Lun
21
Mar
2016
Sola soletta
L'atteggiamento che hanno a casa mia nei confronti della depressione è molto sconfortante...
Voglio capire a cosa serve negare il responso del medico. La vedono come una sconfitta personale avere una figlia in depressione? Ormai credo sia così... molto meglio negare l'evidenza e fingere che la malattia non esista, che sia una di quelle cose che capitano solo a chi ha disgrazie gravissime e inappellabili.
Io ho trovato il coraggio di dire ai miei della depressione dopo anni e non sono creduta, pensano voglio solo attirare l'attenzione e fuggire dai miei problemi. Ma non è così! Ho chiesto aiuto anche al medico dopo un attacco di panico e sto cercando in tutti i modi di risollevarmi con le mie forze! Ma nessuno mi aiuta, mi sento incompresa e sola nell'affrontare questo "nemico"...
6 commenti
A volte i genitori non vogliono vedere ciò che hanno davanti agli occhi perchè non lo capiscono, hanno paura e pensano di aver sbagliato a crescerti, di aver fallito. Serve tempo e sostegno anche a loro..hai pensato che magari sarebbe di aiuto che loro parlassero con il tuo medico?
Credono che ignorando il tuo disturbo questo possa passare, e sminuire una depressione diagnosticata sicuramente non è l'aiuto migliore.
Forse hanno pure avuto una educazione fredda e alla vecchia maniera.
La depressione è uno stato umano praticamente inutile e non ha una soluzione specifica. Pensa che pure gli psicologi "curano" la depressione semplicemente aumentando l'autostima del depresso, il quale dopo la "terapia" si crede di essere migliore di prima, uno strafigo di stocazzo, ma i problemi sono lì che attendono di essere affrontati facendo qualcosa di concreto.
Per farla molto molto breve, focalizza cinicamente la situazione:
Tu hai dei problemi, hai degli eventi di input che i problemi trasformano in output che evidentemente non puoi controllare per tutta una serie di motivi (per esempio vivi in un piccolo paese, non hai lavoro, ecc ecc ecc).
Andare dallo psicologo non smuove un millimetro di ciò che ti circonda, e cosa dovresti fare lo dovresti fare a prescindere da uno psicologo, il quale (essendo indottrinato in un certo modo) per esempio non ti dirà mai che ci sono momenti nella vita in cui è bene restare da soli, mettersi a studiare, pianificare una strada e una meta da raggiungere, ecc.
No, lui cercherà semplicemente di convincerti che tu sei migliore degli altri perché ti senti migliore degli altri, ti convincerà che devi metterti su un piedistallo e guardare gli altri dall'alto verso il basso. E poi di utilizzare queste regole per implementare le tue relazioni sociali.
Ok, a costo zero te le ho dette io, non spendere soldi per un truffatore.
Guarda ti capisco
Ci sto passando anch'io ed è terribile essere in conflitto con sé stessi! Vorresti fare ma non fai.. Vorresti mandare tutti a quel paese e vorresti farci pace.. vorresti farti fuori e vorresti restare in vita.. è un casino..
Io sono depressa da quando sono bambina e mi chiedo se la depressione è ciò che sono io, ormai.
E i miei genitori mi vengono contro.. e quando mi dicono che non è così.. io non ci credo.. perché poi si rimangiano subito le loro parole..
Senti, dobbiamo farci forza.. dobbiamo smetterla di contare sui nostri genitori.. ci abbiamo provato, ma non funziona! Loro per un motivo o per un altro non ci possono aiutare.. bene.. Allora diventiamo le persone che vogliamo essere indipendentemente da tutto e da tutti! Allontaniamoci un po' da loro e quando staremo meglio torneremo da loro.. a volte sono proprio le persone più lontane che possono aiutarci meglio.. perché quello troppo vicine stanno soffrendo con noi e stanno vivendo il nostro conflitto.. ci vogliono bene tesoro, tranquilla.. ma questa malattia è difficile da capire.. perché sembrano solo capricci mentre qua si sta parlando di problemi esistenziali.. cose serie! Ma dai.. facciamoci questa promessa.. ok? Siamo soli in questa vita.. soli.. e lo saremo sempre.. ma possiamo anche se soli essere chi vogliamo..
Non so perchè non mi aveva dato le notifiche!
Scusatemi, ho visto questi messaggi solo adesso ;___; anche se un po' in ritardo, rispondo! Grazie a tutti per aver commentato e per avermi dato dei consigli!
@Anonimo del 23\03: ho avuto a che fare con uno stalker, non di quelli ai livelli di amore criminale, ma una faccenda piuttosto seria. Mi pedinava, mi controllava e ha provato a farmi terra bruciata intorno agli amici. Quando l'ho mandato a quel paese mi sono ritrovata quasi completamente sola e ho cominciato a perdere colpi all'università, finendo fuori corso e aggravando la situazione. Ti capisco però per come ti trattano i tuoi, purtroppo questa è una cosa che se non si prova in prima persona non la si può nemmeno immaginare...
@Gioforchia: già fatto, ma mia madre al ritorno se l'è presa con me, chiedendomi su che basi c'è stata questa diagnosi e cosa raccontavo di loro. E soprattutto perchè col medico parlo e con lei no. Ci vorrà molto aiuto anche per loro, concordo ;__;"
@Rorshach: sì, sono del genere "rimboccati le maniche, la forza di volontà è tutto quello che ti serve"
@bardei: grazie per il consiglio! Anche se un po' di autostima in certi casi non farebbe male...
@Anonimo del 29\03: promesso! Ce la dobbiamo fare!
posso chiederti da cosa scaturisce questa depressione? Comunque non preoccuparti c'è tanta gente che ne soffre.. anche io da un paio di anni a causa di diverse botte che ho preso nella vita ( Prima o poi le prendiamo tutti!) mi sento abbastanza depresso e apatico.. A differenza tua però non ho ancora avuto attacchi di panico ma la mia vita va allo sfacelo.. Anche i miei mi trattano come un pigro e svogliato che non vuole crescere.. ma se sapessero..