Sab
25
Apr
2015
Non so più niente
Ci siamo lasciati. Non sono mai riuscita ad affezionarmi a nessuno, l'avevo fatto e ora lui non c'è più. Non vogliamo più le stesse cose. Non ci siamo lasciati malamente e tutti e due di questa rottura ne soffriamo. Io non riesco a sentirmi bene, sono in perenne confusione non so cosa fare, dove andare a chi parlare per dirgli cosa mi accade. Mi sento sola, delusa e triste. Nascondo le mie emozioni, l'ho sempre fatto. Finisce che fingo per tutto il giorno e poi corro in bagno o in un posto isolato e scoppio a piangere. Dormo pochissimo e continuo a svegliarmi piena di pensieri. Non ho più fame. Non so cosa fare mi ritrovo a fissare il nulla. Parlo poco. Non accetto di stare senza di lui. Continuiamo a parlarci a starci vicino ma allo stesso tempo siamo così lontani. Ho paura che andando avanti così la situazione non farà altro che peggiorare. Chi è stato innamorato e ha amato davvero credo possa capire il vuoto che avverto...è come se ogni giorno sentissi il rumore del mio cuore che si frantuma in mille pezzi. Sono sempre stata forte e ora mi sento così debole vorrei parlare con qualcuno che non mi conosca che non mi giudichi e che mi ascolti perché alla lunga continuando a parlare con le mie amiche mi sento di disturbare e anche se ne parlo con loro pochissimo mi sembra sempre di assillarle. Spesso mi chiudo in me stessa senza scrivere nulla a nessuno fingendo tutti i giorni che tutto vada bene e ormai non se ne accorge neanche più nessuno che mento.
66 commenti
risposta ioenrico
Mi scrive spesso dicendo che gli manco che mi ama e io non riesco più ad andare avanti. Sapendo questo continuo a scrivergli e rispondergli e oramai tra l'affetto e l'abitudine di scriverci spesso lo cerco anch'io. Mi viene difficile non rispondere o non cercalo perché anche se non ci frequentiamo più vorrei facesse parte comunque in qualche modo della mia vita. Ho paura di essere giudicata perché le persone parlano senza trovarsi nelle situazioni vissute da chi spiega e questo comporta di non essere mai ben capiti e presi sul serio. Odio quelle frasi come "ma si vai avanti" "non parlarci più" "ti meriti di meglio" a dire queste cose sono buoni tutti ma poi la situazione la vivo io. Anche se con le mie amiche ne parlo poco mi sembra di assillarle perché ho paura di diventare pesante a spiegare che non sto bene e allo stesso tempo soffro di questa situazione perché quando sto male mi sento sola con nessuno con cui parlare e quindi per riflesso continuo a nascondere i miei sentimenti.
-ormai non se ne accorge neanche più nessuno che mento.
di questo non ne sarei così sicuro
-vorrei parlare con qualcuno che non mi conosca
scrivi pure
-Non sono mai riuscita ad affezionarmi a nessuno
non mi pare un bell'inizio
-Non ci siamo lasciati malamente e tutti e due di questa rottura ne soffriamo.
quanto eri dipendente da lui?
Perchè vi siete lasciati? che cose diverse cercavate? non potevate mediare?
Le frasi che ti vengono dette sono frasi classiche che ti "indicano" la meta da raggiungere, poi come la raggiungerai (e con che impegno/sforzo) lo sai solo tu.
risposta farnight
Fidati che ormai non se ne accorge più nessuno! Come ho "parlato" qui non parlo alle mie amiche o alle persone che mi sono vicino. Se qualcuno se n'è accorto non mi pare neanche a questo punto allora gli e ne freghi aiutarmi.
il fatto che io non sia riuscita ad affezionarmi mai a nessuno è vero! Bello o meno che sia...faccio fatica ad affezionarmi alle persone l'ho sempre fatta e faccio ancor più fatica a voler bene a qualcuno devo sempre sforzarmi...ed è per questo che faccio fatica a lasciarlo andare non perché ne ero dipendente anzi ero io a mantenere la parte più distaccata (per quanto si possa essere distaccati) nella relazione. Il problema sta proprio qui...la mia difficoltà nell'affezionarmi conoscendolo è venuta meno e sono riuscita a lasciarmi andare provando per una volta per qualcuno delle emozioni non costruite..ed ora mi sento male e sola come se avessi sbagliato ad aprirmi ai sentimenti che provavo..
