Mar
25
Nov
2014
Infertilità e io
Molto delusa oggi dai risultati. Entrambi non siamo messi bene e come donna forse patisco di più il responso negativo alle vie naturali. Ci consigliano l'ICSI. Sì... Magari proveremo. Però oggi mi concedo questo tempo di amarezza, di delusione, di stanchezza.
E' buffo che al mio lui non importi molto (o così pare) di fare qualcosa per migliorare la sua condizione. Cioè, mi fa "strano" questa differenza di atteggiamenti tra uomo e donna (o forse solo tra me e lui senza troppo generalizzare). Io cerco cure, operazioni, per me, per lui. Lui no. Prende atto. Sta bene anche così.
Ma non gliene faccio una colpa e di certo non lo lascerei per questo: per me i figli sono un dono e a quanto pare devo arrendermi al fatto che "a Natale non mi arriverà questo regalo".
Forse lo invidio, perché sa già che questa è la nostra realtà e gli va bene lo stesso. Perché è sereno del risultato, in qualunque modo esso vada: ICSI, adozione, boh anche niente. Un cane...
Io invece sono ancora a traballare nella confusione di cosa voglia dire questo per me. Di cosa sia la reazione giusta da avere: accanirmi? Arrendermi? Mi assale una tremenda curiosità di capirne i Perché. Quando è successo? C'è una causa esterna? E' genetica? Meraviglie della natura che vorrei svelare nella loro spietata "legge della giungla".
E cosa significa questo? Cosa significa oggi non avere figli? Posso serenamente dedicarmi a viaggi, hobby? Riuscirò a sentirmi bene con me stessa? Per la società andrò bene lo stesso anche se non avrò figli o sarò sempre vista come "meno qualcosa"? Come devo rispondere quando mi chiederanno "allora? Bambini?"? Un franco "ma fatti i cazzi tuoi" o un sereno "sai non possiamo averli"?
So che alcuni di voi diranno: "ma che ti frega dei commenti delle altre persone" ecc. Ok lo so avete ragione. Ma in realtà vi sto chiedendo un modo, pratico se possibile, per fregarmene davvero. Non so, un pensiero a cui appoggiarmi per mettere da parte questa cosa nel modo migliore. Un qualcosa da fare, leggere, boh. Chi più ne ha più ne metta.
Grazie.
14 commenti
E' giusto che ti concedi i tuoi spazi per dire ciò che pensi, piangere, gridare, urlare. Sei una persona, non una macchina! In più sei donna quindi il desiderio di maternità penso che lo senti di più rispetto ad un uomo.
Ovviamente ci stai male, è comprensibile.
Parlane con il tuo compagno, sfogati, chi meglio della persona che ami potrebbe capirti? Volete un figlio e sicuramente ci sarà rimasto male anche lui. State insieme condividete quello che provate e pensate, ma non chiudetevi in voi stessi.
E poi se c'è una piccola speranza, aggrappati.
Ma non rinunciare al tuo sogno. Se proprio non potete avere figli sarebbe un grande passo adottarne.
Non è una cosa semplice, ci sono tempi lunghi, e bisogna avere certi requisiti. Ma soprattutto bisogna avere molto amore da dare e essere in due a volerlo.
quanti anni hai? per l'uomo non avere figli è meno importante, anche perchè inconsciamente l'uomo sa di poter avere figli anche a 80 anni (anche se ha probabilità basse di averli a quell'età). Comunque se lui ha fatto l'esame dello sperma e ha un numero di spermatozoi vitali elevato, vuol dire che lui è fertile e amche se lui non avesse un numero di spermatozoi vitali molto elevato, ne basta anche uno vitale per poter ingravidare. Nell'uomo, poi, gli interventi da fare in caso di infertilità (tranne che nel caso di varicocele, che necessita di un'operazione) sono limitati. Tranne che per il varicocele, più di variare alimentazione e prendere qualche integratore si può fare ben poco. In ogni caso per l'uomo non è un dramma, è la donna che si strugge. Fai in modo di non far pesare nel rapporto di coppia questa cosa, altrimenti rischi di rovinare il rapporto. Prenditi le cose belle della vita, ci sono persone con figli che rimpiangono la libertà perduta. Viviti serenamente la vita, poi non è detto che improvvisamente arrivi qualche dono improvviso....
