Sab
15
Feb
2014
il viaggio nel tempo
Penso,ok l'essere umano e' di natura fatto per esplorare,scoprire,inventare,sognare.e non si fermera' mai a fare tutto questo.siamo esseri in continua evoluzione.e pian piano con l'inteligenza,l'intuito il coraggio che ci hanno dato,arriviamo sempre a raggiungere il nostro obbiettivo.ci siamo prefissati di arrivare sulla luna.e ci siamo stati.ora il prossimo obbiettivo e' marte,e un giorno gli astronauti in persona arriveranno a raggiungere i robot che gironzolano per il pianeta rosso,che noi stessi abbiamo inviato.e cosi' via,andremo sempre piu' lontano. Ma c'e' un argomento che intigra da sempre l'essere umano. Il viaggo nel tempo. Vedendo trasmissioni in tele,e sentendo parlare degli scenziati,sembra che questo sia possibile. Ma penso,ma andiamo dai,adesso io saro' pure un igniorante su queste cose. ma non penso proprio che sia possibile una cosa del genere.si andrebbe contro ogni legge della natura.penso che il passato sia appunto passato.il presente e' adesso,in queso istante che sto scrivendo questa stella *.ecco e' gia passato quella stella.e il futuro sono cose che devono ancora accadere.se siamo qui' ora e' impossibile che fisicamente possiamo essere in un altro spazio tempo.poi penso un altra cosa.si e' bello che si esplori l'universo,alla scoperta di nuovi mondi abitabili da colonizzare.perche' comunque anche questo fa parte di noi.conquistare. ma una cosa volevo dire,sappiamo ben poco della nostra terra.tutti noi siamo alla ricerca della risposta piu' complicata e piu' affascinante di sempre. Chi siamo,da dove veniamo,ci hanno portato su questo pianeta,o le nostre radici sono proprio sul pianeta terra? ma,chissa se un giorno ci daranno questa risposta.anche se credo che non ce la daranno mai comunque.a sto punto all'ora dico.bene,l'importante che le donne ci diano u pilu e le donne pretendano il cono gelato.fate l'amore,e vivete felici.un abbraccio dal passato presente futuro
79 commenti
Buonnn giorno Choppy :) mi sono appena alzato vedo la tastiera doppia.per scrivere devo tenere il cel attaccato al naso. penso,u pilu e il cono gelato sono le due cose che trainano la vita.mandano avanti il pianeta.aspetta vado a fare colazione che e' meglio sto delirando :))
Sei in calo di zucchero non ti riconosco più @_@
Pensandoci potrebbe essere :) ma diciamo che il finale doveva essere questo.mi sono sempre chiesto cosa provano gli astronauti,quali sensazioni provano quando sorvolano la terra? secondo me provano un grande senso di liberta',e magari si chiederanno.chissa cosa staranno combinando il quel punto li.da qui' sembra un pianeta disabitato come gli altri.se non il blu del mare.eppure e' pieno di vita.non si sa' se in altri pianeti c'e' vita,ma una cosa e' certa.siamo unici
Ma perché poi non vedono l'ora di tornare?
Forse perché senza costrizioni nemmeno la libertà e più percepibile...no?
Cara Choppy,quello che dici e' proprio bello e vero.un grande anbraccio
Grassieeee avanzi mica qualche bombo anche??? ;)
Vaisereno se vuoi sapere di più sui viaggi nel tempo non ti resta che volare fino a Hill Valley, trovare la casa di Doc Brown e rubargli la Delorean. E attento......quando quell'aggeggio tocca gli 88 miglia orari.....ne vedrai delle belle!!!!!!
Per il discorso di chi siamo e dei pianeti da conquistare sono argomenti per cui non mi sono mai interessato. Forse perchè Piero Angela e il suo Quark mi ha sempre fatto addormentare!!!
Bella Choppy,ho le girelle io.ecco tieni scegli te.le ho al cioccolato,crema,frutti di bosco,lampone,mela :)) Harley,bella quella macchina.sarebbe da fare un giro a Monza tutta in derapata
Buone le mangio coi lacrimoni agli occhi grazie
Mister bombo :-*
A bombaaaaaaazzzzzaa :))
Sinceramente io, come altri, ritengo che il tempo sia unicamente una convenzione umana e tutto sia compresso nel medesimo istante, passato, presente e futuro...Concepiamo il tempo come una linea retta, se fosse un cerchio invece?
Ciao Setanta,poi c'e' la concezione del tempo.a seconda del momento che stiamo vivendo.il tempo passa veloce o lento.ma seguendo una trasmissione in tele,parlavano che c'e' la possibilita' dell'esistenza di universi paralleli.adesso non so' le descrizioni tecniche,ma parlavano che potrebbe essere che in questi universi paralleli,ci sia il mondo in passato e futuro.e riuscendo ad andare in quella dimensione nel passato,non si potrebbe comunque viverlo attivamente riuscendo a cambiare il futuro con le nostre azioni.essendo si,il passato ma come un mondo apparte.pensandoci,mi sembra una cosa assurda,ma potrebbe pure essere.alla fine siamo parte dell'universo e delle sue sconfinate leggi
@setanta: la fisica vorrebbe dissentire... il tempo c'é ed é intrinsecamente correlato con lo spazio! Ci sono ampie verifiche sperimentali!
