Gio
16
Gen
2014
Era la mia migliore amica...
...o meglio, quella che si fingeva tale per sfruttarmi.
E quando non le sono servita più, come bicchierino della staffa, è riuscita a giostrare tutto in modo che la colpa fosse mia. Quale fosse stata la mia colpa lo scoprii il giorno che mia sorella mi chiese 'Oh, ma sei diventata lesbica?'.
Sì, la signorina perfettina era andata in giro a dire che mi ero follemente innamorata di lei, ero gelosa del suo ragazzo e ci avevo pure provato a zomparle addosso (fosse stata una bella gnocca almeno XD).
In realtà era lei che sclerava ogni volta che mi mettevo con un nuovo ragazzo, diceva che le toglievo tempo prezioso (col ragazzo mi vedevo qualche sera alla settimana, con lei al pomeriggio), che non andavamo in giro come un tempo (e scusa tesora, non lo sapevo mica che mammà in giro da sola non ti mandava e quando le tue amichine buone non ti cagavano venivi a cercare me), mi chiedeva consigli su come non sentirsi una zoccola dopo aver donato la sua verginità ad un assiduo corteggiatore e aveva anche paura di essere rimasta incinta perchè lui non aveva usato il preservativo (sarà stato a causa mia anche quello, chiedo...si sa mai...), poi per far dispetto a suo padre si mise con un ragazzo che tutta la sua famiglia non sopportava (anche lui a quel che so aveva una fastidiosa allergia al lattice), l'uomo della sua vita. E da lì sparì.
Non si faceva più sentire o vedere, se la cercavo io si inventava scuse improponibili, se non la chiamavo recriminava che non mi ero fatta viva..insomma, come la metti la metti, ero sempre io a sbagliare. Ci vedevamo esclusivamente in presenza di un gruppo di amici comuni, quando si organizzava qualche uscita assieme e lei stava sempre ben attenta a non mettersi mai seduta o camminare accanto a me. Mi scansava proprio e non si curava di nasconderlo. E anche qui, ovviamente, era colpa mia (quale colpa non è dato saperlo, ma era mia). In più, se veniva a sapere che ero andata in giro da qualche parte, mi faceva la parte della sedotta e abbandonata risentita 'Perchè non me l'hai detto? Potevamo andarci insieme.' (e certo, non ci frequentiamo da mesi perchè non hai mai tempo e combinazione proprio quel pomeriggio che sono uscita per fatti miei potevi uscire anche te...che sfiga).
All'epoca ero single e mi misi insieme a uno del gruppo, grande amico del suo ragazzo. Lei s'incazzò come non mai.
Mi accusò di prenderlo in giro e basta, di essermi messa con lui per vendicarmi che la nostra amicizia fosse finita (ah sì? buono a sapersi, magari dirlo prima, eh?) e lei questo non poteva tollerarlo, perchè essendo amico fraterno del suo ragazzo anche per lei era come un fratello. Le chiesi come mai, al contrario dei mesi precedenti, si dimostrasse proprio ora così interessata a me, a cosa facevo e con chi mi vedevo. Messa con le spalle al muro non trovò di meglio che dirmi 'Ah, per me puoi fare la zoccola con chi vuoi, tanto so che il mio ragazzo non riusciresti mai a portartelo a letto perchè gli fai schifo (bello...giornata piena di novità, visto che in passato ci aveva anche provato con me) e quindi sto tranquilla.'
Ed è stata l'ultima volta che ci siamo rivolte la parola. Ma, scusa una domanda...chi era la lesbicona gelosa marcia? Io vero? Mavafanguuuuuul'
La cosa buffa di tutta la situazione è che con quel ragazzo io facevo sul serio. Era lui (e lo sapevano tutti) che voleva solo svuotarsi le palle. E' durata pochi mesi, poi una sera che 'sono un po' stanco, non ho voglia di uscire' sono uscita per fatti miei e l'ho beccato al locale che frequentavamo di solito, appolipato a una ragazza. Fine della storia.
