesse star bene con le piccole cose (regalini, cene blabla) e quindi ha utilizzato l'arma del "non voglio una storia seria". Inizialmente era una cosa che pure io avevo in mente di proporre, visti i nostri due recenti passati. Quando ha scoperto che pure io avevo questa idea, si è innervosita ed ha incominciato ad attaccarmi (anche pesantemente su una determinata cosa). Preso dall'ira sono uscito. Il giorno dopo, visto che avevamo un altro viaggio da fare, ci siamo chiariti (io ho alzato abbastanza il tiro) e abbiamo fatto due giorni al mare, giornate in sé abbastanza tranquille, anche se dal mio canto nervose visti i problemi a casa. Dopo aver scoperto le cose che succedevano a casa, ed essere più tranquillo in questi ultimi due giorni stavamo ritornando ad essere la coppia di prima, quando stamani, dopo aver fatto una serata a molto vino e film, mi sono svegliato a casa sua e preso da un raptus postsbornia, ho guardato le conversazioni sul suo telefono. Ancora non mi capisco di questo gesto, ma ha fatto sì che succedesse un patatrac: in poche parole ha scritto da poco alle sue amiche quanto le manca il suo ex, e spera comunque che in un futuro di ritornare assieme a lui, oltre al fatto di sentirsi quasi una stalker per capire chi sia la nuova uscente del suo ex ragazzo. Di me invece ha detto che forse non è così innamorata, ma comunque non se la sente di lasciarmi per l'estate. Preso dalla rabbia sono uscito di fretta da casa sua. Lei era in doccia, mi ha chiesto se stavo ancora dormendo, le ho messo su il caffé e me ne sono andato. Da buon smemorato però, mi sono accorto troppo tardi che le chiavi di casa le avevo lasciate a casa sua, quindi sono stato in Biblioteca a leggere e a tranquillizzarmi, dopo essermi tranquillizato, le ho scritto e lei mi ha chiesto se potevamo parlare del fatto di stamani. Ma dopo ciò, scopre che non trova l'orologio del suo ex, quindi passa quasi un'ora a casa a cercare l'orologio, lasciandomi bellamente fuori di casa (ok, ero in biblioteca, ma il mio animo altruista, e sì lo faccio anche con i miei genitori, mi direbbe di andare prima da chi ha bisogno, e poi ritornare ai propri problemi, vabbé piccola mia riflessione). Tornato a casa sua ho ripreso le mie chiavi, ha cercato di parlarmi ma non riuscivo a guardarla negli occhi, ero molto nervoso, anzi un filino infuriato. Di conseguenza le ho dato la buona giornata e ha stento l'ho baciata. Avevo quasi l'intenzione di lasciarla seduta stante, ma è giusto che in questi quattro giorni che ci rimangono da vivere è meglio viverli in tranquillità, per poi valutare assieme la situazione.
Adesso, la mia riflessione è la seguente: veniamo entrambi da momenti difficili, io e lei facciamo comunque fatica a dimenticare le nostre precedenti relazioni (sicuramente più lei, che è alla fine da un mese che vive questo cambiamento), ma vorrei riuscire a tranquillizzarla per un futuro. É difficile, molto. Io a lei ci tengo davvero tanto, anche perché abbiamo visto nei nostri occhi qualcosa di idilliaco, rovinato dalla fretta. Non vorrei perdere ciò che c'è stato al primo errore di percorso. Ad entrambi mancano per assurdità di cose i nostri rispettivi ex, ma credo che insieme si possa comunque uscire da questi momenti. Del resto credo che un po' tutti sperano di ritornarci, sapendo che comunque è impossibile. Non ho paura delle distanze della relazione, pure la mia vecchia relazione era a distanza ed ho saputo regolarla senza alcun problema, lei pure si sente comunque tranquilla da questo lato. Adesso è il mio timore più grosso è perderla. E solo per un piccolo scoglio. Del resto c'è da dire, che quando si ritornerà in Italia (e per certi aspetti, alla realtà), sarà molto più complesso. Se qualcuno ha consigli sono disposto ad ascoltare tutti. Anche gli insulti! Grazie anticipatamente ai voi lettori.