La fisica pup anche dissentire, semplicemente è una scienza per lo più obsoleta
@setanta: eh gia'! proprio...
Qualcosa su cui tu hai da dissentire? Sentiti libero di parlare..
semplicemente ogni volta che sento di gente che si fa turlupinare dalle varie vanna marchi e simili mi chiedo come sia possibile... poi leggo certi commenti e tutto mi é chiaro!
Dissento su ogni tuo commento sopra... ma per intavolare un dibattito bisognerebbe partire da basi comuni che io e te non abbiamo (ampiamente appurato in altri sfoghi)!
Rosen, sostenere che la fisica quantistica sia l'equivalente di Vanna Marchi è asserire che Einstain era meglio che facesse il gelataio. Il punto è che per intavolare una discussione ci vorrebbe qualcuno che non fosse tendenzioso e capace di mettersi in discussione
ne capisco poco di fisica quanti eccetera ma su ciò che setanta ha detto nel commento 23 51 sono assolutamente d'accordo anche a parte la fisica di riscontri ce ne sono anche nel campo psicologico e gli archetipi jungiani lo teorizzano. Inoltre quando sogniamo c'è una distorsione temporale certa.
ovvio se più o meno ho capito di cosa parlate senza essere inopportuno uahauahuaaha :-D
Hai ben compreso Brigante
Vaisereno che casino e successo qui sono venuta solo per prendere un altro bombo e mi gira già la testa ;)
Ma perché lo ha scritto rosso?
@setanta: di solito dire a qualcuno che é tendenzioso e incapace a mettersi in discussione é come dirlo a se stessi... in quanto si pecca dello stesso peccato ritenendo di non doverlo fare!
La mia non é mancanza di di mettersi in discussione... la mia é confidenza nata da anni e anni di studi e di esperimenti fatti in materia. Una vita dedicata all'argomento! Se ci fossero elementi per pensare che ció che so, e che é dismostrato sia falso sarei ben contento di ricredermi... perche, acnhe se ti sembrerá strano, il mio scopo non é avere ragione ma sapere!
Ci sono tonnellate di documentazione scentifica riguardo al tempo ed agli esempi sperimentali che lo coinvolgono.
Rosen, constatare qualcosa che è magari "poco carino" nella forma e nelle aspettative del prossimo è anche oggettività. Sono stato tendenzioso ed incapace di mettermi in discussione? Si, come tutti e per molto tempo ma nel momento in cui anzichè liquidarti ti offro l'opportunità di esprimere il tuo parere con me, di per se sto dimostrando la mia apertura nei tuoi confronti, nel momento in cui ridicolizzi qualcosa detto da qualcun altro, fai il tendenzioso e l'incapace di mettersi in discussione e presta attenzione a quel "fai".
Ciò detto, mi comunichi che fondamentalmente la tua vita si basa su ciò che hai provato e sperimentato, di per se per nulla sbagliato ma auspicabile in ogni settore dell'esistenza, senza vincolarlo alla sola ed unica scienza ma non trovi sia vagamente riduttivo basarsi unicamente su ciò che si conosce etichettando come "nulla" ciò che non si conosce? In queste tonnellate di documentazione scentifica al riguardo del tempo, quante e dico quante hanno ottenuto risultati apprezzabili?
rosen riporta qualcosa sono curioso di sapere davvero!
Belllllla Choppy cara,ti mando la girella e un abbraccio grande cosi' :)) bella discussione.ci capisco ben ben ben ben ben poco,direi niente.ma interessante
Figurati io ihihih io sono più sentimentale come approccio ;)
E poi so che ogni volta che torno c'è il bombo di "mister Bombo Vaisereno"
:-* smakkkkk Buonanotte Bomboman
Buona notte cara Choppy,baci e abbracci :)
qui alcuni esperimenti (in un caso esclusivamente il setup dell'esperimento negli altri son riportati tutti i risultati sperimentali) per la misurazone della dilatazione temporale sui raggi cosmici:
http://web.mit.edu/8.13/www/JLExperiments/JLExp14.pdf
http://www.fisica.uniud.it/URDF/laurea/idifo1/materiali/g5/Prob1_11.pdf
http://www-f9.ijs.si/~rok/sola/navodila/uiuc_muon.pdf
Qui una lettura più esaustiva di quanto analizzato qua sopra:
http://books.google.fr/books?id=_TwsiDT_ZTkC&pg=PA10&lpg=PA10&dq=muon+experiment+time+dilation&source=bl&ots=-VP-gvD3Q1&sig=ccIefsXxuqTqs6nRN2sEdT-FwYw&hl=it&sa=X&ei=dYcCU472DcmH0AWvuYCoCQ&ved=0CHMQ6AEwBzgU#v=onepage&q=muon%20experiment%20time%20dilation&f=false
Qui altri esempi sperimentali di dilatazioni temporali:
http://www.alternativephysics.org/book/TimeDilationExperiments.htm
In sintesi Rosen?
in sintesi ci sono prove sperimentali di effetti relativistici di dilatazione temporale che, in assenza di tempo (convenzione umana) non si verificherebbero. Se il tempo non esistesse e fosse una semplice convenzione umana e "tutto sia compresso nel medesimo istante, passato, presente e futuro..." si sarebbero ottenuti risultati sperimentali ben diversi!
