Lun
14
Ago
2017
Stato confusionale
Single dal 2016, da quel momento tante avventure e nulla di più. Torno a giugno 2017 da sette mesi di lavoro all'estero per conto dell'azienda che mi da' da vivere. Impegni improvvisi dei miei amici più stretti mi costringono a rivedere bruscamente i miei piani per queste vacanze estive e decido di andare da solo in Thailandia. Sono tornato stanotte. Non sono andato lì solo per sesso ma soprattutto per staccare la spina e, quindi, c'è stato anche il sesso. Sesso in cambio di denaro con donne autoctone che non si vergognano del loro "business" e che la società non denigra. Nella vita, tanto più in queste circostanze, sono una persona estremamente razionale, uno che pregilige il pensiero, la valutazione. Volontariamente non ho cercato alcun contatto con italiani per evitare di "risentirmi" in italia in quella che per me doveva essere, e lo è stata, un'evasione totale dalla realtà quotidiana. Mi affianco ad un turista straniero, conosciuto casualmente in un ristorante. Con lui frequentiamo molti locali, conosco molte donne nei miei dieci giorni di permanenza e, come detto prima, scendo in intimità con tante di loro. Ma si sa: per quanto sia giovane ed ancora in forma sono solo un "cliente". Mai travisare con certe donne, per loro sono un mera fonte di guadagno e basta. Decido di concedermi un ultimo momento anche l'ultima sera di vacanza. E manco a farlo a posta conosco la causa di questo sfogo (causa presunta...). Lei è bellissima. Non so cos'abbia. Non so perchè, non so come mai. Ma appena la vedo l'ultima cosa a cui penso è il sesso. Lei, che ha un negozio, ogni tanto "arrotonda" con qualche turista. Non lo dice ma me lo fa capire. Trascorriamo due ore molto divertenti in discoteca e poi andiamo da me. E va a finire come si può immaginare. Avevo addirittura pensato di non fare sesso con lei ma di guardarla negli occhi e basta. Non so cosa mi sia successo. La mattina ci salutiamo, mi chiede per quanto tempo mi sarei ancora trattenuto in vacanza e io, in stato veramente confusionale, le dico che avrei avuto ancora qualche giorno (quando, invece, dopo 8 ore sarei stato su un aereo). Lei mi dice che mi avrebbe chiamato dopo lavoro, lo fa chiedendomi di rivederci in hotel. E io, con una scusa, rimando. Oggi si è fatta risentire.
Il punto della questione è: so che quello che ho scritto è paradossale. Parliamo di una donna che, a meno che non ricadiamo in un caso raro, so benissimo mi veda come una mera fonte di guadagno (pur non avendomi mai chiesto dei soldi). Parliamo, se mai ci fosse bisogno di aggiungere altro, di una donna che evidentemente ad un lavoro regolare ne affianca uno "sottobanco" e che vive dall'altra parte del mondo. Eppure io, che - lo ripeto - ho avuto tante, tantissime donne, sto veramente male. Ma non so perchè sto. Sto male perchè è finita la vacanza e ho salutato quella splendida persona del mio amico senza sapere se e quando lo rivedrò? Sto male perchè non rivedrò più lei quando invece avrei voluto? Sto male perchè in lei c'è qualcosa che mi pizzica nell'animo e non riesco a capire cosa? Cosa devo fare con lei?
Voi forse saprete rispondere. Oggi, mentre ero in aereo ho trovato anche una mia personalissima chiave di lettura. Magari semplicemente aggiuntiva e non escludente delle altre possibili: il mio stile di vita, estremamente improntato su me stesso, sulla mia libertà, solo sulle mie esigenze forse non va più bene alla mia mente. Il mio corpo riesce ancora a sostenere delle decisioni che, molto probabilmente, non sono più totalmente in linea con quello che c'è da qualche parte dentro di me. Il fatto che una donna, che per un puro caso del destino è esteticamente come vorrei, ride come vorrei, mi guarda come vorrei, mi abbia provocato questo antipatico stato confusionale (sempre ammesso che sia lei la causa di tutto questo, perchè sono confuso e non lo saprei dire con certezza) deve farmi riflettere, per di più se si tratta di una che ha scelto di fare saltuariamente la prostituta e che si trova a 15.000 km di distanza.
Cosa fare?
Sono un po' in guerra con me stesso.
12 commenti
Lei è una che "arrotonda". Non mi ha chiesto soldi perché io le avevo già fatto un "regalo" prima che andasse via dal mio hotel. Ma, anche la sera prima parlando in discoteca, mi aveva fatto intuire che ogni tanto "arrotonda".
Souv3nir alle 17:15 del 17-08-2017
a volte un semipago (*) è la migliore opzione.
(*) dalle mie parti:
aggratis
di pago (paghi la marchetta)
semipago (non paghi le marchette, paghi lo stesso)
se poi vai di semipago ti accorgi che tante relazioni amorose sono semipaghi.
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Il fatto che una donna, che per un puro caso del destino è esteticamente come vorrei, ride come vorrei, mi guarda come vorrei
epperforza, a parte l'estetica: è una prosti. arinko!
dormi, vai, c'hai 'l fuso orario.
