Lun
30
Mar
2015
Senza Titolo
ciao a tutti vorrei parlare un po di me e dei miei problemi, sono una ragazza marocchina di 17 anni mi sono trasferita in italia all'età di6 anni e ho frequentato la scuola elementare e le medie ma non ho potuto frequentare la scuola superiore perchè mio padre me l'ha impedito questo avvenimeto ha influenzato moltissimo su di me perchè ho sempre sognato di prendere il diploma e diventare qualcosa nel futuro. infatti il mio rapporto con mio padre è un disastro lui non mi capisce per niente perchè lui ha una mentalità come dire "campagnola"per lui le ragazze non devono andare a scuola non devono lavorare ma devono solo stare a casa finchè viene uno e sposa e basta per lui è cosi che si devono crescere le ragazze, io no io sono scresciuta in un ambiente diverso dal suo e la penso molto diversamente voglio arrivare ad una certa età e dire ce l'ho fatta!mio padre non è una braa persona è chiuso è sempre incazzato e non smette di lamentarsi e dirle di tutti i colori non rispetta nessuno io sono motlo sensibile e non mii piace per niente il suo comportamento a volte penso ma che succede stai diventando come lui poi dico ti prego dio aiutami non voglio diventare una brutta persona,ho sempre sognato di avere un padre magnifico non fuori ma dentro a me nonn importa dei soldi o di quello che mi formisce a me basterebbe un po di affetto e interesse da parte sua non voglio nient'altro voglio che mi aiuti a farmi un futuro voglio che sia lui la persona principale per me a cui posso rivolgermi ma niente non c'è speranza.ho molti problemi a casa a volte crollo mimetto a piangere e voglio morire poi dico forza ma che fai non è cosi che si fa per avverare i propri sogni mi sto facendo un cuore di pietra per colpa sua non ce la faccio più giuro. ho deciso di andarmene di casa a ottobre quando compierò i diciotto anni voglio andarmene da questo paere, dall'italia, andrò in francia per finire gli studi e lavorare sarà molto dura dovendomi mantenere da sola spero solo di farcela perchè farò sta cosa per un buon motivo per salvarmi da sola,menomale che avò il sostegno della mia migliore amica se no mi suicido. solo pensare al fatto di andarsene dai propri famigliari dover vivere da sola è una cosa bruttissima ma non perderò la speranza perchè è questo che voglio e un giorno ce la farò e tornerò a vedere i miei parenti a testa alta anche se forse loro non mi accetteranno non fa niente io vado via per farmi un futuro non per fare brutte cose ed è questo che mi rende forte. volevo solo sfogarmi e raccontare un parte dei miei problemi, quelli che mi stanno più a cuore. spero solo che qualcuno mi risponda ho bisogno di pareri per non fare un passo sbagliato er cui mi pentirei per tutta la vita.
12 commenti
Guarda faccio fatica a non incazzarmi.
Comunque non c'è posto al mondo che ti permetta di lavorare dignitosamente con la terza media. Vuoi andare in francia? Onestamente te lo sconsiglio, la tua aspirazione massima compiedo questo passo è vendere kebab.
Anonimo alle 16:07 del 30-03-2015
uno scontro generazionale, anzi continentale
una figlia civilizzata ed un padre animale, visto che non era pronto ad essere civilizzato avrebbe potuto continuare a vivere nel niente
alla stregua degli animali
Anonimo alle 17:34 del 30-03-2015
Ma tua madre?
farnight alle 00:03 del 31-03-2015
Salvando i soliti, nessuno ti ha cagata di striscio. Poi vai tu a capire il perchè, io una mezza idea ce l'ho.
Il mio consiglio è rivolgiti a queste associazioni, di cui ti inserisco il link: http://www.aidos.it/ e http://www.dirittoinrosa.com/
Hai bisogno di sostegno materiale per completare il tuo percorso di studi che in questo momento della tua vita deve avere la priorità sul lavoro. Non puoi pensare di intraprendere un viaggio senza un adeguato sostegno materiale e un obiettivo professionale ben preciso. Quindi per ora lascia perdere questa folle idea e pensa a completare gli studi, prova a ricorrere a parenti e amici ma se proprio non ci riesci rivolgiti a queste associazioni.