Dovremmo incontrarci oggi per provare a discutere della situazione a risolverla, lui continua a dirmi che mi ama mi chiama piangendo dicendomi che gli manco ma non affronta la situazione con atteggiamento positivo e crede che sia quasi impossibile risolverla perché dice di amarmi ma di non poter controllare come si sente in relazione al motivo per cui ci siamo lasciati e ha paura che questa situazione di malessere non possa risolversi neanche continuando a vederci..perché è una cosa che parte da lui e sostiene di doverla risolvere con se stesso..io sono più positiva sotto quest'aspetto (del chiarimento) ma ho anche paura poiché nella nostra relazione è sempre stato lui a convincermi a chiarire e a sistemare sempre le cose quando c'era un problema ed ora sono io invece che mi ritrovo a sforzarmi di far andare bene tutto e questa cosa mi destabilizza poiché appunto non lo vedo più sicuro di continuare. Lui mi dice che non è così ma io avverto una non voglia da parte sua di chiarimento un arrendersi...oggi vedendoci cercherò di fargli capire che sono disponibile a provarci ancora e che dobbiamo almeno provare a chiarire indipendentemente dal risultato...
del resto però non posso costringere nessuno a passare del tempo con me..
=del resto però non posso costringere nessuno a passare del tempo con me..=
Su questo è ovvio; tutto sta a capire se è risolvibile prima di mollare tutto.
Il 18 sta per gli anni? a quell'età è normale non essersi affezionati già a qualcun'altro; c'è chi non si affezziona mai.
Qual'è il motivo per cui vi siete lasciati? tradimento?
No ne ho 19 quasi 20 ma questo poco importa alla fine..
La nostra storia è stata abbastanza travagliata prima di riuscire a stare insieme serenamente io ho dovuto riconquistare la sua fiducia per circa un anno in seguito a delle frequentazioni che non mi hanno portato a nulla con alcuni dei suoi amici..ci sono migliaia di fatti che non sto a spiegare al fine dei quali però siamo riusciti dopo circa due anni a stare insieme. Lui è poco più grande e forse più riflessivo io più impulsiva ma durante il trascorso della nostra storia a parte qualche piccolo compromesso non abbiamo mai litigato e dico veramente mai se non raramente per cose futili. Andava tutto bene dopo tutto quel tempo non eravamo come le altre coppie, non acevamo i problemi che hanno tutti e finalmente dopo i trascorsi lui si fidava e io provavo finalmente delle emozioni. Ora io ho iniziato a vivere una situazione di disagio nei confronti della sua famiglia e dopo aver cercato di accettarla per troppo tempo (due anni di storia) ho iniziato ad allontanarmi. Non mi sono mai sentita apprezzata o accettata dalla sua famiglia se non da suo padre e dalla sua nuova compagna. Ho deciso di scindere le due cose! E gli ho detto io sto con te non con la tua famiglia! E lui ha iniziato a provare questa sensazione di malessere che non riesce a superare. Continua a dirmi che siamo cresciuti diversamente che lui a differenza mia prova delle emozioni ed è molto legato alla sua famiglia che è una parte importante della sua vita che vuole condividere con la persona che gli sta accanto pensando anche a un futuro..non riesce a dividere le cose e ha paura di non riuscire a superare che io non riesca ad essere ben vista da loro..continua a dirmi che il problema c'è l'ha con se stesso che è in conflitto con se stesso perché sente determinate emozioni ma al contempo non può negare a se stesso di provare del malessere per la questione familiare. Ha paura che continuando a vederci non sapendo se questo malessere cambi io mi illuda. Non vuole farmi soffrire passando del tempo con me poiché nel momento in cui dovesse accadere che dopo un paio di volte il suo malessere non svanisca io mi senta ancora più triste è pentita per averci riprovato. Vuole provare a chiarire ma non vuole che mi faccia troppe speranze. E questo mi fa pensare che lui sappia già che la situazione non cambierà e abbia paura di dirmelo per farmi soffrire poiché è sempre stato lui a cercare di risolvere tutto. In tutto questo dice che mi ama che non vuole perdermi che possiamo provarci indipendentemente dal risultato. A me sembra di stare a parlar del niente non credo sia un buon motivo per buttare due anni di storia ma lui sostiene che non posso capire non essendo affezionata alla mia famiglia come lui lo è alla sua.
Almeno i senti accettata dal padre e dalla nuova compagnia, questo è già qualcosa. passi del tempo con loro?
Quindi i suoi sono separati?
Non li vedo quasi mai intendo il padre e la compagna. Si i suoi sono separati da quando lui era piccolissimo praticamente appena nato.