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x il resto lo sfogo è carino. se ne riparla.
OldJoe alle 19:47 del 17-08-2017
PS:
confondi i soldi col destino. ripijate.
OldJoe alle 19:48 del 17-08-2017
Sei mai stato con una donna che non chiedesse soldi per farti compagnia o non si addice al tuo stile di vita estremamente improntato su te stesso, la tua libertà e le tue esigenze (cit)? Che poi è una caterva di parole per dire che non riesci ad avere una relazione vera e propria perchè c'è qualcosa in te che non va, fisicamente e/o emotivamente. E non iniziamo con la storia che corteggiare una donna vuol dire comunque spendere dei soldi per lei e quindi comprarla perchè non è il caso. Comunque, tornando a te: può darsi che tra di voi ci sia una reale reciproca attrazione, perchè no? Siete pur sempre esseri umani. Potresti continuare a sentirla nonostante la distanza e vedere come va, se credi di essere in grado di coltivare il rapporto anche se di mezzo non c'è il sesso. Nessuno può garantirti che lei sia veramente interessata a te, ma sai, nella vita si deve rischiare, a volte si vince a volte si perde. E è meglio perdere che non giocare affatto.
Kintsugi alle 23:21 del 17-08-2017
Mi rendo conto che l'uomo che resta in un qualche modo colpito da una donna che "ha pagato" si presti moltissimo ad indossare l'etichetta del "Rinko", tanto per usare lo stesso termine di qualcuno, piuttosto che dello sfigato all'ultima spiaggia, bruttarello, complessato, che paga prima per ricevere finto affetto e poi, forse, per sesso. E queste etichette, francamente, non mi scalfiscono. Me le tengo perché la vostra parola è libera ed è magnifico che sia così. Il succo della questione è però molto più pratico: si è verificato un episodio che, al di là del fatto in se', mi deve certamente far riflettere. Poi lei mi sembra, al di la' di ciò che fa o non fa nella sua vita, una gran bella persona, intelligente e assolutamente consapevole. Ditemi quello che volete, ma io penso ancora a lei.
Souv3nir alle 00:29 del 18-08-2017
Souvenir la prima cosa che devi avere chiaro in mente e' il fatto che non sei andato in Thailandia , solo per staccare la spina , ma anche e sopratutto per il sesso facile , in alternativa avresti potuto scegliere che so , le Maldive , le Laccadive , il Nepal .........
Detto cio', ti sei innamorato di una donna , capita a milioni di persone , quello che rende tutto piu conflittuale e' il fatto che appunto , e' successo durante una vacanza del sesso ....
Borromeo alle 10:04 del 18-08-2017
@ Kintsugi non sono d'accordo. Rischiare va bene mo con una coppia di sette a poker meglio non giocare.
@souvenir. Sveglia. Non hai pagato ma le hai fatto un regalo e pensava di rivederti, magari un altro regalo ci scappava e poi magari potevi anche farla immigrare in Italia.
Rifletti, quando una persona "è esteticamente come vorrei, ride come vorrei, mi guarda come vorrei"... non dico di scappare, ma alza gli scudi.
Posi alle 08:10 del 20-08-2017
quando una persona "è esteticamente come vorrei, ride come vorrei, mi guarda come vorrei"... non dico di scappare, ma alza gli scudi.
Bingo @Posi bravissima. Non ci avevo mai pensato, vedi quanto siamo cretini noi uomini
Coleridge alle 08:12 del 20-08-2017
ti sei "innamorato" di un sogno, di un idea...è bello sognare un amore impossibile
marialuce alle 14:04 del 20-08-2017
Souv3nir
non devi prendertela.
il rinko l'ho scritto bonariamente, e mi riferivo proprio alla ormai famosa frase "è esteticamente come vorrei, ride come vorrei, mi guarda come vorrei". altri termini non li userei proprio: "sfigato all'ultima spiaggia, bruttarello, complessato" li trovo di pessimo gusto. se ti sei innamorato, infatuato, inficato o come preferite dire, è la cosa più normale di questo mondo. se te la senti fatti avanti con la thai girl. il problema è che vivete un po' troppo lontano, mi sembra, ma se accetta di sposarti e uno dei due si trasferisce può anche andare bene, chi lo sa.
ed infine una riflessione non fa mai male: può darsi che per te sia giunto il momento di cambiare vita. da single ad ammogliato: anche quella sarebbe una cosa normalissima.
OldJoe alle 16:17 del 20-08-2017
idealizzazioni
Alcune persone, per le circostanze nelle quali sono conosciute, tendono a rappresentare molto più di ciò che in realtà sono.
Nel tuo caso una bella prostituta, conosciuta romanticamente l'ultimo giorno, ha condensato in se tutte le sensazioni ed emozioni di un viaggio che deve essere stato bello ed esotico, che ti ha staccato dalla tua rutine.
E' probabilmente la tua vita di tutti i giorni che ti ha un po stancato (capita alla maggioranza).
Conosci te stesso e troverai la felicita!, forse
ciao
Anonimo alle 17:05 del 27-08-2017
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Ma se lei non ti ha chiesto soldi per quale motivo la vedi come una prostituta?