Domanda, tutti i sistemi reagiscono al tempo alla medesima maniera? Oppure il tempo varia a seconda delle condizioni?
Un sistema non reagisce al tempo! Il tempo, che è una delle componenti dello spazio (non a caso si dice spazio tempo) , è parte del sistema!
Il tempo viene quindi usato come una delle unità di misura della distanza tra eventi del sistema! Incidono sulla misura la velocità relativa tra i due eventi e la distorsione spazio temporale generata dalla gravità
Ripeto: il tempo varia a seconda delle condizioni?
E per essere fiscali al 100% è la gravità ad essere un effetto della distorsione dello spazio-tempo
Seguimi, perchè sto cercando di capire che tipo di ragionamento fai
la domanda é poco chiara! Nel senso... il tempo come tutte le misure cambia se modifichi ció che stai misurando! Se misuri la distanza tra la tua testa ed il tuo computer quando sei seduto davanti a lui otterrai una distanza, se fai la stessa misura mentre sei in bagno (e non ti sei portato il computer con te) otterrai una distanza diversa!
Allo stesso modo la distanza temporale tra la tua testa ed il tuo computer mentre sei seduto di fronte a lui (e fermo) é 0, e la stessa distanza temporale la ottieni mentre sei in bagno (e sia tu che il computer siete fermi)... ma nel momento in cui tu ti alzi e cammini verso bagno questa distanza diventa maggiore di 0 (fintanto che sei in movimento). Tutto questo esempio é fatto supponendo che la distorsione spaziotemporale dovuta alla massa del pianeta e degli oggetti/persone allínterno del sistema preso in considerazione sia uniforme
quindi rosen se ho capito bene sarebbe il movimento che crea il tempo a sto punto? Oppure essendo parte del sistema il tempo è ciò che permette il movimento? Perchè infatti se sto seduto è zero e se mi alzo è maggiore? e ammenttendo una qualche verità, come spiegheresti viceversa il tempo in relazione ad ogni altro sistema oppure fuori da un sistema il tempo non esiste? e se così fosse non si tornerebbe al discorso principale che il tempo è solo una convenzione di chi lo percepisce e da ciò che dici, anche nel sistema in cui lo si percepisce? ed inoltre come spieghi la formazione del sistema stesso e poi quella del sistema nervoso nel quale si crea persino una cosa molto conosciuta che è il ricordo? O l'immaginazione? ma ripeto forse le mie domande non sono attinenti perchè di fisica ne so poca, però rosen interessante :-D
Ok, la domanda è allora: la misurazione avviene mediante orologio?
@brigante: il movimento crea una distanza nel tempo non crea tempo! Allo "stesso modo" in cui il movimento crea una distanza nello spazio.Nell'esempio della testa e del computer per la testa, quando questa ritorna davanti al computer, é passato meno tempo che per il computer. Una volta che tornano a essere fermi insieme il tempo fluisce di nuovo in maniera uguale per entrambi e quindi il delta tempo accumulato tra testa e computer é di nuovo 0. Muovendosi ad una velocitá maggiore di quella del computer (che é 0 visto che é fermo... ovviamente dato il sistema di riferimento) lo scorrere del tempo della testa rallenta rispetto a quello del computer.Altro esempio di differenziale temporale slegato dal movimento ma legato alla gravita': se 2 persone viaggiassero nello spazio e arrivassero su una stella di neutroni e uno dei due scendesse sulla superficie (ipotizzando che non muoia a causa della gravitá elevatissima) e l'altro si tenesse a distanza dalla stella ma fermo. E ipotizzando che null'altro si muova (quindi che la stella di neutroni non ruoti su se stessa o si muova in alcun modo)... per la persona sulla stella il tempo scorrerebbe ad 1/4 circa (se ricordo bene) della velocitá di quello rimasto nello spazio... quindi spe per la persona nello spazio passa un ora per quello sulla stella passano solo 15 minuti.Questo é dovuto alla distorsione dello spaziotempo (gravitá) generata dalla massa della stella di neutroni.Il tempo non é assoluto ma é relativo agli eventi nel sistema. Non esiste un tempo assoluto al di fuori del sistema (sistema fisico). Ricordo che il sistema puó essere grande a piacere (volendo si puó usare l'intero universo)... ma il tempo sará sempre relativo a coppie di eventi e non assoluto.E no, non é una convenzione di chi lo percepisce... se le fosse non sarebbe misurabile il suo scorrere in maniera diversa in 2 eventi.Sulla "formazione" del sistema invece immagino parliamo della formazione dell'universo (perché se si parla di generico sistema fisico allora la risposta é smplicemente che giá c'é) ed in questo caso ci sono solo ipotesi (alcune + probabili di altre). Io personalmente ne contemplo piú d'una (alcune variazioni personali di teorie piú o meno probabili).Riguardo al sistema nervoso centrale non vedo l'attinenza... é un computer elettrochimico strutturato a reti neurali. Notevole... ma nulla di "magico".