La sia famiglia è composta da un uomo (suo zio che non conosco) che ha preso più o meno totalmente le distanze dalla famiglia di origine (sua moglie non va d'accordo con la sua famiglia..per diversi motivi dai miei ma diciamo come me) e ora vive indipendentemente la sua vita. Sua zia e sua madre che palesemente non mi sopportano con la differenza che la zia lo lascia trasparire leggermente meno della madre. E poi i suoi nonni che sono abbastanza indifferenti alla questione ma più portati come è ovvio che sia a dar adito alle cose che dicono gli altri. Io non conto vengo esclusa e se ci sono sono sempre di peso sono in più perché non dovrei mai esserci per loro. Ho cercato di accettare la situazione attraverso diversi stadi comportamentali inizialmente cercavo di far capire che in realtà non ero una minaccia per nessuno e se mi veniva detto qualcosa sorridevo e cercavo di dire comunque la mia (non mi si addice per nulla il comportamento della donna zerbino) poi ho cominciato a vivere la situazione in diverso modo e cercavo di vederli il meno possibile nonostante il mio ragazzo mi invitava a condividere momenti con loro successivamente se mi veniva detto qualcosa mi arrabbiavo e prima di rispondere me ne andavo per non mettere in posizioni scomode il mio ragazzo finché ho deciso di non volerci aver più nulla a che fare anche perché ho realizzato che era il mio ragazzo a mettere me in posizioni scomode. Che per far felice lui dovessi vivere male io e nonostante questo in due anni ho provato a conciliare le due cose a far si che si potesse trovare una soluzione trovandomi sempre dall'altra parte un muro. Lui ora dice di vivere male e di non volerlo fare ma mi chiedo finché lo facevo io andava bene? Finché vivevo male io per renderlo felice andava tutto bene? Non mi sono mai sentita dire neanche un grazie mai per gli sforzi che ho sempre fatto per accettare la famiglia, mai i sacrifici per la persona che si ama si fanno io li ho fatti ora tocca lui e non è disposto a farli nonostante si dica sicurissimo di amarmi! Non capisco perché? Secondo me queste due cose non posso coesistere non puoi amare una persona e non voler "sacrificarti" in qualcos cosa per lei o sbaglio?
?????
Se ti amasse davvero starebbe con te adesso.
Dovrebbe capire di non sforzarti ulteriormente su questo argomento, e deve capire che cmq te i tuoi sforzi li hai fatti.
Per te è più la sensazione di non venir accettata come vorresti, o proprio l'ostruzionismo nei tuoi confronti?
- @cherryred85 guarda non ti meriteresti neanche una risposta in primis non sai niente di questa storia! Non penso che una persona stia a piangere giornate intere come oggi se non mi amasse non mi starebbe vicino continuamente non sparirebbe non tornerebbe indietro per dirmi che mi ama non farebbe tante piccole e grandi cose che lui fa per me quindi detto questo non mi dilungo nemmeno a spiegare ad una persona che esprime un giudizio su quattro parole lette che non costituiscono neanche metà della mia storia e delle vicende ma sopratutto non esplicano ne chi sono io ne chi è lui o i nostri comportamenti nella più totale interezza.
Non sparirebbe nel commento precedente è sbagliato! Volevo dire che una persona che non ama che se ne frega sparirebbe e non mi starebbe accanto
-a questo punto allora gli e ne freghi aiutarmi.
ma come è stato detto anche a me, a nessuno frega di te se a te non frega di te
-Come ho "parlato" qui non parlo alle mie amiche o alle persone che mi sono vicino.
succede a tanti, ed è un male
-il fatto che io non sia riuscita ad affezionarmi mai a nessuno è vero!
non ho nessun problema a crederci
il problema è semmai perché è così
-perché è una cosa che parte da lui e sostiene di doverla risolvere con se stesso
io considererei di più come un segno il fatto che non ti chieda un aiuto, ma magari sono io
-ed è molto legato alla sua famiglia che è una parte importante della sua vita
che palle, senz'offesa
condividere... dipende quali paletti metterebbe
-Sua zia e sua madre che palesemente non mi sopportano
cosa non sopportano di te?
-Non capisco perché?
forse perché non pensa di avere potere decisionale nella faccenda
-facendo finta che nulla fosse mai accaduto.
certo, ma se per caso si arriva alla consapevolezza che non funziona... no?
Parlarsi e confrontarsi è bene in una coppia, non tutte ci riescono.
R: farnight
Sono d'accordo con te in tutto praticamente sopratutto sul fatto che forse creda di non aver potere decisionale nella faccenda credo tu abbia centrato il punto è sia proprio quello il problema. Per quanto riguarda il facendo finta che nulla fosse accaduto è un non fare finta comunque qualora si arrivasse al caso in cui non funzioni stare insieme non essendo riusciti a risolvere qualcosa almeno sapremo di averci provato! Mi viene faticoso sinceramente rinunciare senza aver nemmeno provato a fare qualcosa per risolvere la situazione..e oltretutto in futuro se non faccio nulla potrei avere dei rimpianti. Per quanto riguarda il fatto dell'affezionarsi purtroppo non saprei potrei ipotizzare tante cose e probabilmente alcuni episodi che vissuti nella mia vita mi hanno influenzato e condizionato nel modo di essere non so credo che bisognerebbe scavare per capire il perché sono così..credo comunque sia che essendo così fin da quando ho memoria di ricordare farei fatica a cambiare o non cambierebbe addirittura nulla.
