Gio
24
Apr
2014
Simpaticissima come sempre
Grazie mamma per aver dato prova della tua grande audacia comunicativa, anche stasera. Grazie per quella frase molto primitiva, poca, becera e scadente, che capiscono tutti, quasi come fosse un cliché. "Tuo papà, oggi ha fatto un colloquio di lavoro ad un ragazzo della tua età: lui lavora, tu invece no!".
Ho vent'anni, ad un anno da un diploma di liceo scientifico. Appena ritirato da un corso di laurea scelto per troppe remore nei confronti dei miei. I miei desideri erano troppo lontani e non volevo che loro si svenassero per pagarmi affitto, cibo, bollette, mezzi ed università. Quindi ho deciso di lasciare, per prendermi qualche mese di tempo per pensare se andare lì dove desiderassi: da notare che loro me lo permetterebbero e me l'avevano permesso pure prima, tuttavia io mi sentivo troppo in colpa: non volevo gravare così tanto...
Adesso non sono certo con le mani in mano: aiuto quando posso, cerco un lavoretto estivo, pure mal pagato, in attesa di decidere cosa fare verso settembre. Continuare con il corso che mi piace, seppur lontanto? Sempre sperando di trovare un lavoro serale là, non si sa mai che dopo mi venga rinfacciato pure questo da quella simpaticona.
Quali altre perle conterrà il suo repertiorio? Posso solo immaginarle! Federico è uscito con 100 e lode e tu no; Mozart era un suonatore famosissimo già a 7 anni e tu suoni in una banda di paese; Jobs ha inventato la Apple e tu non sai nemmeno programmare; si stava meglio quando si stava peggio... Più o meno queste sono le frasei del suo calibro!
Quella frase non me la merito per niente! Nel modo più assoluto!!!
Gliel'ho fatto notare. Non l'avessi mai fatto: si è incazzata come una iena, mi ha sfanculato più volte per poi andarsene a piangere in camera, perché a me non si può dire mai niente, a detta sua! Quindi, giustamente, lei è la vittima e io il carnefice, io lo stronzone e lei l'affranta; come sempre, dopo tutto.
Non voglio più nemmeno un soldo da te; l'università me la pago con i miei risparmi, a costo di andare a spalare merda e di laurearmi a 35 anni, pagherò da solo tutti gli affitti.
Ficcatela nel culo la tua frase di merda e vai dallo psicologo!
Grazie, mi serviva veramente.
6 commenti
Via, le persone anziane sono così, un po' di comprensione. E non fare cazzate per orgoglio, hai davanti troppo tempo per potertene pentire.
Gran bello sfogo complimenti! Comunque, come dice Axel, non prendere scelte motivate solo dall'orgoglio e dal desiderio di vendetta e rivalsa, di solito sono le più sbagliate!
Mi accodo agli altri:
Fare scelte d'orgoglio non paga mai e lascia sempre l'amaro in bocca. Comprendo le tue difficoltà, le ho vissute anche io in un certo senso. Devi semplicemente imparare ad ignorare certe affermazioni. I genitori si sa, hanno sempre qualche sfondone da sparare. Lasciala parlare e vai avanti per la tua strada cercando di realizzare i tuoi sogni. Non c'è nulla di più importante credimi, se non ti realizzi nella vita, lo rimpiangerai un giorno per il resto della tua vita
Ho atteso a poter leggere con calma il tuo sfogo per mettere su il mio commento. Quando si è così incazzato come lo sei ora è difficile ascoltare, e soprattutto prendere una giusta decisione.
In poche parole tu hai fatto le superiori, hai provato all’università ma hai smesso il corso scelto perché hai avuto dei dubbi, stai ancora pensando su cosa studiare, te lo vuoi pagare da te, non hai un lavoro e se puoi fai dei lavoretti per pochi soldi, hai delle passioni e non sai ancora cosa fare per il futuro.
Ecco caro, una cosa vede un giovane e l’altro l’adulto responsabile della sua crescita. Io non giustifico tua mamma, ha detto delle cose che hanno creato solo l’effetto contrario, ma è il suo modo sbagliato di spronarti. Risultato: ti sei chiuso in tè stesso, avete litigato, lei ha pianto e forse (io lo credo) soffre perché ha paura per il tuo futuro.
Io ti suggerirei di calmarti un momento, cercare di ragionare a testa fredda e capire che ti puoi giocare il futuro, starai male e rovinerai un rapporto importante come quello con tua madre. Il tempo passa caro, non c’è molto spazio agli errori in questo brutto periodo, il futuro è oggi e bisogna costruirlo da adesso. Riprendi (prova) il dialogo con tua madre, se trovate il modo giusto potete ripartire da capo e parlare. Sono sicurissima che loro ti aiuteranno per i tuoi studi, per noi genitori (parlo per me) è una gioia contribuire al futuro del figlio; sono convinta che è meglio, pur con differenze, una vita in armonia. ti farà più capace di studiare e ottenere un futuro; o se non vuoi studiare, trovarti un lavoro o fare qualcosa che ti dia migliori condizioni per stabilirti economicamente. Conosciamo tutti le difficoltà, ma sta a te muoverti effettivamente, e non solo aspettare a decidere.
Ti auguro un momento di respiro, di mente chiara. E di agire, ricordati che il mondo corre e non si ferma, e se lo fa è solo nella tua mente. Tutti volano alla caccia di tanti sogni, fanno tanti sforzi, tutti nella lotta in una vita che per tutti è difficile.
Non tutti abbiamo la stessa mente, sei tu che devi fare la differenza, sii un po' più tollerante, anche se comprendo sia difficile.
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