Lascia perdere questo sito, se magari raccontavi inciuci di corna o problemi di sesso, avresti goduto dell'attenzione collettiva.
Anonimo alle 15:07 del 31-03-2015
Sono un solito!
@anonimo 15:07; cosa potremmo mai fare da qui? questa ragazza ha bisogno di aiuto concreto, manco ha senso risponderle.
Rorschach alle 15:26 del 31-03-2015
Io non sono un medico, ma se vedo uno che si sente male di certo non lo ignoro.
Anonimo alle 15:42 del 31-03-2015
@Anon delle 15:07
Io avevo già letto questo sfogo, ma non mi sono sentito di commentare dal momento che non saprei come aiutarla.
Cosa le scrivo?
"Forza e coraggio"?
Il problema rimane in ogni caso.
Se posso aiutare, aiuto con informazioni che possono risolvere un problema, piuttosto che scrivere inutili parole per confortarla.
Hai fatto bene a condividere le tue conoscenze con lei, allungandole una mano, ma la parte dove fai la predica potevi evitarla.
Inteso che non ha nulla a che fare con l'aiutare la ragazza.
Se vuoi, puoi scrivere uno sfogo a parte dove ti lamenti delle persone che ignorano determinate situazioni, ma scritto qua non ha molta utilità.
iAlwaysAskToMySelf alle 16:34 del 31-03-2015
"...volevo solo sfogarmi e raccontare un parte dei miei problemi, quelli che mi stanno più a cuore. spero solo che qualcuno mi risponda ho bisogno di pareri..."
Non mi pare chieda soluzioni, ma solo opinioni.
"Cosa le scrivo? Forza e Coraggio?"
Anche si, il due parole di vano conforto sono sempre meglio dell'indiffereza.
Sul fatto che sono palesemente off topic hai ragione. Chiedo venia
Anonimo alle 18:00 del 31-03-2015
Cosa dovremmo dirle? Vai agli assistenti sociali, così nel frattempo che si muovono, magari il padre le fa pure fare una brutta fine? Lo stato reale delle cose è che le istituzioni , quando sei in una situazione di m. fanno ben poco per impedirti di fare una brutta fine.
Cherryred85 alle 18:28 del 31-03-2015
@Anon delle 18:00
Quindi a parere tuo, siamo costretti a scrivere qualcosa per non essere indifferenti?
Sinceramente, a me darebbe più fastidio ricevere parole di conforto scritte soltanto per fare la figura del finto gentile.
O uno li scrive con sincerità o meglio evitare.
Io non sono mai stato un tipo da fare incoraggiamenti e riceverli non mi ha mai fatto provare "quella spinta in più".
Secondo me, alla fine siamo noi che dobbiamo darci da fare.
Ognuno è fatto a suo modo.
C'è chi ne ha bisogno per andare avanti e chi, invece, non se ne fa nulla.
Io faccio parte della seconda categoria.
La mia non è indifferenza, è evitare di scrivere cose che non penso realmente.
Opinioni non ne posso dare perché non saprei che dirle, non mi sono mai trovato a dover fare una scelta del genere.
Di conseguenza, non sono la persona adatta.
iAlwaysAskToMySelf alle 20:28 del 31-03-2015
-Salvando i soliti, nessuno ti ha cagata di striscio.
Guarda che se non risponde lei possiam fare poco.
farnight alle 00:34 del 01-04-2015
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Invece di pensare solo ad andartene di casa, prova intanto a ipotizzare delle alternative; che (non per disilluderti) ma è piuttosto improbabile che riuscirai ad andartene di casa con questo "piano".
Non c'è qualcuno che potrebbe convicnere tuo padre a farti continuare gli studi? qualche parente"un po' più aperto", più moderno?