Sua mamma e sua zia mi odiano semplicemente perché sono più agiata economicamente, perché ho dei sogni e delle speranze, perché studio per realizzare il mio futuro perché per me realizzarsi nella vita è molto importante a differenza di come loro pensano, perché mi trovano antipatica snob e spocchiosa. Non mi accettano e ogni cosa che dico o faccio è sbagliata ed è motivo di discussione. Insomma potrei star qui a stillarti una lista immensa dei motivi per i quali mi odiano anche nelle cose più futili come il fatto che se cucino io il mio ragazzo mangia cose che ad esempio se cucina sua madre non vuole ecc. Insomma dalle cose più inutili a quelle più serie.
Certo parlarsi e confrontarsi è importantissimo e credo che sia la cosa migliore per cercare di capirsi anziché urlarsi dietro tutto il tempo. Personalmente agisco sempre d'impulso di getto sono sempre quella che sbatte le cose prende tutto e se ne va però nel bene o nel male sono sempre disposta a confrontarmi anche dopo magari più pacificamente. Semplicemente che poi così tanto semplice non è vorrei che tornasse tutto come prima di stare male vorrei che questo confronto porti dei cambiamenti positivi ma questo lo si vedrà solo col tempo che sia qualche giorno una settimana o più...vorrei solo trovare nel frattempo un metodo per soffrire di meno per riuscire a dormire o mangiare o fare qualsiasi cosa che prima facevo ma questo metodo non riesco a trovarlo...
Vorrei ringraziare comunque sia te ioenrico che farnight perché state commentando il mio sfogo e i vostri commenti mi aiutano a capire la situazione da un terzo punto di vista che è esterno al tutto. Per me è molto importante ricevere delle opinioni belle o brutte che siano basta che siano sensate e motivate.
Fatti consolare dalle parole che ti ha detto, se ti fidi lasciati andare e sentiti sicura.
Ah, figurati, è che non avevo niente da fare.
Ci proverò..
non farti troppi problemi, il semplicemente verrà da se
ally una domanda,poi ognuno sa della sua vita e io non sto qui a giudicare,ma mi pongo dei quesiti: non ti sembrano un po' pochi vent'anni per legarti così strettamente ad una persona che è così morbosamente attaccata alla famiglia?te lo dico perché sei veramente giovane e non si può stare con una persona che ti dice "se prendi me ti prendi in blocco tutti i miei familiari".la relazione di coppia deve essere,appunto,solo fra due persone
Risposta copycat
copycat io la penso come te che una relazione di coppia debba essere appunto solo fra due persone e non contornata o condizionata da persone superflue. Il problema è che non posso decidere io quali posso essere le cose importanti per una persona, i suoi blocchi e le difficoltà che fatica a superare. Io fatico ad affezionarmi ad esempio alle persone e questo per qualcuno può sembrare una sciocchezza da poco eppure per me è un grandissimo problema che mi limita in tante cose...con questo voglio dire che ognuno pensa e vive le cose a suo modo anche se a volte le vive nella maniera più sbagliata, ognuno ha il suo vissuto, ha i suoi valori e le sue idee e io provo a mettermi anche nei suoi panni e capisco di non poter costringere nessuno a cambiare ed è per questo che forse condivido quando mi dice che è un problema suo e che deve risolverlo lui.
Per quanto riguarda il fatto invece che forse vent'anni sono pochi...posso darti sicuramente in parte ragione e in parte torto. Ti do ragione perché a vent'anni vorrei essere serena come tutte le mie amiche che gli unici problemi che si fanno sono come vestirsi o come truccarsi e dove andare la sera e dovrei vivere una relazione in quanta più tranquillità possibile però dall'altra parte non sono d'accordo con te poiché io e il mio ragazzo abbiamo convissuto per circa 4 mesi nella stessa casa tutti i giorni facendo le stesse cose e i sentimenti purtroppo non sono una cosa che si sceglie forse si mi sembrano pochi vent'anni per convivere, per legarmi così strettamente, per pensare di volere già qualcuno nel mio futuro ma penso che i miei sentimenti parlino da se ho fatto tanta fatica per cercare di provarli..non riesco nemmeno a sentire qualcosa per chi invece per il mondo è ovvio che debba provare sentimenti e per lui sono riuscita a provarli. Purtroppo è proprio per questo che non so cosa fare, come comportarmi perché la mia testa sa benissimo che è una situazione abbastanza esagerata mentre il mio cuore mi porta solo a stargli vicino a volergli bene e a cercare continuamente una soluzione a metterlo anche prima di me laddove fosse necessario. La notte non riesco a dormire continuo a pensare ri pensare cosa potrei fare come dovrei comportarmi mi sforzo di capire e continuo a pensarlo e se riesco ad addormentarmi mi risveglio subito pensando che è qui e non c'è e allora non dormo più ogni volta che apro gli occhi credimi non esagero mi viene l'angoscia di come ho fatto a infilarmi dentro questa situazione non mi viene fame mi dimentico di mangiare perché non sento più lo stimolo di fare niente, sono solo sempre triste e vorrei vederlo perché anche se sto male vederlo mi fa stare bene. È una cosa che non posso scegliere, mi sento così e mi spaventa pensare ancora per quanto tempo io possa sentirmi in tale modo.
