Ven
17
Mag
2019
Sospesa
Ho un disturbo di personalià diagnosticato, per il quale sono in terapia, anche farmacologica, da circa due anni.
In questo lasso di tempo ho avuto modo di conoscere il mio funzionamento più o meno, so cosa dovrebbe farmi star bene... Eppure quando arriva il momento di metterlo in pratica divento completamente incapace.
Il mio psichiatra rincara puntualmente la dose di qualche farmaco dopo ogni colloquio, mentre la mia psicoterapeuta sostiene che dovremmo avviarci verso la sospensione ed io sinceramente mi sento confusa. A volte vorrei solo allontanarmi da tutti e tutto. Ho ancora pensieri fortemente autodistruttivi ed ideazioni suicide, ma la mia terapeuta non si scompone mai più di tanto, eppure in passato ci sono stati anche dei tentativi.
Ho conseguito alcuni obiettivi importanti, eppure non ne percepisco alcuna soddisfazione o appagamento. Non riesco ad essere felice per niente. Passo le mie giornate ad anestetizzarmi col cibo e le cose futili, mentre riprendo i chili faticosamente perduti l'anno scorso. Vado alla deriva, e non riesco nemmeno a preoccuparmene.
Mi sono ripromessa di riprendere dieta e palestra dalla settimana prossima, ma dubito mi faranno sentire più viva di così.
Non ho amici e ho troncato anche le conoscenze virtuali, per la gioia della mia terapeuta, dal momento che mi annoiavano. Non capisco se sono quel tipo di relazioni ad annoiarmi o proprio le persone in generale... So solo che a tratti mi sento estremamente sola e vorrei qualcuno attorno...
2 commenti
Giustamente suggerisce di cercarle altrove le amicizie, non su internet, ma essendo io una persona estremamente introversa ed anche piuttosto incasinata, non faccio spesso il primo passo con gli altri.
ma riguardo le amicizie, che altro ti dice la terapeuta.