@setanta: orologio é semplicemente uno strumento che misura lo scorrere del tempo. La sua implementazione utilizza le tecniche piú disparate a seconda della precisione che si vuole ottenere. Ovviamente in qualsiasi misura del tempo un "orologio" serve.
rosen molto interessante ma io non ho visto l'esperimento che accerta ma solo una teoria come è quella di jung e come è quella di albertone che dice che alla velocità della luce un secondo equivale ad un anno. Lo stesso può essere vero anche il fatto che il tempo si accumula in base all'evoluzione se accumulo si intende come tempo, e siccome siamo noi ad intendere, ne confermiamo l'ipotesi. difatti è reale che noi anche fisicamente siamo fatti di cose che avevano i primitivi a livello cerebrale ed è reale che nel computer di neuroni che dici ci sia una influenza fra le questioni. tutto è possibile.
una piccola aggiunta: nell'esempio della stella di neutroni... se le 2 persone potessero vedersi (usando un telescopio ad esempio) quello sulla stella di neutroni vedrebbe l'altro super veloce (come quando fai avanti veloce in un video) e l'altro al contrario vedrebbe la persona sulla stella di neutroni muoversi a rallentatore
mi ha cancellato una parte del commento. non mi va di riscriverlo, insomma rosen alla fine sono teorie. Cio che mi scoccia è paragonare l'uomo ad un accumulo di interconnessioni neurali con rispetto alle nanotecnologie di oggi. la coscienza umana però è ciò che alla fine crea l'uomo e le stesse nanotecnologie :-D A questo punto credo che se di teorie si tratta ognuno sceglie quelle che sente meglio non ti pare? e ciò senza andare in magia perchè se ci andassimo la questione diventerebbe ancora più problematica ciao caro
anzi rosen se proprio te la devo dire tutta per quanto mi riguarda, appunto per il sentire viste che certezze non ce ne sono, persino lo spazio potremme non esistere e quindi nemmeno le distanze se per distanza intendiamo alcuni riferimenti misurabili. la misurazione infatti è sempre uno strumento fatto di categorie conoscitive che rientrano nel campo scientifico. ma ammettiamo che l'uomo non esistesse, come definiresti spazio tempo distanza ecc.. Non esisterebbero dal momento in cui manca il riferimento. per cui le teorie e le certezze sono sempre nostre. Ovvio alcune leggi naturalii sono state scoperte, giusto, e quelle esisterebbero anche senza l'uomo, ma siamo certi che quelle stesse leggi esistano ovunque? Credo di no! potrebbe essere per esempio che l'universo cos' immenso che conosciamo sia null'altro che un piccolo sistema come lo è un pianeta, per cui quelle stesse leggi da noi scoperte ritornerebbero a relazionalizzarsi e quindi ad annullarsi in un certo qual modo
@brigante: per essere precisi alla velocitá della luce, che é irraggiungibile da un corpo dotato di massa, il tempo si ferma. Viaggiando a velocitá prossime a quella della luce invece un secondo di chi viaggia puó invece essere l'equivalente di un anno di uno che sta fermo (secondo il sistema di riferimento). In pratica in un secondo quello che viaggia a velocitá prossime a quelle della luce vedrebbe le persone "ferme" vivere un anno muovendosi molto velocemente.
"Lo stesso può essere vero anche il fatto che il tempo si accumula in base all'evoluzione se accumulo si intende come tempo, e siccome siamo noi ad intendere, ne confermiamo l'ipotesi. difatti è reale che noi anche fisicamente siamo fatti di cose che avevano i primitivi a livello cerebrale ed è reale che nel computer di neuroni che dici ci sia una influenza fra le questioni. " non ho ben capito cosa tu abbia detto...
comunque a parte ciò, è davvero interessante parlare con te (anche con setanta) per me è davvero un piacere perchè imparo un sacco di cose ciao e grazie ;-)
te la spiego alla jung. il nostro cervello è la risultante di ciò che è stato di tutti gli uomini prima di noi. secondo alcuni noi saremmo addirittura capaci di sognare cose accadute molto tempo prima della nascita proprio perchè, e se è vero che tutto si crea e nulla si distrugge, vi sarebbe un accumulo di mente, che è diversa dal cervello fisico e dalle connessioni a cui ti riferivi. Mi sono spiegato? e comunque anche queste sono teorie.
*nulla
che nel materiale e nel fisico formano il cervello e la società, il mondo che conosciamo
a me pare che il tuo sia un dscorso contraddittorio... prima dici "ma ammettiamo che l'uomo non esistesse, come definiresti spazio tempo distanza ecc.. " e poi "vvio alcune leggi naturalii sono state scoperte, giusto, e quelle esisterebbero anche senza l'uomo" ma le leggi sono basate proprio su quanto detto prima. Se esistono anche senza l'uomo... l'uomo non é necessario all'esistenza di tempo e spazio ecc. Lúomo prende qualcosa che giá c'era e semplicemente gli da un nome.
"ma siamo certi che quelle stesse leggi esistano ovunque? Credo di no!" Si e no... discorso complesso! Il punto é che le leggi definite dall'uomo sono modelli approssimati della realtá. Se da qualche parte una certa legge fisica non valesse ti direi che c'é qualcosa che ancora non abbiamo capito (e di cose che ancora non abbiamo capito ce ne sono tante).