Risposta anonimo
Spero che tu abbia ragione spero che il semplicemente venga da se come hai detto tu..
scusate se tutte volte scrivo dei papiri assurdi mi sembra sempre tra l'altro di far venire l'ansia alle persone spiegando le mie cose come ho già detto di assillare...
ally io lo dicevo semplicemente perché alla tua età c'è una vita intera davanti,puoi fare tutto quello che ti passa per la testa,lavorare,studiare,viaggiare,farti le tue esperienze e sbagliare,perché no,se aiuta a crescere come persona.capisco il valore del sentimento,a 21 anni mi sono legata col mio ex marito,ci sono stati amore ma anche tante difficoltà e sinceramente potessi tornare indietro non mi negherei una vita più spensierata ed incentrata in primis su me stessa.te lo dico perché tra i 20 e i 30 si cambia moltissimo,il modo di porsi nel mondo ha tutto un altro aspetto e dopo,con famiglia e figli,si possono rimpiangere cose che non si sono fatte per la troppa fretta.vedi che non ti sto giudicando,ti sto esponendo il mio punto di vista,se può essere d'aiuto :)
R: copycat
Si, ma come ho detto sopra precedentemente mi fa piacere che venga espresso qualsiasi parere positivo o negativo basta che esso sia almeno motivato e sensato. Non ho pensato che mi stessi giudicano e ho apprezzato quello che hai scritto anche se non condivido tutto. Sinceramente è ovvio che per stare con lui dovrò rinunciare a qualcosa e a qualcosa ho già rinunciato come ad esempio avevo parlato con una mia amica per andare a vivere all'estero, in Australia ma sono rimasta qui e ho viaggiato con lui in Egitto, Spagna ecc. Anche se sono stati viaggi corti e non di permanenza come doveva essere quello con la mia amica. Ma non mi sono pentita sono felice così di quello che ho fatto e quello che ho scelto e se potessi tornare indietro lo rifarei e sceglierei mille volte quello che ho fatto, ho sempre fatto quello che mi sentivo di fare e forse rimpiango solo una cosa per ora della mia vita, può darsi che in futuro come dici tu avrò dei ripensamenti ma credo e spero che continuando a fare le cose che mi sento e non quelle che forse dovrebbero essere le più giuste potrò essere felice indipendentemente da quello che ne sarà di noi due. Credo che agire per comei sento e non in relazione alla mia età o a come dovrei sia più corretto nei confronti di me stesse.
Stai nel tuo mondo dei sogni cara. Comunque quella è la mia opinione,certo non sono nella vostra storia,ma sotto il tuo sfogo c'è scritto commenta, questo è il mio commento. Non devo rendere conto a nessuno per l'idea che mi sono fatta, tanto meno a te.
cherryred85
Stau nel tuo mondo cara lo puoi dire a qualcun altro di certo non a me. Cara dillo alle tue amiche non a me non mi conosci nessuno ha chiesto il tuo parere commento senza motivare le risposte senza chiedere e senza sapere niente quindi le tue parole valgono meno di zero. Non devi rendere conto a nessuno, no non hai capito sei tu che sei venuta qui a commentare non io a me di te non interessa niente non so chi sei e non mi interessa scoprirlo e visto che ti permetti di dare giudizi azzardati a caso su non so quale basi o supposizioni. Se non ti caga nessuno non venire a rompere le palle alla gente che esprime i suoi problemi a causa dei quali soffre. Hai espresso un parere a caso senza sapere o motivare. Evita pure di commentare perché tanto trovo i tuoi interventi inutili ciao :)
MI vagano eccome cara, leggi pure. Mi sa che sto rivalutando tua suocera. Sei acida.
*cagano.
Saluti eh.
Ps. Io ho marito, figlia meravigliosi e tantissimi amici. Hai proprio sbagliato a capire se credi che non mi caga nessuno. E se ti infiamma un parere diverso, beh...si è capita la causa del tuo malessere e dei tuoi sfortunati eventi.
Non aiuti nessuno se esprimi pareri immotivati. Vuoi solo seminare zizzania per niente non hai rispetto della situazione che vivo. Sono acida? Va be mi dispiace e sinceramente non mi tocca. Offendi pure e continui ma quanto parli? Hai moglie e figli e ti metti a discutere con una ragazza di vent'anni e be. No guarda accetto i pareri di tutti positivi o negativi purché siano sensati motivati e spiegati tu non hai motivato nulla hai solo sputato una sentenza a caso quindi non ho da risponderti continua pure a parlare da sola non so che dirti :)
Io ti ho detto che perdi il tuo tempo, con uno che non lotta per te se c'è da farlo. E mi dispiace più di quanto traspare.
