Ven
06
Nov
2009
Non cambia niente
Continuo giorno per giorno a deprimermi, mi sento come chiuso in gabbia... Non riesco più a pensare di tornare a casa per rilassarmi, mi si chiude il cuore al pensiero di rientrare dal lavoro.
Dovrebbe essere un momento allegro staccare e andare a casa, ma per me non è più così, cosa dovrei fare, qualcuno mi consigli come comportarmi. Il solo pensiero allegro è rivolto a mio figlio.
Poi mi viene in mente che una delle cose che mi opprime e avere i suoceri vicini di casa e lei sempre la, cenare a casa mia è diventata un' impresa ed io che non riesco a ribellarmi a questo schifo. Penso vivamente di andarmene via e mandare tutto a puttane.
E' proprio vero chi dice che la colpa principalmente è dei genitori delle mogli ma che alla fine come per magia senza che neanche si intromettano la colpa passa a quelli dei mariti. I miei suoceri sono di un invadenza unica, la sera quando rientro principalmente prendo in braccio mio figlio che dopo una giornata di lavoro fuori casa è il minimo che posso fare e loro puntualmente me lo tolgono dalle braccia.
Un giorno o l'altro li riempio di calci compresa la figlia e dopo li mando affa***lo. La pazienza ha un limite e il mio limite sta per arrivare.
2 commenti
i suoceri immaturi
ho già postato un commento relativo al rapporto poco stabilizzante con i miei genitori, piuttosto benestanti ma moolto poveri di amore e di affetto..bhè se questo è un blog per sfogarsi vorrei farlo per quanto riguardo i miei cari infantili e alquanto immaturi suoceri...
partiamo dall'inizio, dopo 9 anni di un bellissimo fidanzamento io e mio marito ci sposiamo, avendo io una madre di molto più anziana già impegnata a tempo pieno nella cura dei figli di mia sorella, chiedo a mia suocera un aiuto nella cura degli eventuali figli che Dio vorrà donarci (premetto che mio marito E' FIGLIO UNICO), soprattutto perchè avrei voluto e dovuto continuare a lavorare per l'aziend a di mio marito..mia suocera tutta contenta accetta .. bhè in breve con la prima bambina è molto presente..con l'arrivo del secondo figlio (ho avuto problemi di gravidanza e lei mi ha ospitato a casa sua per un breve periodo..fa niente se poi ha ridipinto casa, cambiato cuscini e divano perchè a detta sua c'era bisogno di disinfettare un po'...!!!) dicevo con il secondo figlio mi ha detto che lo avrebbe tenuto solo 1 gg a settimana..impossibile lavorare ...penso al nido (costosissimo praticamente tutto il mio stipendio..) quando poi rimango incinta del terzo...non vi dico la reazione..la sua risposta è stata tutta incazzata ADESSO TE LA GRATTI..(ma dico il terzo figlio non è lecito? e si che l'ho fatto con mio marito e nel matrimonio..bha...).io, mio marito e i miei bambini siamo usciti di casa sua inorriditi...perfino la sorella di mia suocera si è incazzata...ma dico io anzichè farci gli auguri ti arrabbi? morale quando capisce che ad essersi offeso è stato anche suo figlio (mio marito) e che avrebbe potuto perderlo gli, e ripeto gli ha chiesto scusa (ovviamente a me no). Bhè a questa suocera e a suo marito (che di grandi cavolate ne ha fatte anche lui...vedi il giorno dello spettacolo natalizio della m,ia prima figlia che per un niente si è messo a urlare ed è uscito sbattendo la porta di casa...).. dicevo, ai miei suoceri che ormai sono passati più di due anni vorrei dire che quella frase mi riempie ancora la mente e che sì è vero me la sto grattando ...visto che con tre bimbi piccoli sto facendo tutto da sola e vi ringrazio perchè mi avete fatto diventare una mamma più forte e che avendo ormai rinuncato al lavoro e con questo a tante altre cose posso stare tutti i giorni con i miei figli e vederli crescere ogni giorno sempre più...cosa che purtoppo voi non fate...e spero che un giorno possa ancora allargare la mia famiglia ...grazie per avermi dato la possibilità di raccontare quello che mi è successo...almeno non rimarrà un mio segreto per tutta la vita...
secondo me...
Rispondi per le rime e rimetti tutti a posto, figlia compresa...