Il mio unico dubbio non é tanto se qualcosa possa essere compreso... quanto se il cervello umano sia in grado di farlo!
@brigante: capisco... ci tengo a sottolineare una cosa peró, ho notato (non solo qua) che molte persone associano l'uso del termine TEORIA a qualcosa di indimostrato. Ma quando si parla di scienza é inesatto!
Nella scienza tutto é teoria! Una teoria é una descrizione e spiegazione di un fenomeno. Ogni teoria é poi comprvata o no da evidenze sperimentali... me resta comunque una teoria! Come ad esempio la teoria dell'elettromagnetismo che é quella alla base di tutta la tecnologia elettronica umana... tecnologia che mi pare funzioni molto bene!
In senso scientifico quindi dire "anche queste son teorie" non vuol dire che non siano comprovate!
si bella domanda, anche se non ci vedo contraddizioni solo che abbiamo campi diversi ed io preferisco rimanere nel tuo per imparare e comprendere per quanto mi è possibile col mio piccolo encefalo, qualcosa di più del mio. Credo che tu abbia una vasta conoscenza scentifica probabilmente anche una mente assai brillante sulle questioni concrete che ti portano a vedere le cose certe e da esse partire per comprendere il seguito. sullo spazio e tempo vorrei dire una cosa, qua potresti sbagliare, perchè mentre la tua adorata gravità è accertata l'esistenza al di la dell'uomo, per lo spazio e il tempo è diverso perchè, teorie a parte, potrebbero pure non esistere. cioè mentre una mela cade sempre dall'albero a una più o meno velocità essendo corpo ( e anche questa definizione aprirebbe vaste argomentazioni), lo spazio e il tempo hanno presupposti concettuali diversi nel senso che non necessariamente potrebbero rientrare solo nel campo fisico e materiale, in quello cioè del corpo sudetto, mi spiego?
si conosco bene il significato scentifico di teoria
oddio perlomeno sotto aspetti psicologici e sociali
L'essenziale errore di fondo è credere nel concetto del "tempo". Come ha chiarito Rosen, per misurare il tempo vengono utilizzati gli "orologi", quindi in linea di principio non possiamo osservare il passato. Quando osserviamo immagini che riprendono eventi passati, stiamo guarando quelle immagini nel presente. Il passato in altre parole esiste solo nel senso di un'immagine che esiste adesso. Stesso concetto vale per il futuro, che non esiste ancora. Quindi a rigor di logica se nè il passato nè il futuro esistono come concetti validi in fisica, allora neanche il tempo può essere considerato tale.
Ora riprendendo il concetto di Rosen e su come i fisici misurino il tempo mediante gli orologi, considerano i diversi stati temporali che descrivono un esperimento fisico ed anche se il tempo esiste nelle equazioni, alla fine l'unica realtà tangibile è il presente. Il tempo nelle equazioni è solamente una variabile intermedia, non una vera quantità fisica.
Visto che a Rosen come a me piacciono i computer, prendo in prestito un esempio per chiarire ciò che intendo:
siamo in grado di vagliare i vari stati di un computer, assegnare un tempo per ogni stato. Possiamo effettuare un ripristino ad uno stato precedente del pc in questione per ripartire da questo punto distruggendo i vecchi stati consecutivi. Fin qui, sembrerebbe che stia validando il tempo, no? Il fatto è che non puoi ripristinare un computer se non memorizzi uno stato precedente dello stesso, quindi possiamo dedurre che il passato esiste solo perchè in questa circostanza abbiamo una conservazione degli stati precedenti, quindi possiamo asserire che NON si può adare nel passato, dunque che il tempo non esiste.
Questo ovviamente vale in buona sostanza anche per gli organismi in cui i cambiamenti dell'universo determinano cambiamenti nell'organo della memoria. Quindi possiamo esaminare la nostra memoria ed è questo che da la sensazione del tempo che passa ma anche quando esaminiamo gli stati della nostra memoria lo stiamo facendo nel presente, quindi possiamo sempre asserire nella medesima maniera dell'esempio sopra che il tempo non esiste.
In conclusione, possiamo dire che molti concetti soggettivi riescono a trovare risposte a veri e propri concetti fisici, una luce rossa causata dalla radiazione elettrmagnetica di quella particolare lunghezza d'onda. Toccando gli oggetti, grazie alle loro particolari strutture atomiche. Il tempo invece, non possiamo toccarlo, non possiamo vederlo, abbiamo solo un grande senso del tempo, esso esiste solo nella misura in cui diversi stati vengono registrati
@setanta: ma hai letto quanto ho scritto prima a gli esperimenti riportati?
tu dici: "Il tempo invece, non possiamo toccarlo, non possiamo vederlo, abbiamo solo un grande senso del tempo, esso esiste solo nella misura in cui diversi stati vengono registrati "
Ma come ho ampiamente detto prima, e come riscontrato negli esperimenti riportati, lo scorrere del tempo a velocita' diverse puo essere visto! Il tutto e' ben reale!