Io posso accettare il tuo parere ma credo che se rileggi capisci che da come hai commentato la prima volta non sembrava mi volessi "aiutare" con il tuo commento io rispetto quello che qui tutti mi scrivono perchè sicuramente come ho già detto vedere le cose da un altro punto di vista aiuta...come hai commentato ora lo preferisco non perchè hai detto che ti dispiace piu di quanto traspare ma perchè hai spiegato forsse che sei arrivata a pensare quella determinata cosa perchè pensi che lui non lotti per me e mi può stare bene perchè almeno mi hai spiegato come sei arrivata a pensare quello che hai detto. Non so se hai capito quello che ti voglio dire. Hai letto male il messaggio he c'era fra le mie parole non mi spaventano le critiche affatto e poi sicuramente ognuno è libero di pensare quello che vuole. ho scritto qui principalmente per ricevere opinioni ripeto motivate e per avere un po di conforto forse...
Stai soffrendo per uno che piange. E basta. Un giorno sua mamma morirà (prima o poi toccherà a tutti) e lui non avrà avuto nemmeno coraggio di amare chi vuole. E in tutto ciò ha coinvolto te, facendoti soffrire. Vuoi un consiglio? Visto che lo ami, o fai in modo di allontanarti, perché non ti merita, o, visto che a cuor non si comanda, cerchi di smuovere le sue fondamenta con qualcosa di forte.
cosa, vedilo tu...uscire con qualcuno? Parlare da sola con sua madre a quattr'occhi e spiegando gli che sui figlio non è una sua proprietà anche se capisci che lo ama. Dipende da che tipo è lui. Qualcosa di forte.
Cherryred85
Il mio ragionamento era questo: non mi ama ha permesso che sopportassi questa situazione senza che facessi nulla perchè infondo a lui faceva comodo non accettare il problema, non pensarci e non risolverlo per stare con me tanto ero io che vivevo un disagio non lui quindi per egoismo per non voglia che cambiassero le cose lasciava che mi "sacrificassi" finchè non sarebbe arrivato il giorno di guard in faccia al problema. Quel giorno è arrivato e penso che anche lui sapeva che prima o poi sarebbe arrivato che io mi fossi rotta le palle di questa situazione..adesso mi son detta bene, è arrivato il suo momento io per amor suo ho sopportato ora tocca a lui con questo malessere che prova deve sforzarsi di farlo e anche se non vive bene come facevo io deve mandarlo giù per poter continuare a stare con me perchè i sacrifici come li ho fatti io deve farli anche lui, penso sia normale in una coppia sacrificarsi per l'altro in qualcosa che sia piccolo o grande altrimenti non si arriva più a nessun compromesso e sarebbe l'anarchia totale perchè ognuno vorrebbe fare come vuole e dice e non avrebbe senso stare insieme ma avrebbe piuttosto senso essere soli e liberi di non dover rendere conto a nessuno, detto questo penso che se siamo stati sempre bene insieme e non penso che lui non si sia mai sacrificato in nulla per me, anzi ma come dici tu ho cominciato a pensare perchè su questa situazione non si sacrifica? perchè non si mette un minimo da parte? non ci tiene abbastanza forse? poi ieri ci siamo incontrati ed io pensavo in minima parte che lui forse ci tenesse a me ma che ci tenessi comunque più io e poi l'ho visto piangere per un pomeriggio intero siamo stati insieme fino a sera a parlare solo di noi due e non mi sono fatta abbindolare dalle sue idee o da delle palle ma gli ho creduto e ti spiego il perchè lui non mi ha mai mentito mai te lo assicuro davvero lo so che detto così potresti dire si ma chi è l'uomo perfetto no non è perfetto però non ha tanti difetti che i classici uomini e ragazzi hanno e questo davvero devo dirlo perchè sarebbe anche più facile dire che è una persona di merda o che mi ha tradito o qualcosa per lasciarlo ma non è vero, ha sempre cercato di capirmi forse perchè dopo tanto tutti e due siamo riusciti a innamorarci dell'altro allo stesso modo, credimi l'ho visto stare malissimo stavamo male allo stesso livello non che fosse una gara ma nonostante la situazione mi riempiva di attenzioni mi cercava mi avvicinava..mi ha spiegato che lui mi ama molto ma in questo momento soffre molto per questa cosa sopratutto mi ha detto per sua madre non sopporta che noi due non ci sopportiamo poichè sua mamma (più che il resto della sua famiglia ieri ha detto) è molto importante, l'ha cresciuto quando era piccolo e suo padre non c'era c'è sempre stata lei e ora lei è sola e lui si sente di proteggerla, di aiutarla mi ha detto che è molto combattuto con se stesso perchè da una parte mi ama moltissimo e dall'altro ha questo blocco che non può mandar via per ora perchè e forte e non decide lui come stare ma è questa sensazione che lo costringe a soffrire di questa cosa mi dice che dobbiamo vederci e vedere come va se questa situazione potrà sparire che spera di svegliarsi un giorno e che quella situazione sia passata ma non c'è comunque nulla di sicuro perchè come potrebbe passare potrebbe anche no. Lui continua a dirmi che dobbiamo per forza vederci perchè non riuscirebbe ad accettare di non vedermi più perchè a detta sua anche io faccio parte della sua famiglia, io l'ho capito di più ma io non riuscirei ad accettare di vederlo senza saperlo più mio...lui dice che non dobbiamo etichettare questa cosa questo periodo di vederci e vedere che cosa succede vivendoci le cose come vengono.