Ciao mi spiace leggere questo sfogo, sai, non voglio illuderti eh, conosco tante coppie che hanno di questi problemi che hanno fatto di tutto per poter avere un figlio, passando attraverso non poche sofferenze e spendendo anche tanti soldi, ora io non so cosa capiti, quale mistero o miracolo o chiamalo come vuoi, una mia amica che quest'anno compie 49 anni l'anno scorso ha avuto un figlio bellissimo, senza fare nessuna cura, semplicemente ha smesso di accanirsi nella ricerca di un bambino, un'altra coppia che ha fatto diverse volte l'inseminazione senza alcun risultato, dall'anno scorso ha deciso di arrendersi a questo accanimento, adesso lei è incinta di cinque mesi, e potrei raccontartene altre di queste storie. A me viene da consigliarti di non accanirti, di non vivere in tutte le ansie che hai elencato, sembra facile detto da me che ne ho due di figli, ma credimi ho avuto degli esempi, l'accanimento, il non essere sereni, ti fa vivere in uno stato psicologico e fisico di malessere, e non si sa come il corpo della donna non si presta a concepire in queste condizioni, a me viene da dirti, e vale in questo caso, come negli altri casi della vita dove ci sia sofferenza, di prenderla così, a te va così, a qualcun'altro va meglio, a qualcun'altro peggio. Anch'io ho vissuto in passato degli stati di ansia su altre cose, ma vivevo una vita di cacca credimi, e più volevo stare bene e volevo che quel malessere psicologico se ne andasse, e più stavo male, quando ho accettato il dolore, tutte le ansie invece di combatterle ho cominciato a stare meglio a godermi la vita, a vederla da un'altra prospettiva.
Adesso stai male e vedi tutto negativo perchè ti hanno dato questi esiti da poco, e da donna comincia a farti mille domande e paranoie, niente di male, l'importante è ripartire con la speranza, se non altro di vivere una vita degna di essere vissuta nonostante non ci siano figli. Non so se mi sono spiegata bene, spero tu abbia capito cosa ho voluto dirti.
Poi io sono una che crede in dio, se anche tu ci credi, pregarlo non fai mai male, a me fa trovare sollievo, anche andare in chiesa mi fa stare meglio, se può esserti d'aiuto potresti provare. In bocca al lupo per tutto.
Opterei per un sereno "sai non possiamo averli".
farnight quando i parenti ti stanno col fiato sul collo per questo tipo di faccenda è pesante rispondere in questo modo ed ancor più imbarazzante quando ti martellano per sapere "ma quand'è che mi fai diventare nonna?".lo capisco,è assillante e fa salire un nervoso...
Brutta la domanda >"ma quand'è che mi fai diventare nonna?" <, proprio delicatezza niente. come se aspettassi apposta a non averne, come se dipendesse tutto dalla tua volontà.
Ho genitori e nonni anch'io. Forse oramai si son arresi.
"Non posso" comunque non mi sembra una brutta risposta.
se uno non può, non può. Che possono fare i parenti, più di abbracciarti e dirti "mi dispiace"?
Che possono fare i parenti di più?Ad esempio, suggerire al marito di trovarsene una con le ovaie funzionanti e nel frattempo farti pesare la cosa in ogni modo, mentre tu, invece, stai cercando di accettare la cosa e arrivare a capire che nella vita non si può affidare la propria realizzazione al fatto o meno di diventare madri.
Ti racconto la mia "piccola epopea" io e la mia compagna avevamo lo stesso problema. due anni a provare con la IUI in centri diversi, ma niente... poi abbiamo provato per altri due anni la FIVET/ICSI (in svizzera), per un paio di volte ci siamo andati vicini... ma poi nulla... e ogni volta era un colpo al cuore, le speranze erano poche, io a dir la verita, cominciavo ad avere dei dubbi, il tempo passava (siamo sui 40), e se poi il bambino non dovesse star bene, con tutti i farmaci con cui hanno imbottito la mia compagna.. e in più psicologicamente era un incubo... Abbiamo deciso di fare l'ultima prova, ci abbiamo dovuto pensare molto ma poi... noi un figlio lo volevamo proprio... e allora spagna... e li al primo colpo e arrivata!!!! la cosa più bella della mia vita!!!Se guardiamo indietro non so come abbiamo fatto a resistere... Ma non pensare al perchè, non serve a nulla, noi il perchè non l'abbiamo mai saputo, le decine di esami fatti non hanno mai evidenziato nulla di particolare... solo non andava, destino? sfiga? bho, se inizi questo percorso accertati solo che sia veramente quello che volete entrambi e non quello che vorrebbero gli altri, perchè un figlio è una cosa meravigliosa, ma il percorso è stato molto molto molto pesante, soprattutto per lei, le tante volte che abbiamo sperato, pianto e stati in ansia, i viaggi i costi e tutto il resto...
Buona fortuna.
anonimo 12:39 posso dire?CHE SCHIFEZZA DI PARENTI!!!
>e nel frattempo farti pesare la cosa in ogni modo
'orca miseria
A un certo punto cominciano a partire vaffa indiscriminati.
Cioè, adottatevi un'altra nipote/figlia se non vi vado bene :|
questi non sono parenti, sono bestie
io posso solo dirti che ti sono vicina,avendo anche io tanti problemi nel concepire(a parte un aborto spontaneo anni fa)e probabilmente neppure ci riuscirò.ho 35 anni e gli anni passano e questo desiderio a volte non mi fa dormire:ho provato dosaggi ormonali,visite ma per ora nulla,per colpa di ovaie microcistiche.è vero,in tanti ti diranno che non ti devi far condizionare,che si ha più spazio per se stessi e che la vita non sarà poi così male.non lo fanno con cattiveria,però di quanto questo ti faccia soffrire ne sei conscia soltanto tu.un abbraccio grandissimo