Tutto il tuo discorso su passato e futuro poi risottolinea come o non hai letto o non hai capito quanto spiegato prima! Non esiste un futuro assoluto ed un passato assoluto (come potrebbe essere per gli snapshot di un computer fatti per il backup). Quando un corpo viaggia piu' velocemente nel tempo di un altro tu stai assistendo effettivamente ad un "viaggio nel tempo" (posto che comunque tutto si sta muovendo nel tempo, ma qui sto cercando di fare un esempio). Tu sbagli nel pensare al futuro come futuro in senso assoluto! Tutto il ragionamento che fai fa sul vedere eventi futuri o vedere eventi passati fa emergere che non ti e' chiaro il concetto di relativita' (lo sai a parole ma non lo comprendi).
Un corpo che nel tempo si muove piu' lentamente di un altro vede il futuro dell'altro. Il punto e' che semmai non si puo' andare avanti ed indietro a piacere (ma questo e' una altro discorso).
Il punto e': l' idea che hai tu di tempo non esiste... ma mica e' colpa della fisica! Se pensassi alla gravita come una forza magica uguale in intensita in tutto l'universo sarebbe un idea che non esiste... ma non per questo la gravita non c'e'!
Ahhhh Rosen, non mi aspettavo da te una risposta di questo tipo ma rammento che l'errore è mio nel farmi aspettative di qualsivoglia natura, positive o negative che siano, concettualmente continui a fare il medesimo errore, comprendo che tu non lo possa capire, cercherò quindi di prendere il tuo esempio:
viaggiando ad una velocità prossima alla luce in un secondo vedresti gli altri, a velocità normale, vivere un anno, questo ho compreso dalle tue parole. Bene, concettualmente quello che sta viaggiando a velocità prossime alla luce vede un cambiamento di stato, esaminando la propria memoria avrà la sensazione dello scorrere del tempo che nonostante ciò non esiste è una sensazione ed un'esaminare una memoria di uno stato diverso
Mi era sfuggita una parte del tuo scritto: "un corpo che nel tempo si muove più lentamente di un altro vede il futuro dell'altro", no, vede un cambiamento di stato, cambiamento di stato non significa= tempo
Inoltre, se il tempo, come sostieni esistesse, dovrebbe scandirsi ovunque nella stessa maniera ma come tu stesso hai ben chiarito dipende dal LUOGO e dall VELOCITA, non è uniforme, pertanto è più che ipotizzabile che il TEMPO è legato strettamente al nostro modo di vedere le cose ma che probabilmente non fa parte della struttura fondamentale dell'universo, possiamo dunque asserire che non esiste un tempo oggettivo od assoluto ma altro non è che un'approssimazione umana delle tante variabili che succedono a livello microscopico, in altre parole oggettivamente ed in maniera assoluta non esiste il TEMPO, almeno quello che noi conosciamo, d'altrocanto possiamo scrivere equazioni fondamentali senza dovervi includere il tempo
ripeto quanto prima: che emerge chiaro da queste tue risposte. E' il tuo concetto di tempo ad essere sbagliato. Quando pensi al tempo pensi a qualcosa che effettivamente non c'e'. Il tempo e' una componente spaziale (spaziotemporale). Capisco perfettamente quello che dici... semplicemente e' sbagliato. Non hai capito cos'e' il tempo in termini fisici.
Sto cercando di farti capire... e' un discorso molto complesso difficilmente riassumibile in quattro commenti! E anche se mi accuserai di tirarmela... c'e' un motivo per cui servono anni di studi per sperare di comprendere davvero l'argomento. E' un concetto antiintuitivo e contrario alla normale esperienza umana.
Domanda: tu vedi lo spazio (non inteso come spazio interstellare)? Risposta: No. Tu vedi quello che ci sta "dentro". Il tempo e' una componente dello spazio.
Domanda: Lo spazio secondo te esiste?
dici: "almeno quello che noi conosciamo, d'altrocanto possiamo scrivere equazioni fondamentali senza dovervi includere il tempo"
Sbagliato!
Possiamo scrivere il tempo esprimendolo in metri (usando un unita' di misura dello spazio), che e' diverso!
"possiamo dunque asserire che non esiste un tempo oggettivo od assoluto ma altro non è che ..." cosa che continuo a ripeterti!
Risottolineo per l'ennesima volta... cio che tu pensi sia il tempo in effetti non esiste! Ma qui si sta parlendo di fisica (nonostante i toni allegri dello sfogo comunque si parlava di fisica e non di filosofia, sogni o personali convinzioni). Ed il tempo fisico c'e'
Rosen, non te la starai tirando ma hai appena detto che, coloro i quali sostengono e sviluppano la fisica quantistica sono dei completi imbecilli, questi, come era presumibile, non sono concetti che ho creato io di sana pianta ma da cui si basa parte dell'odierna fisica quantistica, pertanto, potrai anche aver studiato e potrò anche non essere un fisico ne normale ne quantistico ma di una cosa sono più che certo sono i concetti espressi dalla fisica quantistica e dai suoi esponenti, quindi o loro non capiscono un tubo o semplicemente stai errando in qualcosa, partiamo da due formazioni diverse, il punto è che il tempo, come le misure, come la realtà che conosciamo è fondamentalmente soggettiva piuttosto che oggettiva, concetto che a te probabilmente non piace molto...