Uscire con qualcun'altro non riuscirei a farlo e parlare con sua madre non sò fino a che puto potrebbe servire tu credi potrebbe cambiare qualcosa? anche io penso che un giorno sua madre morirà e lui non avrà avuto nemmeno il coraggio di amare chi vuole, gli ho detto la stessa cosa prima che ne parlassimo ieri e lui continuava a dirmi che non è così che per ora non ce la fa......sinceramente ho paura del fatto che possa non cambiare questa situazione..se perdo l'occasione però di non provarci potrei pentirmene di aver buttato tutto senza sforzi il treno passa solo una volta nella vita..smuovere lui con qualcosa di forte lo farei è solo che davvero sono in uno stato in cui non riesco a pensare a nulla se hai qualche consiglio lo accetto anche perchè a volte faccio molta fatica a mettermi nei suoi panni sopratutto ora a capire cosa fare, lui è un ragazzo molto sensibile, gentile, amorevole che cosa potrei fare?
Eh guarda, non lo conosco, se ti do il consiglio sbagliato, poi potrebbe essere irrecuperabile. Io sono del parere che deve perderti per capire, ma perderti sul serio, o pensare di stare perdendoti...perché dolce o no, non sta facendo nulla.
sai cosa dicono quando ti sposi in chiesa? A me hanno colpito molto e te le dico, in parole povere, fuori dai denti, dicono agli sposi che stanno formando una nuova famiglia, un NUOVO nucleo. Non dicono "un nuovo ramo dell'albero di sua madre", ma un nuovo nucleo. Il che, mi fa pensare che se volete un futuro, per quanto ci tiene alla sua famiglia d'origine (per carità) un giorno dovrà essere pronta a limitarla e capire che lui avrà la SUA famiglia e la SUA vita con la persona che ama. E la strada giusta è amare si i suoi genitori, ma avere una vita sua. Bisogna che lo capisca in qualche modo, se no non avrà vita.
Lo so anche io la penso così a riguardo della nuova famiglia e ho fatto molta fatica a cercare di capirlo. Pensi che perdendomi o credendo di perdermi si svegli e faccia qualcosa? Sicuramente si se continua di quest'idea non si creerà mai una sua vita e anche questa è una delle cose che gli ho detto.
Può darsi. Ma la già giusta qual è? Magari facendo la scema con un altro perde la stima, quindi scartiamo...farti sentire meno? Mancargli un po, non rispondere quando chiama e poi magari richiamare dopo. Dev'essere dura. E se poi ci ricasca con sto atteggiamento dipendente dalla madre? Sei pronta a lottare una vita? È stancante persino per chi ha figli, la maggior parte delle separazioni avviene per questo.
*Ma la Via giusta
Be si...spero che la capisca e che qualcosa cambi perché è abbastanza come cosa, vedremo come andrà a finire spero si risolva tutto, che le sue ossessioni riguardo sta storia si plachino anche se inizio ad avere i miei dubbi vedremo, stiamo continuando a vederci domani ci rivedremo cercherò di vivermi le cose nel miglior modo possibile. In caso dovessi fare io qualcosa uscire con un altro lo depennerei proprio anche perché non sono per niente brutta non voglio vantarmi dicendo questo ma me l'hanno sempre detto tutti e sono sempre piaciuta a tante persone e in passato prima che stessimo insieme piacevo a un bel po' dei suoi amici e con due ho fatto già la stupida....ho fatto tanto anche per farlo ricredere e fidare dopo le mie scemate passate
Abbastanza pesante* sto scrivendo dall'iPhone e lo spazio per scrivere sul sito sul telefono è minuscolo e corregge anche come vuole
Prova domani quando vi vedete almeno a evitare il contatto fisico...calca la mando dicendo che non lo vuoi perché ti fa soffrire di più, perché non potete amarvi. Potrebbe funzionare? Lo so che è dura, non dirmelo, ma pensa all'obiettivo finale.
*calca la mano.
io dal tab e pure lui corregge a cazzum
Potrebbe funzionare però più che reagire subito così conoscendolo funzionerebbe magari cercare di fargli capire che mi sto allontanando sempre di più cioè suddividere questa cosa in due o tre giorni per dargli modo di capire e di elaborare bene la situazione. Si, forse in effetti potrebbe funzionare ci proverò anche se sicuramente non sarà per nulla facile. Si comunque non so correggono tolgono parole va be! Impegnarsi non paga con tutti sti aggeggi che tanto fan sempre alla fine quel cazzo che gli pare..!