11 commenti
Vi piacete ma lei...
...non riesce a darti che vuoi dalla relazione in più sia per cert oche lei spasima ancora per il suo ex.
Io la lascerei in amicizia...è una storia che messa cosi non ha fuuro (ci sono troppe cose in sospeso con gli ex e poca sincerità fra di voi)
Poi se son rose....
p.s. non si sbirciano i messaggi degli altri
scusate l'attacco di
dislessia alla tastiera
Chiaramente il passo non sarebbe quello di convivere in Italia, bensì di avere una relazione a distanza, immagino.
Vero, non avevo fatto caso bene a quella frase, ma il discorso non cambia secondo me.
Tu credi che non ci sia un futuro per loro? Alla fine si sono innamorati devono però avere un confronto assieme secondo me.
Non è una sentenza, però in una storia nata così, dove magari dovrebbe esserci anche passione non si capisce perchè lei non vorrebbe ancora continuare. O lei ha paura di proseguire (perchè poi dopo averci vissuto insieme per un mese dopo che si fa, diventa relazione a distanza?) oppure veramente per lei è stato uno svago in piena tranquillità, lontano da tutti. Forse da questo confronto esce fuori che non si potrà andare avanti così, ma lei potrebbe non volerlo ammettere.
Da come lo leggo io, i ragazzi hanno vissuto all'incirca 10 giorni in casa e questo ha causato la quasi rottura del rapporto. Certamente il problema è stata la fretta a mio dire e il fatto che nessuno dei due si sia posto questo problema.
@innominato o forse, semplicemente, chiudere una storia di 3 anni e buttarsi repentinamente in una nuova relazione nonè così semplice,come sembra, a 22 anni. Autore, secondo me, sbagli ad "interpretare" la mancanza che lei ha verso il suo ex. Alla fine, volente o nolente, ha condiviso con lui tre anni e adesso si trova, di punto in bianco, catapultata in una nuova relazione e per quanto tu possa essere straordinario e meraviglioso, è normale che ci sia un po' di disorientamento. È un bel cambiamento passare ddalla condivisione della quotidianità con una persona ad un'altra. Non siamo robot, non si resetta, come se niente fosse, una persona ( a meno che non ci abbia fatto del male) e si passa subito ad un'altra.
A me sembra un comportamento normale quello di sta ragazza, mi stupirebbe il contrario. Dalle il tempo di smaltire la vecchia relazione e tutto si risolverà.
@Aurora va be, forse è stato un attacco di dislessia (anche se io non lo sono), ammetto che oggi non sono proprio in forma e non avrei nemmeno dovuto commentarlo. Chiedo scusa all'autore.
Tutte le storie che viviamo nella nostra vita lasciano cicatrici indelebili nei nostri cuori. Far posto a qualcun altro nel proprio cuore è molto più complicato di ciò che sembra. Nonostante ciò, il problema è gettarsi così rapidamente in una nuova storia bruciando fin troppo le tappe. Una relazione, di qualsivoglia genere andrebbe presa con calma, con le sue fasi, senza mettersi addosso troppa fretta. Così facendo bruci la prima parte passionale del rapporto e soprattutto non ti dai il tempo necessario d'imparare a metabolizzare le abitudini ed il modo di essere di chi hai accanto. Ci vuole tempo e tu autore, insieme a lei, non ve lo siete concessi, ora con i cocci già parzialmente incrinati, è difficile risanare, non impossibile, ma molto impegnativo, presupposto che la volontà ci sia da ambo le parti
Non vedo motivo perchè ti si debba insultare. Io credo che per lei è stata un'avventura, ci sta anche per l'età che avete, perchè adesso quale sarebbe l'altro passo? Continuare a convivere in Italia. Questo richiede un progetto, giusto?