@setanta: e anche qui proprio no! Non ho dato dell'imbecille a nessun fisico che si occupa di meccanica quantistica! E comunque da precedenti discorsi so bene che tu di meccanica quantistica ne sai qualcosa un po' a parole ma non l'hai capita (come ad esempio i discorsi sull'entanglement).
L'inerpretazione può essere soggettiva... la realta non lo è.
Potrei dire lo stesso di te, sai e non comprendi ed alla stessa maniera ci ritroveremmo da punto a capo, ovvero nessuno avrà mai ragione perchè entrambi da un punto di vista possiamo avere ragione, è tutto così...soggettivo...anche qui, l'oggettività non sussiste
...ho cercato di "leggervi" ma mi è sceso sangue dal naso! ! Credo di non essere al vostro "livello"!! Ahahah
Inoltre, ti nascondi dietro il fatto che "non ho capito" quando ti ho ben spiegato di aver riportato nella sua interezza un concetto esplicato dalla fisica quantistica a chiare parole e senza costruirci sopra una mia interpretazione. Cosa sostengo? Che la nozione comune del tempo non corrisponde ai risultati della fisica degli ultimi cento anni: non c'è nessun grande orologio che batta il tempo dell'universo ovunque nella stessa maniera, ma dipende dal luogo e dalla velocità. All'interno della fisica fondamentale contemporanea rimane insoluto il problema di mettere d'accordo la relatività di Einstein con la meccanica quantistica. Visto che non c'è un bel nulla da capire considerata la chiarezza dell'affermazione, eviterei di dire "non capisci" ma mi concentrerei unicamente nel rispondere in maniera chiara e concisa nel momento in cui ho una visione diversa dalla tua, senza nascondermi dietro "anni di studi" ma badando unicamente all'essere chiaro nell'esprimere la propria opinione, la propria tesi o visione senza tirare costantemente in ballo chi sostiene tale tesi ma bensì la teoria in se o l'opinione o quant'altro...Non è che screditando me o reputando me un'incapace o colui che non capisce dimostri il punto di vista in relazione al mio
@setanta: te lo devo chiedere... CI SEI O CI FAI?
Hai almeno letto una singola parola di quello che ho scritto? Perchè a leggerti DIREI PROPRIO DI NO!
Per fortuna questo è un dibattito scritto quindi basta andare a rileggere cio chè è stato detto per capire che qualcuno qui non legge e spara!
Cito testualmente il tuo ultimo commento: "Cosa sostengo? Che la nozione comune del tempo non corrisponde ai risultati della fisica degli ultimi cento anni: non c'è nessun grande orologio che batta il tempo dell'universo ovunque nella stessa maniera, ma dipende dal luogo e dalla velocità. "
E tu guarda è proprio quello che io sto scrivendo dal mio primo commento! E poi ti stupisci quando dico che non capisci!
Ti prego... abbi almeno la decenza di leggere quello che scrivo!
Si tu quello che sostiene che il tempo non esiste, non io! E poi nell'ultimo commento salti fuori dicendo che è la concezione comune del tempo a non esistere... che è quello che sto scrivendo fino all'esasperazione dal primo commento!
Stai cercando di prendermi in giro!
giusto per aiutarti:
mio commento 18/2 17:42 "Il tempo non é assoluto ma é relativo agli eventi nel sistema."
stesso commento parlando di distanza temporale (dovuta a gravità o a moto relativo degli eventi): " tempo sará sempre relativo a coppie di eventi e non assoluto"
mio commento 19/02 17:13:"Non esiste un futuro assoluto ed un passato assoluto"
Anzi, rileggendoti è chiaro ch mi hai capito quindi perchè dici: "ma come tu stesso hai ben chiarito dipende dal LUOGO e dall VELOCITA, non è uniforme"
La risposta alla domanda CI FAI O CI SEI è quindi CI FAI! Lo fai apposta!
Rosen, se la tua vita è un cumolo di macerie t'invito a prendertela con te stesso e non sfogando le tue frustrazioni con me, è la quarta volta che ti avviso, avvisi che costantenente ignori. Ogni santa volta, sei il primo ad insultare, ridicolizzare e reiterare il tuo comportamento a dir poco fuoriluogo, non comprendo e non lo tollero, dacci un taglio. T'invito poi a rileggerti integralmente invece di riportare vaghe quanto tendenziosi tue frasi, dato che ho sempre parlato di tempo comunemente accettato e condiviso oltre ad aver sottolineato che un'equazione del tempo non sarebbe in grado di spiegarci l'interezza dell'universo, in altre parole sostengo la tesi della quantistica e bada bene che sono fisici quantistici a sostenere a lettere cubitale che il tempo non è fondamentale per la comprensione dei fenomeni se a te non piace, non sta bene e yi ci tormenti EVITAA di fa rlo con me, se ti sto spiegando che cio che ti dico è applicato al tuo discorso ma provenienti da fonti piu autorevoli di me e sicuramente piu esperte non dare a me del non comprensivo ma a coloro che sprimono tali affermazioni. Detto wuesyo yi rammento di comportanti in maniera adeguata al dialogo costruttivo e non alle menate da ragazzini cui un uomo dellatua
eta non dovrebbe neppure sfiorare il pensiero. Se non sei in grado di sostenere un dialogo senza risultare offensivo astieniti dal parlare, puoi essere per quel che mi riguarda lo scienziato del secolo ma se non sai comportarti rimani fondamentalmente un bifolco, ora considerato che nonostante i tuoi continui scivoloni ho sempre avuto tanta pazienza nei tuoi confronti, reputando che tu sia una persona di fondo equilibrata e capace di essersi creato una buona vita, smettila d'indurmi a credere con i tuoi comportamenti sempre esagerati che tu sia solamente una persona frustrata che ha bisogno di affermazione nella vita semplicemente perche troppo insicuro di se stesso e l indizio nasce dalla costante di doverti in qualche maniera qualificare e siccome in questo giochiamo nel mio campo farei molta at
attenzione a non esptimere qualcosa che pur non corrispondente alla realta esteriore dei fatti potrebbe essere materialixzata nel tuo subconscio. Detto questo, dimostrami che sei una persona di qualita smettendo d'aggredire, tentare di ridicolizzare ed insultare, so che sei molto migliore di cosi
@setanta: ti assicuro che apartu un piccolo particolare, qua gia noto, la mia vita per hor mi ha dato solo successi e soddisfazioni.