Lei poi è andata all'estero con l'Erasmus, per due anni. Ufficialmente per perfezionare la lingua, in realtà l'ha usato come escamotage per passare quegli esami particolarmente ostici che in Italia non riusciva a superare e che in terra straniera invece passi col beneficio dell'inventario a causa della non perfetta padronanza della lingua del posto. E due mesi dopo che era partita ed ero nel frattempo tornata single, indovinate chi mi invita a uscire?
Sì, proprio lui. L'uomo della sua vita. Al mio rifiuto ha risposto strafottente 'Vabbè, se non me la dai te, troverò qualche altra che me la dà. E non ti provare a dirlo a lei, sennò ti rovino, e comunque crederebbe a me, non a te.'
Che dire, se sò accoppiati proprio come i cerbiatti, bel duo, auguri e figli maschi.
Sono passati quasi 20 anni. Figli non ne sono arrivati, nè maschi nè femmine. Lui ha perso il lavoro e si è riciclato come libero professionista. Mi risulta che guadagni bene.
Lei alla fine, dopo qualcosa come 9 anni (per una facoltà di 5) grazie all'Erasmus si è finalmente laureata e lavora anche lei, con stipendio buono. E abitano ancora coi rispettivi genitori.
Che cosa tremenda mettersi insieme ad una persona per sfida e doverci restare insieme anche quando non te ne frega più nulla per orgoglio, per non sentirsi una zoccola e per non farsi dire dalla famiglia 'te l'avevo detto'...
10 commenti
Meno male che strada facendo hai perso queste due "perle" umane, soprattutto la tua amica che ti ha fatto passare non si sa bene perchè per lesbica.
Non poteva certo dire come stavano le cose, ovvero che non le servivo più, ora c'era l'amato bene che la accompagnava, previo consenso di mammà che in giro da sola non la mandava.
Disse a tutti che ero perdutamente innamorata di lei e che avevo provato a sedurla.
Pare girasse anche una 'mia' lettera d'amore. L'hanno vista tutti tranne me. Mi chiedo a chi l'avesse fatta scrivere...
Così invece che da stronza è passata da povera vittima e la stronza sono io.
Sì, in effetti esserseli levati di torno (soprattutto lui) è stata una bella botta di culo, vah.
shini quanto tempo!!!come stai? :) certo povera te,tutti i pazzi li trovi in giro...hanno ragione i ragazzi,meglio che sia andata così ;) un abbraccio!!!
Ciao tesora (già che ci siamo ci provo anche con te XD).
Ho preso una pausa perchè ho passato un periodo relativamente tranquillo. Mio cognato è tornato single quindi mia suocera se ne sta buona buona, la zia stronza è ormai tre metri sotto terra, a lavoro tutto positivo e anche meglio e quelle che mi combinano il mio compagno e i miei genitori ho imparato a farmele scivolare e a conviverci, salvo rare eccezioni.
Ma ho ancora troppi fantasmi di cui liberarmi e devo dire che scrivere qua è terapeutico; una volta fatto non ci penso più. Tanta roba veramente. Facciamo una statua a chi ha inventato questo sito perchè se la merita tutta.
mi fa piacere che alcune cose siano cambiate in meglio(e tu provaci,non si sa mai XD),certo quel che resta sarà pesante,ma giustamente hai le palle piramidali per scacciare i fantasmi rimasti!e giustamente c'è questo sito che aiuta,aiuta tanto ;)
Mi piace la "filosofia" del ragazzo di lei..
shinigami ciao.mi hai fatto sorridere perché racconti in modo simpatico la vicenda.che dirti?che fortuna che tu abbia perso quest"amica",era meglio non averla mai proprio.ma vabbé fa parte della vita,si sbatte la testa e ci si rompe le corna ma rimane come lezione.ti auguro tanta felicità :)
Ma poi alla fine... a lui... chi gliel'ha data?
Don't ask, don't tell.
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sembrava un racconto attuale, pensavo fossi "quindicenne", alla fine mi son reso conto che non lo sei e mi ha fatto l'effetto film in cui alla fine si racconta dove sono finiti i protagonisti.
dio li fa poi li accoppia, giusto? la gente rimane insieme per i motivi più assurdi, non solo per orgoglio. speriamo che il tempo abbia giovato ad entrambi