-non so credo che bisognerebbe scavare per capire il perché sono così
il primo passo per il cambiare è il voler cambiare
tra l'altro il ripetere aiuta
-Sua mamma e sua zia mi odiano semplicemente perché...
capito; a te dà fastidio come?
-Personalmente agisco sempre d'impulso di getto sono sempre quella che sbatte le cose...
basta che lui l'abbia capito, se no poi gli passa la voglia di provarci
-suo padre non c'era c'è sempre stata lei e ora lei è sola e lui si sente di proteggerla
va bene... basta abbiano capito entrambi che lui è il figlio, non il marito :|
Farnight
È uno sfogo vecchio...oramai è andata come doveva andare, pace.
Grazie comunque del commento anche se in ritardo..
ma che ci fate svegli alle tre di notte? o.o
-oramai è andata come doveva andare, pace.
lo sfogo comincia con "ci siamo lasciati" :/
Ero appena rincasata ma poi cioè anche fosse non capisco cosa ci sia di male nell'essere svegli alle tre di notte comunque sia si, inizia con ci siamo lasciati ma se scorri i commenti poi ne capisci di più a riguardo la storia. Comunque sia ti ho semplicemente fatto notare che questo è uno sfogo ormai non più recente è oramai il "momento di indecisione" è arrivato al termine :)
Se leggi, è uno sfogo risalente al 25 Aprile.
quelli si che erano bei tempi
? Se doveva essere qualcosa di "simpatico" ..non ce l'hai fatta ma comunque sia ci mancava proprio un bel commento idiota sotto questo sfogo
Ally...
...lascia perder Farnight che resuscita sfoghi del 2007 come se il tutto fosse successo il giorno prima, anzi il giorno stesso! Probabilmente c'ha proprio un cazzo da fare!
visto che ci siamo...
come è finita?
vi siete lasciat idefinitivamente?
quel "semplicemente" dei commenti spero sia arrivato! (per inciso non a caso si dice che il tempo guarisce tutte le ferite)
Ahahahahhahahah...
comunque sia inizialmente come si evince dai commenti io ero propensa ad ascoltarlo e capirlo finché quest' "indecisione" non è andata avanti fin troppo così ho deciso di troncare totalmente tutto ciò che era rimasto io. Va bene "lottare" per amore per tenersi accanto chi si vuole ma mai senza perdere dignità. D'altro canto come avevo già detto in passato ognuno è libero di fare ciò che meglio crede ed io non posso costringere nessuno a stare con me. Questa separazione comunque sia mi è servita anche per capire che forse accecata dall'affetto ho sopportato gin troppo un ragazzo che per me non ha poi tanto lottato. Non mi difendeva da sua madre (nel possibile ovvio come già spiegato) figuriamoci se mi avesse poi difeso allora dagli altri. Voglio accanto a me una persona quanto piu decisa possibile o perlomeno decisa di volere me. Non mi va proprio di accontentarmi.
ally i bei tempi erano i miei, mi è sfuggito il commento leggendo la data su, non ti offendere.
ora va meglio?
Va mi spiace di aver frainteso allora. Comunque si ora va meglio..
bene dai, sei una delle poche persone che a mesi di distanza ha lasciato un feedback! qui a volte sembran dei film di cui non si sa mai il vero finale
@ally18. Hai imparato una cosa importante. Se un uomo tiene a te,lotta per te e non permette che amici o padri, madri e zie si immischino nella sua vita sentimentale ciriticando la donna con cui sta. Alla fine, tu stessa non eri pronta ad ammettere che anche se a parole diceva di amarti con i fatti dimostrava il contrario. Se può consolarti ci sono poche persone al mondo che accetterebbero un uomo legato a filo doppio alla famiglia, non rimproverati di nulla, come sempre il tempo ha portato il consiglio giusto per te.
Si, sicuramente è ho anche capito meglio quello che voglio.
-non capisco cosa ci sia di male nell'essere svegli alle tre di notte comunque
è solo che a me è successo in occasioni più uniche che rare
e avevo notato la coincidenza che due-tre utenti avevano postato a quell'ora
tutto qui
-Non mi difendeva da sua madre (nel possibile ovvio come già spiegato)
dipende anche se era succube o no
comunque fine, ok
Ally18, capire ciò che si vuole è un grande passo avanti, alla fine, oltre al dolore e alla delusione, quello che è accaduto ti ha fatto crescere come persona e come donna.
;)
Si, infatti è stato proprio così 😊
Se avete deciso di lasciarvi ma entrambi ancora soffrite, credo che sarebbe meglio che per un po' non vi sentiste(se potete).
Perchè credi che verresti giudicata? perchè credi di lamentarti o hai fatto delle scelte sbagliate?
Hai degli impegni che ti distraggano durante la giornata?