Gio
30
Apr
2015
Influenza e menefreghismo
Mio padre è un medico ed è completamente assente.
Quando sto male mi lascia a casa sempre da sola, devo badare io a me stessa, comprare le medicine, cucinarmi, tirarmi su di morale quando sto male, qualunque evenienza. Lui a volte mi compra le medicine (almeno questo) e si sente completamente disobbligato nei miei confronti, quando magari io gli chiedo solo un po' di compagnia... se ho un disagio "prendi questo!", se gli dico che mi sento depressa "prendi quest'altro", se mi lamento lui attacca con "io porto il pane a casa, sono distrutto, non posso pensare a queste stronzate tue" .
Crescere è una gran fregatura.
Ma avere la febbre, il ciclo e una tosse che ti lascia senza voce mentre devi occuparti TU per tre giorni DEGLI OSPITI è decisamente troppo. Tra l'altro siccome non sembro un malato, a parte le occhiaie e la mancanza di voce, ma sorrido comunque e non posso permettermi di stare inchiodata a letto, se ne fottono tutti che sto male e mi chiedono di fare questo e quello, oggi mi hanno fatta uscire anche con la pioggia. E lo sanno benissimo che sto male, solo che fanno come se niente fosse.
L'unica consolazione sono dei miei amici che vivono al nord, a chilometri da me, e con cui non mi vedo praticamente mai, che mi chiamano per chiedermi come sto. Se ne accorgono loro a distanza di chilometri e non chi ho davanti, wow. Quando parlo con loro sto meglio, ma poi torno a disperarmi perchè qui sono troppo sola... e circondata di persone che non vedono altro che se stesse.
Sono un utente, ma mi vergogno e quindi pubblico in anonimo.
6 commenti
ma tua madre?
Cesca per caso? Scusami se sbaglio.
Anzi mi sa proprio che ho sbagliato, comunque posso dirti che a volte in famiglia ci sopravvalutano, nel senso che ci vedono troppo forti e anche se ti lamenti, pensano tu possa farcela da sola. Che dirti mi spiace per la tua situazione, cerca di parlare con tuo padre senza stare a recriminare, forse potrebbe ascoltarti un po' di più, comincia il discorso prendendola alla larga, non dire subito sto male. Anche se in teoria, almeno i genitori dovrebbero esserci per noi, sempre e comunque, e capire il malessere dei figli solo guardandoli, purtroppo non succede sempre così, anche noi genitori non siamo nati con il libretto d'istruzioni, non è proprio facile fare il genitore posso assicurartelo.
Se parli di crescere, significa che quando eri piccola lui era più premuroso; certo dipende quanti anni hai adesso.
Forse ormai ti considera autonoma quando stai male, lo sbaglio in questo caso è stato lasciarti occupare degli ospiti quando stavi male.
cmq concordo con miele.
Sì però sciorinare medicinali cosi...fanno pure male.
crescere è davvero una gran fregatura, ma sono convinto che tuo padre ti ami.
chiunque può fare dei figli, ma non tutti riescono ad essere bravi genitori.
il tuo sfogo non ha nessuna vergogna,e anche con un nick nessuno ti conosce... io mi sento sempre uno degli anonimi!