"in altre parole sostengo la tesi della quantistica e bada bene che sono fisici quantistici a sostenere a lettere cubitale che il tempo non è fondamentale per la comprensione dei fenomeni se a te non piace, non sta bene e yi ci tormenti EVITAA di fa rlo con me"
Ma la meccanica quantistica non dice questo! E poi ti arrabbi quando ti dico che non capisci!
Io ho argomentato molto dettagliatamente ogni singola mia affermazione, e riporto anche spesos articoli a supporto!
Tu a parte quattro sparate goni tanto (ogni tanto con qualche argomentazione ogni tanto no) non fai.
Tacciarmi di dialogo poco costruttivo è insensato visto quanta pazienza ci ho messo per spiegare tutto quanto!
"secolo ma se non sai comportarti rimani fondamentalmente un bifolco, ora considerato che nonostante i tuoi continui scivoloni ho sempre avuto tanta pazienza nei tuoi confronti"
Tu non hai idea della pazienza che ho io nei tuoi! Soprattutto visto che non ho fatto proprio alcuno scivolone!
Cio che mi ha fatto incazzare è il tuo chiaro intento alla rissa! Prima dici una cosa e poi dici l'opposto!
Io al contrario sono stato estremamente coerente e preciso in tutti i miei post!
Ti rendi conto che nel tuo ultimo punto praticamente dici che "sbaglio" usando come argomento le mie stesse parole pretendendo che io abbia detto qualcosa di diverso? Quando si tu che dall'inizio sostieni altro! Da qui la chiara voltontà di cercare la rissa verbale.
Per altro vorrei sottolineare che io non ti ho mai insultato! Ho al limite detto che non hai capito qualcosa, hoppure che stai volutamente facendo quello che cerca la lite di proposito!
Consiglio come lettura:
http://books.google.fr/books?id=InKru6zHQWgC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false
E quando arrivi ai commenti di Pauli, ti prego di andare avanti a leggere!
Rosen , mi risulta davvero difficile spiegarmi con te, questo perche sistematicamente, per riuscire a discutere con te devo sostanzialmente portarmi al tuo livello di discussione ovvero usare elementi per te accettabili. Ovviamente puoi percepirmi come aggressivoma di certo io non esordisco con "non comprendo come la gente possa credere a vanna marchi poi ti leggo e capisco" hai praticamente esordito cosi, neghi anche l evidenza ora? Ogni qual volta che provo a parlare con te sono obbligato a conformarmi al tuo modo di vederla per cercare di farti arrivare a comprendere cio che ti dico, cio significa pescare a piene mani punyi di congiunzione tra come tu interpreti la fisica ed un punto intermedio e se qualcosa non ti sta bene ecco che arriva l insulto gratuito d altronde come t incazzi ti scazzi quindi falla sonoramente finita perche l evidenza ed i fatti sostengono che tu abbia voluto buttarla in rissa oppure sei talmente ottuso da non vedere altro che con dei paraocchi? Tanto se ti dico chiaramente come la vedo e perche la vedo cosi tu non capisci e te ne uscirai con wualche altra frase fatta di derisione,sostanzialmente non comprendi che la ragione come qualunque cosa non puo essere oggettiva ma soggettiva, noto solo che tu vuoi omologare il tutto alla visione che tu reputi piu accettabile e qualunque voce fuori dal coro la stronchi. in tutto cio cosa volevo dirti? Semplice il tempo è come se fosse compresso a seconda di come ci si muove varia, ma gia dire il tempo è compresso indica che una forma di tempo c'è eppure tu mi hai risposto che non esiste la concezione che ho del tempo quando poi hai compreso miracolosamente che parlavo del tempo comunemente accettato da tutti che in realta è relativo e che questa sensazione è data dalla memoria, in altre parole è un registro di cambiamenti di stato che da questa impressione ora cosa c'è che non ti piace in cio che ho detto? Ovviamente npresta attenzione e rispondimi a quanto detto prima sul discorso "rissa"
Ahahaha Vaisereno un calando anziché un crescendo ahahah
Dalle risposte alle più grandi domande dell'umanità a "Che pretendano il cono gelato"
ahahah mi fai morire dal ridere