Lun
11
Ago
2014
Come sono realmente dentro [PARTE TRE]
Il tempo passa e all'età di 18 anni faccio le mie prime esperienze con una ragazza più grande di me. Questa ragazza ovviamente non conosce il vero "me stesso" ma la mia maschera (Tipo tranquillo, disponibile, a volte silenzioso e ogni tanto facevo la battuta).
[Non ho scritto molto riguardo ai miei rapporti con le ragazze nei precedenti sfoghi, quindi per far capire meglio apro una parentesi a parte. Da una ragazza cercavo la serietà. Uno direbbe che è troppo presto sentire dire queste parole da un 16 enne ma era così. Ero un tipo abbastanza timido, ma avevo le idee chiare sul rapporto che volevo. Il mio ideale assoluto era fare sesso la prima volta con la persona che amavo veramente. Ci sono state varie occasioni...ma alla fine le ragazze si sono dimostrate immature (cosa che ha contribuito ad alimentare il mio ideale principale).]
Il rapporto che ho avuto con lei ha cambiato completamente la mia maschera in meglio. L'ho fatto con lei per la prima volta, siamo andati in vacanza insieme e abbiamo avuto tante altre bellissime esperienze. Ma poi tutto è finito a causa lavorative. Ovviamente ci sono stato male...è normale dopotutto. Ero consapevole che i ricordi sono una lama a doppio taglio. Ciò che ricordavo come bello, allo stesso tempo faceva male.
La cosa che ha sorpreso le persone che mi conoscevano, era stata la mia totale ripresa in poco tempo. Mi sono bastati due giorni per "rinascere". Dubitavano del mio rapporto avuto con lei, pensavano che era impossibile riprendersi in così poco tempo, che non l'ho amata veramente. Mentre assicuravo e ripetevo che l'amore che ho provato per lei era vero, mi sono accorto di aver unito una parte del mio vero "io" alla maschera. Il mio realismo e cinismo si erano integrati in parte mentre la mia timidezza era completamente sparita. Non so come e non so quando...ma sapevo di essere diverso.
Durante i due giorni, i ricordi continuavano a tornarmi in mente. Mentre cercavo una risposta, mi sono posto una domanda: "Perchè devo soffrire per una persona? Ho 18 anni, ho tutta la vita davanti a me e sono qua a piangermi addosso per un singolo essere umano?".
Trovando una risposta con una domanda, ogni ricordo avuto con lei l'ho trasformato in esperienza per le prossime relazioni. Piangerò ancora per una ragazza? Non lo so...direi di no, ma 8 mesi sono diversi da 8 anni...se non di più.
5 commenti
No xD, la parentesi dei 16 anni riguardava solo il concetto della ragazza ideale. Dai 16 anni fino ai 18. Immaginavo qualcuno si potesse confondere da come avevo impostato il discorso, colpa mia.
è finita per cause lavorative a 18 - 19 anni
Ah, quindi è durata un po'.
lascio perdere
Ti lascio perdere , ti lascio pure sbrodolare nel tuo mondo fantasioso. !!!! Non venire in questo sito a fare propaganda!!!!! Stai la nel tuo mondo fantasioso!!!!! Quando poi ti accorgerai che la gente ti mette i piedi sulla tua testa , ti calpesta , ti mal considera arrangiati non venire a lamentarti!!!! Stai li pure a farti pestare e a farti mettere i piedi sulla testa!!! Non perdo altro tempo a rispondere a una che vive nel suo mondo FANTASIOSO!!!!!!
@Anon delle 07:42
Oh, questo commento mi era sfuggito.
Al dire il vero, il tuo stesso commento è l'essenza della propaganda.
Un commento dove non pone delle domande costruttive, ma mette punti esclamativi per dare forza alle sue convinzioni su una persona che nemmeno conosce, ti rende chiuso mentalmente.
Lasciati perdere da solo, non sei in grado di comprendere il significato della parola "sfoghiamoci".
Finito per cause lavorative a 16 anni?